Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

LO SCHIAVO DI SARA

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ruko tatase
view post Posted on 7/8/2014, 00:47 by: ruko tatase     +1   +1   -1
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lo schiavo l'indomani arrivo puntuale, Sara era a lavoro in aeroporto. Fabio cominciò a sistemare la taverna, mentre spostava i mobili annotava le cose da fare e da cambiare. Fortunatamente sapeva arrangiarsi in molte cose e a casa sua nel sottotetto ed in cantina aveva molti oggetti che gli avrebbero fatto comodo. Andò a casa dove prese dalla cantina un lampadario, un televisore un tappeto che aveva lasciato sua moglie ma che a lui non piaceva e la cassetta degli attrezzi per eventuali riparazioni. Passò dal supermercato a comprare della vernice per i muri e dei pennelli, poi tornò alla villa. Entrando nella villetta le venne in mente di andare a vedere su in casa, magari Sara non aveva riordinato il letto e lui lo avrebbe fatto per lei molto volentieri. Entrò dalla scala a chiocciola che c'era in taverna. Entrato in casa andò subito in camera di Sara il letto era sfatto, il pigiama appoggiato sul cuscino e sul comodino una bottiglia d'acqua con un bicchiere. Fabio sistemo tutto, piegando e appoggiando sotto il cuscino il pigiama, poi portò il bicchiere con la bottiglia in cucina e li trovò sul tavolo un biglietto di Sara:” torno a casa per le due, vorrei trovare qualcosa da mangiare, qualcosa di semplice, una pasta al pomodoro, un'insalata con pomodori ed in frigorifero c'è una fettina di carne che cuocerai quando avrò finito il primo piatto. tu mangerai con me quindi la pasta versala per due appena mi vedi arrivare.” erano appena le dieci del mattino aveva tutto il tempo...

Preparo il sugo di pomodoro e l'insalata poi andò in taverna per continuare i suoi lavori. sostituì il lampadario, appoggiò il televisore sul ripiano della cucinina e poi dopo aver lavato il pavimento adagio il tappeto. Erano già le 13:45 fra poco sarebbe tornata Sara. dalla finestra della cucina si poteva vedere la strada, ecco Sara, la sua mazda 3 blu elettrico stava entrando dal cancello ed avviarsi verso il box. Fabio gettò la pasta nell'acqua che già bolliva poi andò alla porta ad aspettare Sara. la chiave girò nella toppa, Fabio si mise in ginocchio al lato con le ciabattine di Sara vicino le sue ginocchia. quando apri la porta ebbe un piccolo sobbalzo di sorpresa. - “oh mamma mia Fabio, mi hai fatto spaventare ahahah non mi aspettavo di trovarti dietro la porta” – “buongiorno padrona” –“ buon giorno schiavetto, tutto bene?” –“ si padrona, desidera togliere le scarpe” – “si con piacere, ho i piedi un po' indolenziti, oggi ho camminato molto e con il caldo che c'è mi si devono essere gonfiati un po' i piedi.” Fabio porse il palmo della mano affinché Sara ci poggiasse su il piede, prese delicatamente il decolté nero e lo tolse dal piede di, lo poggiò delicatamente a terra e poi infilo le ciabattine. lo stesso con l'altro piede. – “è pronto da mangiare?” – “quasi padrona, la pasta sta cuocendo” – “bene vai a finire, io devo andare un attimo in bagno.” quando tornò in cucina la pasta era nel piatto. Fabio tirò indietro la sedia di Sara e la fece accomodare – “anche per te schiavetto, ho detto che mangeremo insieme per oggi voglio parlare, siediti qui vicino da bravo.” – “come desidera padrona”. – “mmmm è molto buona schiavetto complimenti cucini bene, questo depone a tuo favore” – “grazie padrona” – “sai questa mattina non ho fatto altro che pensare e ripensare a ieri, quella tua lingua così servizievole è stata un toccasana.” Il primo finì e Fabio tolse i piatti, servì l'insalata e mise a scaldare la piastra per cuocere la carne. – “ma tu hai preso qualcosa da mangiare per te? in frigo c'era solo una fettina di carne, tu cosa mangi per secondo” – “oh io sono a posto cosi padrona, domani farò un po' di spesa” – “bene, non ti voglio vedere deperito ahahah devi essere in forma per essere utile.... a proposito di utilità, visto che non mangi più ti dispiacerebbe mentre io finisco di mangiare, massaggiarmi un po' i piedi? mi vorrei rilassare un attimo.” – “certo padrona con piacere”. Fabio si mise sotto il tavolo inginocchiato – “puzzeranno un po' ma a te piace l'odore non è vero schiavetto” – “certamente padrona, l'odore dei suoi piedi è così inebriante.” Sara mise un piede sul viso di Fabio – “inebriati allora.... respira profondamente che ti fa bene ahahah mettiti sdraiato con la faccia sotto i miei piedi me li massaggerò da sola sul tuo viso così tu potrai respirare bene.” Appoggiò i piedi sul viso di Fabio con molta naturalezza, era ormai una cosa normale averlo sotto i piedi mentre mangiava pensava che le calze indossate dovessero puzzare parecchio, erano state chiuse nelle scarpe tutta la mattina e oggi faceva molto caldo. questo fece eccitare Sara, con le dita forzo le labbra di Fabio che senza farsi pregare spalancò la bocca. Sara vi infilo il piede all'interno, aveva un 38 ma le dita

