Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Le Cirque du BDSM

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hole
view post Posted on 13/6/2014, 16:48     +5   +1   -1




Ho letto qui sul forum una riflessione di un utente che mi ha molto colpito, l’ho cercata tanto ma non la trovo, provo a riassumerla così:
“E’ facile dominare chi viene da te apposta per essere dominato”, c’è qualità in questo ragionamento, tanto semplice quanto vero.

Io ripartirei da questa giusta e incontrovertibile osservazione, ovvero nessuno domina nessuno.
Per vedere il BDSM nel suo complesso aspetto e nella sua controversa natura bisogna farlo dal di fuori,se ci si è passati è ancora meglio ma in seguito va guardato come un bel tramonto da una panchina al parco, da lontano, in modo distaccato e obbiettivo e solo così si riesce a coglierne a fondo le varie sfumature di colori che cambiano, che si sovrappongono e che infine si appiattiscono in un unico nero che è il buio.
22 anni sono passati da quando mi sono avvicinato pe la prima volta a questo mistero e per tutto questo tempo mi sono reso conto che inseguivo me stesso, i miei personali istinti e le mie personalissime voglie.
In questo lungo lasso di tempo mi sono accompagnato-a volte con piacere e soddisfazione e altre meno- con altre persone, del sesso opposto e anche del mio ,mi sono confrontato, ho osato, mi sono tirato indietro, sono scappato, ho pianto, mi sono disperato, mi sono innamorato e ho fatto innamorare, tutto quello che può accadere ad una persona è accaduto, senza esclusione di colpi e ferite.
Ecco perché in fondo il BDSM è un circo, un teatrino dove noi che lo viviamo ci diamo una parte e cerchiamo di viverla, cerchiamo di mettere la maschera che al momento più ci soddisfa e ci rappresenta.
Schiavi, schiave, Padrone, zerbino, leccapiedi e avanti con i relativi dress-code, rappresentazione della nostra intimità e del nostro desiderio.
Se siamo schiavi cerchiamo di delegare, nella misura che riteniamo più opportuna, se siamo dominanti veniamo delegati, nella misura che ci viene consentita, ma sempre per appagare una nostra intima parte, per inseguire i nostri fantasmi.
Chi legge di schivitù e di dominazione dall’esterno non può che porsi troppe domande, tante e senza risposta per cui finisce con generalizzare e disprezzare perché non sa che la VOLONTARIETA’ e la piena consapevolezza di quello che facciamo e fonte unica e assoluta di libertà, altro che schiavitù, altro che dominazione, la sottomissione è la massima espressione di libertà di libero arbitrio, senza di esso non sarebbe possibile ipotizzare un rapporto BDSM.
Ognuno lo fa per un suo personale motivo, il sottomesso per appagare un suo lato nascosto e magari nemmeno tanto, la Mistress una sua narcisistica necessità o in caso di professione una esigenza monetaria,
ma sempre in modo libero e in totale libertà, guai venisse a meno questo fondamentale principio, quindi gli schiavi per natura e stile di vita, le dominanti da sempre e in ogni occasione, le ragazzine wecammiste che già a 12 anni facevano inginocchiare gli uomini non dico che non esistano ma sono veramente ma veramente pochi, una rarità, lo scopo principale è recitare la parte che ci siamo dati e che ci soddisfa.
A riprova di quello che dico è il continuo avvicendarsi di ruoli teatrali, schiavi che dopo qualche anno decidono che ne hanno avuto abbastanza e che non trovano più stimoli, Mistress che trovano l’amore della loro vita ed evaporano, Prodommes che cambiano lavoro in quanto esauste , schiave che dopo una breve parentesi prona e prendono il frustino e diventano fra le più feroci dominanti, salvo poi sparire anche loro dopo poco in quanto ormai appagate . Si chiude il cerchio, si passa attraverso il BDSM come in tutte le esperienze della vita, finiscono gli amori, le passioni per un certo lavoro, per gli sport, finisce anche questo quando ormai si ha dato e si ha preso quello che alla fine ci satura.
Ricordo cosa scrisse una Mistress, non ricordo dove e le parole precise ma il condensato era questo; prima di scrivermi e di proporti fatti una bella sega, poi rilassati e fattene un’altra, poi se sei ancora convinto scrivimi ma almeno saprò che le tue parole escono dal tuo cervello e non dai tuoi coglioni.
Nessuno domina nessuno, siamo o siamo stati tutti attori di un bel circo, di un bel teatrino dove , prima o poi, smettiamo in nostri panni, i nostri ruoli e guardiamo altrove e nessuna dominante per natura ci può far spostare dal nostro cammino, a meno che non lo facciamo noi di nostra spontanea volontà, per buona educazione o perché dobbiamo cambiare marciapiede.
 
