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DONNA SERIAL KILLER, MASCHIO VITTIMA DELLA FEMMINA

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Leccatore Piedi Delle Donne
icon9  view post Posted on 25/10/2014, 00:05     -3   +1   -1




Una notte dopo lavoro mi ritrovai in autostrada per rientrare a casa, ero molto stanco, affaticato ma tenevo duro per poter guidare rispettando le norme di sicurezza. Cominciai ad avere sonno ma tenevo duro finché non decisi di accostare qualche minuto in un casale abbandonato. Mi diedi un massimo di 4 minuti per potermi riprendere e tornare da mia moglie ma la chiamai e le spiegai che era meglio che io rimanessi a dormire in hotel e che sarei tornato il giorno dopo. In realtà mi addormentai subito dopo la telefonata. Mi svegliai per le 4 di notte sentendo un calore molto forte, sembrava come il fuoco molto vicino a me ma non avevo niente attorno, mi voltai dietro e non c'era nulla! cominciai ad avere panico ma sapevo che non potevo fare nulla così provai a dormire ma.. ad un tratto vidi una donna vestita da chirurga! ero veramente ma veramente spaventato sia perché ho paura delle sale operatorie e sia perché quando vedo una donna che esercita questo mestiere a me trasmette la figura di una donna sicura, che sa che deve fare perché lo ha studiato e che prima o poi mi poterebbe catturare. Presi subito le chiavi ma la macchina non partiva e capii che la troia aveva attaccato dei fili elettrici al mio motore per scaricare la mia batteria e non contenta aveva fatto entrare un tubo a gas anestetizzante attraverso il finestrino che io avevo lasciato poco aperto tanto credevo che siccome mi ero chiuso dentro la macchina non poteva accadere niente. Appena mi resi conto che ero diventato impotente la donna mi diceva che prima o poi dal tubo sarebbe uscito un aeriforme anestetizzante e infatti cominciai a perdere coscienza. Mi risvegliai sentendomi costretto e immobilizzato, molto probabilmente erano catene attorno ai fianchi e ai polsi e caviglie ed in più sentivo poco un odore acido di aceto e di cuoio e sentivo poco questo odore proprio perché percepivo sopratutto una forte pressione sul mio volto. La donna disse: pezzo di merda! mi presento poiché ora io sarò la tua padrona del tuo corpo, io sono una chirurga anche di professione e di corpo me ne intendo, sono specializzata in microchirurgia dei testicoli o meglio conosciuta per microchirurgia andrologica, questo perché fin da quando fui ripetutamente violentata da diverse persone desideravo impossessarmi del pene e dello scroto dei maschi, ho il loro controllo, mi piace qualsiasi forma di dominazione e anche che tu stai sotto i miei piedi molto puzzolenti e sudati mentre ti preparo alla tortura ma prima preparo una siringa per rendere i tuoi muscoli molto fiacchi ma tenendoti cosciente stronzo. Io non resistevo più dalla puzza dei piedi ma anche dalla paura mi sentivo completamente una nullità, del tipo posseduto da lei, non vedevo andare avanti niente, nella mia vita c'era la sua mente a comandare per me ed iniziò la tortura. Prese degli aghi e me li mise proprio nelle palle ma senza spingere troppo me li mise dentro per pochi centimetri ed erano almeno 9 dopodiché spinse con le piante dei piedi gli aghi dalla parte superiore non appuntita, ed entravano ancora un po dentro le mie palle. Cominciai a gridare di dolore mentre lei ansimava, era proprio sadica e arrivava all'orgasmo facendo queste cose. Continuava a lavorare le mie palle attaccando dei pesi e tirando queste catene verso di lei inoltre queste catene con i pesi furono attaccate anche agli aghi ed il dolore era lancinante e lei mi fissava con la sua mascherina ridacchiando e urlando di piacere mentre io ero preoccupato ma caso strano cominciai ad avere sul pene liquido pre-spermatico, lei ovviamente notava questa cosa strana e disse tra lei che se era così si sarebbe divertita molto a farmi passare l'eccitazione. Tortura molto peggiore arrivò poco dopo quando mi rivoltò di schiena e mi cominciò a far colare cera calda per la schiena e cominciava anche a frustarla ed in più sali con i tacchi a spillo sopra di me dicendo: fai il maiale porco! sei una merda a differenza di me una vera donna padrona maiale di merda. AH! si padrona! mi perdoni padrona anche se non so cosa ho fatto. Cosa hai fatto? niente fai schifo come tutti gli uomini. mi rivoltò di nuovo e cominciava a salire con i tacchi proprio nelle mie palle come se non bastasse e mi sentivo completamente scaricato non avevo più forza mentre lei: allora stronzo?! come ci si sente ora? sfiniti eh? è come essere state scopate con violenza e non cagate capito merda? io le dissi con tanto dolore e sottomissione a: perdona le cazzate degli altri ma io comunque non ti ho fatto nulla. lei: ah peccato! già che hai detto perdona hai sbagliato io non perdono certe cose! mi tolse tutte le catene tanto oramai non avevo forza e infatti cadei a terra ma lei sorprendentemente mi fece una head scissor con le sue gambe mi strangolava al collo facendomi soffocare e dicendomi: allora stronzo cosa preferisci a? vuoi morire ora oppure preferisci odorare la mia puzza di piedi nei miei stivali che ho indossato prima di metterti i piedi in faccia?m io risposi: preferisco il tuo odore! così mi diede un pugno nella nuca e mi ritrovai di nuovo incatenato ma in un palo con le braccia legate dietro la schiena e il busto ed il resto del corpo attorno al palo ed il mento che poggiava sul palo perciò con la testa rivolta in alto e che mi faceva fare una grande fatica quando ero già molto affaticato e senza un minimo di potenza fisica. al naso avevo un suo stivale aperto molto odoroso degli stessi odori che aveva ai piedi ed in bocca per non farmi parlare le sue calze molto salate ma lei ovviamente non era la per guardare e si mise all'opera e cominciò a sculacciarmi e mi gettava acqua bollente nella schiena e nelle palle da la avevo capito che queste erano le parti da lei predilette da lei la mia padrona. Mi ordinava di odorare tirando forte e così feci riempendo il mio cervello della puzza di piedi della mia padrona che devo dire tra l'altro avevo anche dei piedi che sudano molto a, ma mi accorgevo piano piano che mi veniva sonno ed infatti mi disse che aveva messo all'interno un altro dei suoi gas soporiferi ma stavolta come colpo di scena non mi fece anestetizzare, tolse tutto subito ed era solo per rendermi totalmente nelle sue mani infatti mi levò dal palo dopo aver slegato il tutto con molta cura e tecnica, davvero una donna molto manuale, pratica e tecnica e mi legò al tavolo operatorio dicendomi a voce intonata: sorpresa! come si vuole rifare signorina? io gridai! piansi e le supplicai che potevo anche baciarle i piedi piuttosto che farmi rifare e lei disse: ma certo mi leccherai i piedi poco dopo che ho finito qua. mi fece assistere all'operazione ma si limitava soltanto ad asportare una parte dell'intestino. chiuse il tutto e mi trascinò per le orecchie in un'altra stanza, si sedette su di una sedia, era una cucina con luci blu molto dark si accese una sigaretta, mise i suoi piedi sul mio volto e ordinò: per ora baciami i piedi e leccali succhiali puttana se non vuoi che ti asporti i testicoli, per tutta la sera le baciai i piedi e già baciandoli sentivo la loro puzza di poco con aroma di miele; e quando li leccavo e succhiavo le dita come una troia sentivo tutto il loro sapore, ovviamente mi veniva da vomitare ma così feci perché potevo avere di peggio e lei rimase almeno 40 minuti a farsi adorare i piedi poi mi portò in uno scantinato e mi legò di nuovo tenendomi come schiavo. LA STORIA CONTINUA CON ALTRE TORTURE. è un racconto che assolutamente è per i veri amanti della dominazione femminile, per chi è curiso e non soltanto feticista dei piedi delle donne.
 
