CITAZIONE (odisseo 77 @ 15/4/2014, 20:36)
Gli slave che ho conosciuto io sono tutto meno che smidollati anzi sono persone forti,
che magari ricoprono ruoli dominanti nella societa' o che comunque sono stimati e rispettati...sono anche forti perché per servire ed appartenere ci vuole tanta ma davvero tanta forza soprattutto nella mente
Forse perchè qualcuno li ha piazzati li. A fare quello che serve al collocatore. Questa storia che chi è schiavo di solito comanda e vuole provare il contrario...
Ma come comanda? Tra tormenti, indecisioni e voglia di scappare molto lontano.
CITAZIONE (odisseo 77 @ 15/4/2014, 20:36)
Un sub smidollato,senza qualita' e senza autostima io lo devo ancora conoscere e penso che una persona cosi nessuna Domina lo prenderebbe come schiavo
Ce ne sono tanti, ma proprio tanti.
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Pardon,mi ero perso questo suo intervento Mistress Elena e rispondo solo ora.
Certo a volte è cosi,d'altronde non sempre vige la meritocrazia e questo in tutto il mondo ed in ogni epoca
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è vero che la storia che chi è schiavo di solito nella vita di tutti i giorni comanda e vuole provare il contrario sta diventando una sorta di luogo comune ma è altrettanto vero che l'equazione schiavo= uomo debole e non in grado di prendere decisioni non corrisponde alla realta' o comunque non sempre.
Sul discorso dell'autostima be' bisogna anche definire cosa si intende per autostima ed a mio parere non bisogna mai scindere se si parla di legame D/s( io quando parlo di slave mi riferisco solo a quel tipo di rapporto) il discorso della stima di se da quello della devozione nei confronti della Domina.
Cerco di spiegarmi meglio e parlo di me che in passato ho subito(consensualmente ovviamente) saltuariamente anche umiliazioni piuttosto pesanti che a prima vista potrebbero sembrare una perdita' di dignita magari legata ad una scarsa autostima,quando invece tutto cio' veniva fatto per Devozione e per coerenza con un ruolo che comunque mi ero scelto... eppure nella vita di tutti i giorni sarei il classico insospettabile perché non sono certo una persona docile e che si fa mettere i piedi in testa ed anzi tra i miei vari difetti c'è forse in alcuni frangenti un eccesso di autostima.
Altri slave che ho conosciuto mi hanno colpito a prescindere dal lavoro che facessero(dato che non giudico minimamente la persona dalla professione che svolge) perché si solo rivelate persone brillanti sicure di se e che con coerenza seguivano la strada scelta.
Non vorrei,ma so benissimo che non era certo questa la sua intenzione che passasse il messaggio per cui lo schiavo sia necessariamente una persona debole, tormentata interiormente e con una autostima pari a zero perché cio' non corrisponderebbe alla realta' e darebbe un'idea un'po distorta di questo mondo alimentando pregiudizi che purtroppo persistono tra la gente comune.
Edited by odisseo 77 - 18/4/2014, 01:43