CITAZIONE (Frankie suze @ 29/7/2014, 15:37)
Leggo molto di umiliazioni, che essere costretto a leccare dei piedi è umiliante, che essere travestiti da donna è umiliante, che essere penetrati da una donna dotata di fallo posticcio è umiliante, scusatemi però non capisco.
Non ho mai provato alcun senso di umiliazione in vita mia, per lo meno non nel sadomaso e nel femdom, questo non vuole dire che l'intento di umiliarmi non ci fosse ma che io sinceramente non l'ho sentito. Se mi metto in gioco e a disposizione e accetto le regole non ci trovo nulla di umiliante e mortificante, forse sono io che sono fatto strano.
Se poi il contesto è quello di una sessione a pagamento e quindi ci si va sapendo benissimo cosa ci verrà fatto, perchè siamo noi a chiederlo, allora mi diventa ancora più oscuro, sò che docrò leccare dei piedi, o bere pipì, o essere sodomizzato, l'ho chiesto e per questo pago, quindi mi piace e allora perchè dovrebbe umiliarmi?
Diverso discorso se io andassi da una Mistress a pagamento per essere sodomizzato e lei invece mi mettesse la minigonna e i tacchi a spillo e mi portasse a spasso, non lo sapevo, non lo volevo, non era preventivato, allora forse sì che potrei sentirmi umiliato.
Cerco solo di capire
Niente paura Frankie... non sei "fatto strano", ma stai capendo solo ora il "non-senso" di fondo delle sessioni a pagamento.
Poi è vero che alcuni si sentono umiliati a leccare i piedi mentre altri no, che ad alcuni piace l'idea del leccare i piedi come atto umiliante, ad altri piace leccare i piedi punto.
In qualche modo non è che scegliersi quel che si farà lo rende più o meno umiliante. Lo rende più o meno scontato, più o meno artificioso. Come giustamente fai notare, una umiliazione è spontanea se accade realmente (capufficio), è costruita se in fondo mi piace, la scelgo e pago per averla... ed è un po' l'annoso ed insuperabile dilemma del BDSM: se io scelgo quello che faccio, sono davvero io il sottomesso? Se amo essere punito e frustato, una punizione con fustigazione può considerarsi tale? Se amo essere schiavizzato e fare i lavori domestici, questo sarà schiavismo?
Io ti posso dire una cosa: ho provato per esperienza diretta un rapporto BDSM 24/7 che voleva esser totale, totalizzante ed autentico. Quindi ODIO i lavori domestici e li ho fatti, ODIO lo scat e l'ho fatto, ODIO l'omosex forzata e l'ho fatta... e via discorrendo. Però questi rapporti sono destinati a concludersi in un mare di grovigli e problemi, liti e rimpianti... perciò ti sconsiglio vivamente di cercare autenticità (vita) in quel che fai.
Ora come ora, senza pretesa di universalità del mio giudizio, ti posso dire come ho superato tutti i miei problemi e dubbi sul mondo BDSM: se mi prende con una donna determinata (intendo se mi stimola sessualmente) fare la parte del sottomesso, la faccio in modo del tutto estemporaneo e limitato a quel lasso di tempo (vedi set video nel mio caso o sessioni nel tuo caso). Se non mi prende, o mi prende fare il dominante lo faccio. E non ho problemi a dare il "bollino del monte" - come facevo prima, di autenticità o meno di una Mistress. Non mi faccio problemi se una Mistress è una pornostar a farla recitare, o anche trovarmi bene a fare il sottomesso con lei magari. O cambiare i ruoli, idem non la sminuisce ai miei occhi.
Ed in questo ho cambiato decisamente atteggiamento da qualche tempo fa, tempi in cui ancora cercavo autenticità ed ortodossia nell'idea di FEMDOM.
Non esistono dominanti o sottomessi dalla nascita. Prendilo per il gioco erotico che è il BDSM e basta. O rimarrai eternamente deluso da quel che vedrai.
Io ho provato ad assumerlo come stile di vita, coi paradossi ed infiniti problemi quotidiani che questo genera. E, pronto ad essere smentito e/o smentirmi per carità, non trovo chi proclama l'autenticità della sofferenza di alcuni comportamenti e scelte, sincero. Quel che si fa deve piacere (ad esempio l'umiliazione prendendo il tuo caso), altrimenti non lo si fa, oppure si trae piacere dall'esser forzati a farlo. Se non si trae alcun piacere, la cosa è destinata a finire ed infrangersi contro il muro della noia quotidiana.
ESEMPIO:
non c'è niente di dominante in una strafiga che te la sventola in faccia e ti domina col potere sessuale che esercita... Potrebbe dominarti stando dritta in piedi su di te ed infliggendoti i tacchi nella carne, come in ginocchio davanti a te a farti un pompino. Il veicolo del suo potere è comunque il sesso; il controllo che un soggetto non autodeterminato ed autosufficiente economicamente, esercita su un soggetto potente economicamente, il cliente.
dominante invece può essere Angela Merkel, che tiene le redini di una nazione come la Germania, così strapotente in Europa...
Ma ti faresti sottomettere più da Angela Merkel o dalla prodomme XY? Il BDSM in questo caso è un gioco sessuale o una filosofia di vita?
Che le donne abbiano un potere sessuale sugli uomini è chiaro. Ma che abbiano potere per conto loro è meno usuale e scontato. Quindi volendo trovare davvero l'autenticità in un rapporto FEMDOM ti dovresti trovare la straricca contessa che lo fa per mero diletto o la donna in carriera che domina per mero senso di potere e controllo...
ED OVVIAMENTE DI PARI PASSO CON QUESTO DISCORSO VA L'AUTENTICITA' DEL CONCETTO DI UMILIAZIONE DI CUI PARLI...
Edited by Dolores D. Unchained - 3/8/2014, 12:50