entrarono perfettamente tutte in bocca a Fabio che avidamente continuava a succhiare il collant dell'amata padrona. finito di mangiare Sara si alzò dalla sedia si tolse i collant e si rimise le ciabattine, infilò le calze nella bocca di Fabio e le disse di andare a riporle nella lavatrice, poi di raggiungerla in camera da letto....
Fabio raggiunse Sara in camera da letto vide i vestiti gettati sulla sedia e senza aspettare ordini si mise a piegarli per bene per non farli stropicciare. poi raccolse le mutandine da terra e le appese allo schienale della sedia – “no quelle vanno lavate, a mano mi raccomando” disse Sara da sotto le lenzuola. –“ Io faccio un riposino tu mentre riposo vai a fare la spesa ti ho scritto tutto quello che mi serve in un foglio che ho lasciato nel tavolino all'ingresso. Ho lasciato anche i soldi, anche tu fatti un po' di spesa non voglio che ti tratti male ok devi essere sempre presentabile nel caso arrivi qualcuno a casa. Se il frigorifero tuo non funziona bene puoi usare il mio per il momento poi provvederai a procurartene uno funzionante.” –“ Si padrona come desidera, il frigorifero in taverna funziona grazie per il suo interesse.” – “bene puoi andare però prima dammi il bacio del buon riposo” – “come padrona?” – “ah si certo....” dicendo questo si girò sul fianco e sollevo il lenzuolo per scoprire il suo sedere – “voglio un bacetto sul mio sederino” Fabio si getto in ginocchio e diede un bacio sulla natica di Sara – “tutte e due le natiche schiavetto eheheh anzi danne una anche al centro, mi piace molto quando me lo sento baciare” Fabio diede un bacio per natica poi allargando delicatamente posò le labbra al centro proprio sul roseo buchino – “mmmmm che bello che è ahahahah danne un altro per favore ma stavolta usa anche la lingua come faresti baciando l'amore della tua vita voglio sentire passione e trasporto nel bacio” Fabio piego la testa e mise il viso dentro le natiche della padrona poi bacio appassionatamente il buchetto di Sara, la lingua solleticava il buchetto, mentre le labbra avvolgevano dolcemente tutta la rosellina.... ci stava mettendo passione e per questo non doveva neanche sforzarsi, sentiva di amare Sara anche se erano pochi giorni che la conosceva. Più che amore era autentica venerazione... Sara sentiva la lingua del suo schiavetto lavorare delicatamente il suo buchino. godeva di quella carezza ma al tempo stesso stimolava qualcos'altro.... voleva rendere partecipe Fabio degli stimoli che le procurava – “schiavetto?” – “si padrona?” – “mi viene da petare, ti dispiacerebbe se lo facessi mentre mi stai baciando con la lingua?” – “no mia padrona, può fare ciò che vuole di me non deve preoccuparsi della mia persona” –“ bene schiavetto continua all’ora…” si rituffò tra le natiche di Sara sapendo che la sua lingua procurava questo stimolo a Sara, si mise d'impegno, voleva procurare il massimo piacere alla sua padrona la sua umiliazione poteva far felice la sua dea e per lui non vi poteva essere soddisfazione più grande...
sentiva il buchino di Sara spingere contro la sua lingua e in un momento un leggero soffio di vento si infrangeva sulla sua lingua. Sara scoppio in una risata – “aaaahhhhh che bello… sei davvero perfetto come leccaculo schiavetto mio è una cosa che adoro di te, spero che le mie puzzette di gratifichino?” – “padrona sono onorato dalle sue parole sono il suo umile leccaculo, usufruisca della mia persona quanto più le aggrada...”
-“ ahahah non dire così schiavetto potresti finire in situazioni molto spiacevoli...” – “padrona farei di tutto per sentirla ridere di nuovo e per saperla felice” – “ahahah che sicurezza che hai... voglio metterti alla prova, mettiti a quattro zampe e portami in bagno” Sara salì sulla schiena dello schiavo che lentamente si diresse in bagno, nella mente di Fabio scorrevano strane immagini sarebbe riuscito a tener fede alle sue parole?? arrivati in bagno Sara si sedette sul wc, Fabio era inginocchiato ai suoi piedi.
-“ sai che stai facendo?” – “si padrona ma non mi tirerò indietro” – “ahahah vedremo, stenditi a terra, non voglio che mi guardi in questo momento, non riesco a fare niente così.” Sara poggio i suoi piedi sul capo di Fabio e cominciò ad urinare.. dopo pochi secondi qualcosa di più solido cadde nel wc. – “oohhh mamma mia, hai sentito ahahah” Sara strappò un pezzo di carta e si pulì, ne strappò un altro e si pulì nuovamente, adesso la carta risultava pulita tolse i piedi dalla testa e si alzò in piedi – “alzati e guarda nel wc!” Fabio guardò nella tazza e vide nell'acqua giallognola un grosso pezzo di feci sotto la carta. – “tira l'acqua e usa lo spazzolone poi vieni in camera.” arrivato in camera trovo Sara di nuovo sotto le lenzuola, si avvicino in ginocchio al lato del letto –

