INDOLE DOMINANTE, quali sono i veri requisiti per averla?

Come ben sappiamo è prassi che le Mistress si reclamizzano specificando quasi sempre di essere in possesso di una naturale indole dominante ( alcune riferiscono gia' esistente nell'infanzia). Ciò mi ha sempre lasciato perplesso e mi sono chiesto: è una mera pubblicita' o ci credono veramente? E se ne sono convinte di possedere tali caratteristiche da dove nasce questa convinzione? Dal fatto di essere continuamente adulate dagli slave o dagli attestati, piu' o meno palesi, ricevuti nell'ambito della vita sociale?

Senza entrare in una analisi scientifica, non essendo questa la sede idonea, nella psicologia spicciola la persona dominante viene identificata in colei/ui che in genere ha una forte presa ed ascendente sugli altri e che, dato il forte carattere , tende ad asservire e/o indirizzare comportamenti se non addirittura a prevaricare.

Affinchè questa condizione abbia una effettiva oggettività, requisito base è che venga ricosciuta dalla maggior parte delle persone con cui il soggetto interagisce sia nell'ambito sociale che privato ( ovviamente non è il caso del marito o moglie che sovrasta il patner); il leader insomma, sul lavoro, con gli amici ed in ogni situazione.Colui che ammalia,seduce e, soprattutto,indirizza i comportamenti altrui.

Dunque la domanda agli slave ( in particolare a quelli che hanno avuto modo di frequentarle extra sessione, osservandone i comportamenti): in quante mistress avete percepito e/o riscontrato l'indole reclamizzata? Cioè donne dotate di un effettivo carisma che non si esplica nel semplice gioco di ruolo della sessione ( che ovviamente non puo' far testo) ma che si esplicita anche nell'ambito sociale.

Dalle mie esperienze nessuna; donne normali, magari intelligenti e colte ma nessuna realmente in possesso di un' indole dominante.

Edited by paziente - 31/7/2014, 16:41

Le donne dominanti che ho conosciuto una volta smessi i panni della dominatrice erano persone normalissime che si comportavano in modo normalissimo, anzi, fin troppo normali.
Educate e gentili con tutti, dall'avvocato al cameriere della trattoria Peppino e in genere con tutte le persone che incrociavano.
Altre, fra cui alcune professioniste, i panni non li smettevano mai, ma non quelli della dominante ma quelli della maleducata arrogante, persone che non erano in grado di sostenere una benchè minima discussione senza scadere nell'insulto o nell'offesa quando essa si allontanava dal loro sapere che a tutti i costi doveva prevalere sull'opinione degli altri.
Ho risposto ad una domanda e l'ho fatto usando la memoria, so che non sono parole gentili nei confronti di alcune persone ma purtroppo questo mi è stato dato modo di riscontrare.

Edited by Frankie suze - 31/7/2014, 17:04

"Il termine BDSM è un acronimo che identifica e definisce un insieme di pratiche relazionali e/o preferenze sessuali basate sulla dominazione e la sottomissione"
Citazione di Wikipedia.
L'indole dominante della mistress salta fuori nei giochi sessuali inerenti al BDSM.
Quando non si gioca, i ruoli ritornano quelli normali, di sempre.
Non penso che uno schiavo feticista sia uno schiavo anche nella vita reale: gli schiavi erano quei poveretti sfruttati nell'antichità: li ammazzavano di lavoro e li maltrattavano anche.
La schiavitù oggi esiste ancora in alcune delle sue forme, ma lo schiavo sessuale è tutt'altra cosa.
Quando mistress e schiavo finiscono di giocare, tornano ad essere l'uomo e la donna normali che erano prima.
E le mistress intelligenti smettono temporanemanete quel ruolo da dominante.
Le mistress meno intelligenti non vogliono smettere quel ruolo, e il risultato è quello di riempire di insulti chiunque, perché si sentono superiori.
Ma in realtà il rispetto per l'altra persona è la cosa più importante, che va aldilà dei giochi di dominazione e di sottomissione.

Sempre Wikipedia: "La consensualità: nel BDSM il "sottomesso" accetta di essere tale; inoltre, i limiti e le regole del rapporto sono definite sulla base di un accordo paritario accettato da ambo le parti in maniera consapevole e consensuale".

Beh, come vedete, la mistress domina il suo schiavo secondo un accordo preso prima, a cui sono entrambi consensienti.
La mistress che parte già a insultare su due piedi non è altro che una donna arrogante.

Niente e nessuno possiede tutta la verità "vera".
Però, leggendo molte delle pratiche sull'enciclopedia mi ci ritrovo appieno, parlo per me, sia chiaro.
Io sono convinto che l'indole dominante della mistress debba esistere solo durante la sessione, dopodiché si deve ricominciare a essere persone di pari livello.
Almeno, è il mio punto di vista, parlando in base alle mie fantasie.
Parto dal presupposto che io sono un amante dei piedi e non un sottomesso... ma se mi facessi sottomettere da una mistress, alla fine della sessione finirei di sentirmi il suo schiavo, e finirei di considerarla la mia padrona
E' appunto finito il momento dei giochi

già quando ero nella pancia di mia mamma venivo frustato dalle amebe con gli spermatozoi a cui poi leccavo le code...sono sempre stato schiavo fin da quando ero un ovulo, avevo il collare e il dress code...

Edited by straccius - 31/7/2014, 16:50

Il tuo motto "Schiavo si è quando arbitro fischia" dice tutto!

Boskov docet. E poi che si vuole, che in un forum simile mi metta anche a discutere seriamente di un argomento che poi sfiora il ridocolo? ma vah....

counque, per sembrare serio....chi è che non ci vedrebbe la pubblicità in quel proporsi, soprattutto perchè tutte le millemila mistress scrivono la stessa identica cosa?

Dai, è come gli annunci "giovane appena arrivata, simpatica, giocherellona, solo p.r. distinti"

Il cameriere albanese, in quanto non solo cameriere ma pure albanese, lo tratta male solo qualche cafone arricchito.

Mistress Elena...era una metafora, speravo che si capisse.
Ho corretto, non sia mai che mi si accusi di una cosa che non mi apartiene

Io avevo capito, solo mi è venuto in mente il cafone arricchito che ho lasciato a un tavolo anni fa.

Sarebbe bello se potessi fare nomi e cognomi di attoruncoli e attricette che per avere avuto una paginetta su novella 2000 si sentono candidate all'Oscar e trattano tutti come idioti, compresi quelli che hanno contribuito con il loro lavoro a farle diventare famose.
Ci sono anche quelli famosi che danno di loro un immagine immacolata e da veri galantuomini ma che nel privato sono delle vere merde, quasi per la maggioranza uomini comunque.
Ma non posso, che peccato.