Mistress Marlene Roma, MISTRESS ROMA

In verità donare significa che il dono lo scelgo io, se lo sceglie un altro per il vocabolario, per il codice civile e perfino per la guardia di finanza si chiama prestazione.
E se chi paga sono io, in qualunque settore, cosa si fa lo scelgo io. Se lo vuole scegliere l’altro è lui a pagare me. Poi in alcune professioni c’è un consenso informato, o dei limiti entro i quali il professionista opera e non vuole andare oltre ecc, ma nessun professionista dice “abbandonati che decido io” Che IO possa decidere di abbandonarmi ecc ecc è una scelta mia, non dell’altro.

Btw. Per anni ho frequentato località caraibiche, dove ci sono più ragazze disposte a darla che aragoste (e l’aragosta costa 3 dollari, quindi non è rara) Ne avessi trovata mai una che fosse venuta con me per denaro. Tutte erano innamorate, mi consideravano un grande amante, una persona speciale ecc. Talmente speciale che pure facendo l’intera nazione sesso in media due volte al giorno, erano disposte a stare in castità per 6 mesi tra un mio viaggio e l’altro. Chi ha messo in giro ste fregnacce? I turisti, perché se hai 50 o 60 anni e vai con una di 20 sei un puttaniere, ma se ti convinci che lei è innamorata allora da puttaniere diventi un gran figo. Certo, hai pagato e più di quelli che pagano e basta, ma perché lei ha bisogno delle medicine, ha il figlio piccolo, il frigo vuoto ecc, però vuoi mettere... la sincerità... la passione...
Il trader da quello che il cliente vuole sentirsi dire, ma per 100 che chiudono gli occhi e si convincono che la ragazza sta con lui per passione, amore ecc c’è sempre uno meno scemo che ascolta cosa dicono le ragazze quando partono gli altri turisti e si rende conto che diranno lo stesso quando parte lui o che si rende conto che sta storia non sta in piedi in nessun modo e che in piedi ce la devi tenere tu con le tue illusioni.

Per me la mistress può fare quello che più le aggrada e io non lo discuto. Discuto quando mi modifica i termini della questione pro domo sua.
Chiamalo come vuoi, io penso che tu e tutte le altre abbiate diritto ad un compenso, come chiunque eserciti una professione o come la vuoi chiamare, poi se siano rose, garofani o doni non cambia la questione. Forse mi da un poco fastidio questa ipocrisia italiana per cui sembra che i soldi siano una cosa immorale ed il dentista o il medico se metti i soldi in mano ti guardino con aria schifata e dicono "No, regoli con la mia segretaria" quasi loro fossero lì per la gloria e i soldi finissero alla segretaria.
Io onestamente lavoro per denaro e credo che quello che guadagno sia il riconoscimento di quanto sono bravo (o non bravo) nel mio lavoro.
Mi rendo pure conto e l'ho specificato, che la sceneggiata se l'è inventata il cliente, non la mistress, nell'altro caso io (e quanti come me) abbiamo visto sessantenni dire che la loro fidanzata di 20 era innamorata cotta ecc ecc ognuno si crea la realtà che lo fa stare meglio e lo fa sentire compreso. personalmente non credo che vivere in un sogno sia una strategia molto furba, però ogni gusto un colore, quindi...

N.B. L'innamorato è quello che potrebbe portarla via dlala miseria, anche se queste hanno in proporzione più soldi in tasca di me e vivono decisamente meglio. Quella che dice di essere innamorata ha marito due amanti e venti scemi nel mondo che le mandano soldi mensilmente.

Io in effetti attirbuisco il mio successo con le donne locali al puro fatto che posso permettermi e permettere loro una vita al di sopra della media. Se così non fosse, mi correrebbero dietro anche le top models italiane, cosa che non succede. Non pensavo che discutere o esprimere il propio pensiero fosse rompere i coglioni. Mi sa che non hai colto la similitudine. Non era troie qui e troie là, anche perchè il mio pensiero a riguardo lo conosci, era babbei qua babbei là.

Beh, direi che questo e' il minimo, io di solito mi regolo cosi' dico alla Mistress quali sono i limiti imprescindibili (ad esempio giochi pericolosi, col sangue e lo scat) e spiego che avendo un lavoro ed una vita non posso permettermi di essere fustigato a sangue per ovvi motivi e poi spero che si diverta lei, cosi' mi diverto anche io...senno' che gusto c'e'????
Immaginiamo una sessione dove faccio la lista della spesa, magari non vengo costretto a fare cose che non mi piacciono ma alla fine nemmeno ho il pathos dell'incertezza della azione della Mistress o della punizione, e allora che BDSM e'???
F.