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| CITAZIONE (Madame Jacqueline Domina @ 9/3/2024, 21:52) Ti rispondo con un aforismo che non è mio ma che credo sia importante diffondere.
Fare gli auguri alle donne l’8 marzo è come fare gli auguri agli ebrei nel giorno della memoria. Fino a un po' di anni fa gli auguri alle donne si potevano fare tranquillamente e venivano accettati con un grazie e un sorriso, poi qualcosa è cambiato ed è diventato, per alcune donne - non so se la maggior parte, ma specialmente le più impegnate culturalmente -, quasi offensivo riceverli. Lo dico senza velleità polemiche, intendiamoci, mi limito a rilevarlo. Eppure io penso che il rispetto per la donna sotto ogni sua forma, la parità di remunerazione e tante altre cose, tutte sacrosante, che sono obiettivi cui devono tendere non soltanto le donne ma tutta la società civile, possano convivere con l'usanza di dire auguri l'8 marzo e di donare una mimosa. Una cosa può non escludere l'altra. È stato molto bello vedere ieri mattina una lunga fila di uomini al chiosco di fiori dove qualche volta vado anch'io; evidentemente nel dare la mimosa alla propria partner, avranno detto anche auguri, e chissà se tutte si saranno sentite offese.
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