tonycorti |
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| Bellissimo racconto, bellissime sensazioni. Grazie. Anch'io mi sono sempre innamorato della mia "donatrice", credo perché si tratti di un momento di intimità così estrema e di un "sacrificio" così estremo che si fa nei confronti della propria Signora che non è proprio possibile non innamorarsene.
Ciò detto aggiungo un appunto prosaico: ho fatto scat molte volte, con i risultati di cui sopra, ma quello che ho mangiato non è mai stato "dolce", anzi.
Cordialmente
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