Janus |
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| CITAZIONE (lugano29 @ 16/7/2014, 23:32) Alla fine il presentarsi per quello che si è funziona sempre. Direi che meno c'è sostanza e più aggiungono parole. Delle mistresses storiche più famose a mia memoria non ne ricordo una che abbia parlato di infanzia da dominante, discendenza da eroi, dei e semidei e altre baggianate simili. Il fatto è che una volta, in ogni settore la gente cercava di imparare da quelli più bravi ed esperti, ascolatava, faceva domande, rubava il mestiere con gli occhi. Adesso al primo giorno sono convinti di poter insegnare loro agli altri/e. Ho notato una persona entrata da poco, senza enfasi, arzigigoli e sceneggiate, senza decenni di pratica ecc ecc ecc. Ha detto so fare questo e questo. Quello e quell'altro no, questo cercherò di impararlo e quell'altro non mi piace proprio. Non so come sappia fare la mistress o la fetish girl, ma professionalmente ha le idee chiare. Parole sante. Tuttavia bisogna riconoscere che esistono realmente in ogni settore dei talenti innati, di fronte ai quali si può solo abbassare la testa. Lo possiamo vedere nello sport ad esempio, dove io in più di vent'anni di "carriera" non ho rimediato altro che infortuni e qualche vittoria a tavolino, mentre ho visto più di un ultimo arrivato arrivare primo.
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