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angeloperuzzi
view post Posted on 25/10/2014, 21:04     +1   -1




Senza offesa ma io non so fare il pasticciere e non mi metto a fare dolci.
Scritto veramente male...
 
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Leccatore Piedi Delle Donne
view post Posted on 25/10/2014, 23:09     +1   -1




ma ho sbagliato grammaticalmente oppure come ho scritto la storia a livello artistico a? perché grammaticalmente non mi sembra per niente errato ma forse per la descrizione della storia e comunque del racconto capisco che c'è che non vat
 
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angeloperuzzi
view post Posted on 26/10/2014, 20:49     +2   +1   -1




CITAZIONE (Leccatore Piedi Delle Donne @ 25/10/2014, 23:09) 
ma ho sbagliato grammaticalmente oppure come ho scritto la storia a livello artistico a? perché grammaticalmente non mi sembra per niente errato ma forse per la descrizione della storia e comunque del racconto capisco che c'è che non vat

Il racconto in se è bello ma dal punto di vista grammaticale, lessicale, della punteggiatura.... è illeggibile.

Prendo una frase a caso
CITAZIONE
Tortura molto peggiore arrivò poco dopo quando mi rivoltò di schiena e mi cominciò a far colare cera calda per la schiena e cominciava anche a frustarla ed in più sali con i tacchi a spillo sopra di me dicendo: fai il maiale porco! sei una merda a differenza di me una vera donna padrona maiale di merda. AH! si padrona! mi perdoni padrona anche se non so cosa ho fatto.

Un obbrobrio !!!
 
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3 replies since 25/10/2014, 00:05   2319 views
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