“T'ho fatto prendere un bello spavento vero? cos'hai pensato che ti avrei usato come carta igienica? oppure peggio che te l'avrei fatta addosso ahahah” – “padrona io non devo pensare ma solo obbedire quello che avrebbe deciso per me sarebbe andato bene” Sara si zittì un momento poi scoprì nuovamente il suo sedere – “avanti allora vediamo, sai quello che ho appena fatto, non ho fatto il bidet ma ci puoi pensare tu non è vero?” – “certamente padrona” Fabio allargo delicatamente le natiche della padrona e mise il suo viso all'interno.. – “annusa bene prima di leccare! senti puzza? “- “no padrona nessuna puzza, non potrebbe essere” – “ahahah avanti fai il mio bidet, leccami bene fuori e dentro.” Fabio cominciò a leccare, timidamente prima, poi con sempre più vigore esplorò anche l'interno.
Non vi era nessuna traccia di feci ma sapere ciò che aveva fatto poco prima la padrona metteva in allerta Fabio, non voleva farsi trovare impreparato. Sara stava impazzendo, le stava leccando il sedere dopo che aveva defecato, era incredibile!!! le stava davvero facendo il bidet...
- “aaahhhhh è fantastico!!! lecca lecca più in fondo.... spero che ti piaccia pulirmi il culo sporco, la prossima volta non mi pulisco per niente userò la tua lingua come carta igienica!!! ooohhhhhh
- che bello sto venendo senza toccarmi.... sul letto e apri la bocca, voglio venirci dentro!!!!!” Fabio si sdraiò sul letto a pancia in su e Sara posizionatasi sulla sua bocca venne in un prolungato orgasmo... si rilassò due minuti seduta sulla faccia dello schiavo poi si fece ripulire e scese - “mi è piaciuto moltissimo schiavetto!! mi hai regalato un momento d'onnipotenza... sei stato bravissimo! tu stai bene? ti senti bene?” – “perfettamente padrona, scoppio d'orgoglio per averla soddisfatta”. – “sei stato perfetto! ora dormirò come un sasso vai a ripulirti e a fare ciò che devi fare ci si vede più tardi.”
I giorni passavano e tutto si svolgeva nella normalità. Divennero quasi come una coppia di amici anche se in privato Sara era sempre la sua padrona. Una sera Sara disse ad Fabio che voleva invitare delle sue amiche e che lui sarebbe dovuto stare in taverna fino a quando lei non avesse acceso la luce sulle scale a chiocciola. Al che lui sarebbe dovuto uscire e bussare alla porta d'ingresso chiedendo dello zucchero per bersi un the... – “vedi Fabio vorrei far vedere alle mie amiche che non sono una santarellina e diventare cosi la leader del gruppo – “si padrona mi dovrò inginocchiare davanti alle sue amiche?” – “no stupido! tu dovrai essere assolutamente normale,
- dovrai apprezzare tutto ciò che ti darò ok?” – “si padrona” – “però devo prima provarti, come faccio a sapere se non mi farai fare brutta figura...” sul volto di Sara si dipinse un magnifico sorriso – “dai scalda un po' d'acqua per il the.” quando l'acqua fu pronta Fabio mise due bustine di thè nella teiera – “bene adesso portami quel contenitore a forma di cilindro che c'è nell'armadio...... ok vai un attimo in sala finche non ti chiamo” Sara urinò nel contenitore, poi prese le tazze da the ….aveva comprato un servizio da sei con tutte tazze dal colore diverso, quella gialla sarebbe stata la tazza di Fabio....
versò un terzo di tazzina della sua pipi e i restanti due terzi li fini con il thè. poi prese una bella fetta di limone e la spremette nel the, infine in un'altra tazza verso il the per lei.
Il resto della pipi la mise con il contenitore sotto il lavandino l'avrebbe tirata fuori dopo....
- “adesso puoi entrare Fabio” entrò in cucina e trovò le tazze pronte con il the – “vieni, siediti e beviamo il the” Fabio sapeva che c'era qualcosa sotto....
Sara sorseggio il suo the... Fabio prese la sua tazza e ne sorseggiò un po' –“ ha messo molto limone padrona...” – “si è vero non ti piace con il limone?” – “si mi piace il limone ma preferisco un po' meno” –“ beh questa tazzina va così poi te ne darò un'altra con meno limone” – “come desidera padrona”
Fabio sorseggiò ancora e ancora fino a finire la sua tazzina, sapeva che doveva esserci qualcosa di strano ma non capiva ancora cosa....
- “allora dicevi che lo volevi con meno limone vero?” – “si padrona una leggera spruzzata, tanto limone per me è troppo aspro mi pizzica in gola” – “ah è quello che ti pizzicava e ti dava fastidio” – “si padrona non sono un grande amante del succo di limone”
- “adesso te ne preparo un'altra” Sara aprì lo sportello e prese il contenitore cilindrico con la sua pipi, arrivo al tavolo e ne versò la stessa quantità di prima nella tazza. il colore era quasi bianco,

Sara aveva bevuto molto e la pipi non aveva il classico color giallo, non puzzava neanche – “questa è la mia pipi cagnolino mio, adesso finiamo con del buon the poi potrai metterti il limone che desideri...” Fabio guardo la tazzina del the poi disse –“ padrona non mi ero accorto di nulla il limone ha completamente coperto il gusto e l'odore credo...” – “bene adesso sappiamo che potrai farlo anche domani giusto?” – “si padrona lo farò per il vostro piacere” – “ahahah che sciocchino... avanti mettiti il limone e bevi che devi abituare il palato eheheh” – “padrona preferirei berlo senza limone, se devo abituare il palato è meglio non coprire troppo il sapore, il the ha già diluito il gusto” – “che carino che sei, se vuoi poi c'è ne rimasta ancora un pochino, potresti finirla senza niente se ti va?” – “posso provare padrona.. “- “adesso comincia con il tuo the..”
Fabio sorseggiò, mandò giù senza fare smorfie – “padrona non sento nessun sapore strano il the è abbastanza forte da coprirne il sapore poi lo zucchero ha tolto il salato dell'urina...” – “sei fortunato schiavetto mio, ti abituerai per gradi giusto?” – “si padrona” Fabio bevve il resto del the in altri due sorsi – “allora vuoi finirla così pura?” il sorriso di Sara era meraviglioso, Fabio si sentiva pieno ma non poteva deludere la sua dea – “si padrona la finisco tutta” – “ohoh.. bene te la verso io..” Sara con entusiasmo verso nella sua tazza la rimanenza della sua pipi era più o meno la quantità di una tazzina da caffè, Fabio prese la tazza guardò il contenuto poi alzo gli occhi sul viso di Sara e sorseggio una prima volta, stavolta mostrò un po' di disgusto in volto ma continuò con un'altra sorsata fino a finirla. – “com'era schiavetto?” – “solo un po' salata padrona ma non molto, probabilmente ha bevuto molto ed è andata spesso in bagno oggi” – “ahahahah si è vero ho bevuto tantissimo sapevo che facendone tanta prima sarebbe risultata bianca. non potevo mica darti da bere la prima pipì del mattino... almeno non per ora ahahahah bravo cagnolino hai superato brillantemente la prova, domani vedrai che ci divertiremo ahahahah ma adesso mi sono eccitata e ho voglia di venire nella tua bocca vai a lavarti e raggiungimi a letto.”
Fabio si distese sul letto a faccia in su sapeva già come voleva godere la sua padrona. Sara si mise a cavalcioni sulla faccia di Fabio e strusciò avanti e indietro – “avanti tira fuori la lingua e leccami la mia micina ancora umida di urina, puliscimi bene dai... mi piace sapere di poterti usare anche come carta igienica ahahah vedrai che presto ti verrà naturale e mi pregherai di volerlo fare in modo più completo ahahahah dai lecca più a fondo che sto per venire... nononono aspetta, leccami anche dietro.... adoro quando mi lecchi il buco del culo!! vai a fondo vai.... ooohhhh che bello!!! te la farei in bocca con molto piacere cesso che non sei altro.... aspetta che mi viene uuuu...... PPPPFFFFHHHH.... haaaa che bella scorengia!! respira caro respira ooohohhhhh con te ho vinto al superenalotto!!! mi piace da impazzire umiliarti a questo modo... PPPPRRRRHHHH o mamma!!! questa ere tremenda ahahahahah si si sii vengo, apri la bocca apriii!!!” Sara si tiro indietro ed esplose tutto il suo piacere nella bocca e sul viso di Fabio

Fine terza parte
Lo schiavo di Sara continua
 
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34 replies since 6/8/2014, 02:32   54373 views
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