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arcadia
view post Posted on 13/6/2014, 17:16     +3   +1   -1




Più di una volta con una mistress con la quale c'era molta confidenza e reciproca conoscenza ho proposto un gioco particolare.
Io ti resisto psicologicamente e tu usa le armi che vuoi, soprattutto psicologiche per dominarmi realmente.
Gioco senza tempo (dunque non adatto alla mistress tassametro che guarda l'orologio). La mistress aveva tutto il tempo che voleva per farmi fare con le buone o le cattive quello che desiderava, meglio quello che lei sapeva che io detestavo, contro la mia volontà. Ho escluso alcune facili escamotage come il ricatto. Il gioco doveva essere il più reale possibile con safety word.
Per la mistress è stato molto difficile se non impossibile dominare realmente.
Un'altro gioco molto difficile è il teasing and denial con il sub che deve resistere al limite estremo al teasing della mistress anche per molte ore.
Sono due giochi per capire anche quanto può essere forte la volontà di un uomo.
Il BDSM è anche sperimentare.

Nel caso delle prodomme poi, chi domina chi? il sub dal basso che in molti casi tende alla lista della spesa perchè ha in mano il portafogli o la mistress ?

Tutti i sub che fanno sessione sono nella vita persone dominate? molte mistress mi dicono che a volte è il contrario, si tratta di persone che hanno attitudini al comando nella vita (anche uomini manager con più di una segretaria) ma nella sessione per una volta e per una sorta di compensazione vogliono essere dominati.
Al contrario ci sono state mistress dominanti che poi dopo essersi infatuate alla fine si sono fatte dominare dal loro uomo che ha imposto loro di abbandonare anche il BDSM.

Ecco il ruolo.... chi interpeta che cosa?

Edited by arcadia - 13/6/2014, 19:28
 
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Mistress Elena
view post Posted on 13/6/2014, 19:58     +3   +1   -1




Una volta mi sono trovata a spiegare ad una donna le dinamiche degli incontri con le Pro, lei voleva scrivere un libro e lo ha anche fatto. Si ostinava a dire voi non siete dominanti perchè se uno vi aggredisce non avete la forza fisica per fermarlo, io potrei farmi dominare solo da chi mi riesce a piegare fisicamente. Quindi è troppo facile il vostro mestiere, è tutta una recita. In un certo senso è vero, noi recitiamo un ruolo con dialoghi ed atti differenti, siamo sadiche (?), goliardiche, sprezzanti, ecc... a richiesta. Ogni tanto ci possiamo permettere di essere davvero noi stesse e lo capiamo da sole. Se dovessi essere tutto il tempo quello che sono in alcune sessioni comincerei una bella terapia psicologica, mi è capitato anche di smettere di fare una pratica per la determinazione e cattiveria con cui l'ho fatta l'ultima volta. Ho salvaguardato me.
E così come scrive l'autore del 3D, noi e voi interpretiamo un ruolo e la cosa in quel contesto va bene ad entrambi.
 
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aNDROCOLO
view post Posted on 13/6/2014, 20:11     +1   +1   -1




Sindrome...Pirandelliana, oh yes!

Senza il contesto ogni gesto sarebbe insignificante,
senza empatia ogni relazione sarebbe inesistente.
aNDROCOLO
 
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Surrient80
view post Posted on 13/6/2014, 20:35     +2   +1   -1




Io non ho mai amato il circo
ma ho deciso di andare a qualche spettacolo.

TUTTE Signore molto rispettose della persona che sono,
magari sfigato per qualcuna ma sempre me stesso!

E c'è da dire che resta pur sempre una dolce Evasione



Surrient80
 
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aNDROCOLO
view post Posted on 13/6/2014, 20:54     +1   -1




sempre metaforicamente esprimendosi: Donna Selvaggia Donna mi piace quasi tutto ciò ke fai...
 
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view post Posted on 14/6/2014, 10:08     +1   +1   -1
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Maestro di Piedi

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CITAZIONE (hole @ 13/6/2014, 17:48) 
Ho letto qui sul forum una riflessione di un utente che mi ha molto colpito, l’ho cercata tanto ma non la trovo, provo a riassumerla così:
“E’ facile dominare chi viene da te apposta per essere dominato”, c’è qualità in questo ragionamento, tanto semplice quanto vero.
------omississ-----
Nessuno domina nessuno, siamo o siamo stati tutti attori di un bel circo, di un bel teatrino dove , prima o poi, smettiamo in nostri panni, i nostri ruoli e guardiamo altrove e nessuna dominante per natura ci può far spostare dal nostro cammino, a meno che non lo facciamo noi di nostra spontanea volontà, per buona educazione o perché dobbiamo cambiare marciapiede.

Non sarei completamente daccordo, ti assicuro che conosco donne che comandano a bacchetta il marito, il quale non si ribella manco morto.
Quella e' dominazione vera e spesso quelle persone non hanno mai sentito parlare di bdsm e di cose connesse....
Esistono le persone che comunque hanno una personalita' dominante, esiste in natura, esiste nella societa' umana, ed il fascino femminile ha fatto fare a re e principi caxxate epiche nella storia, ma siamo nel campo del non professionismo, nel puro piacere della soddisfazione nel sottomettere un altro/a.
Il concetto di professionismo nel bdsm porta una stortura nel concetto Dom/sub perche' in questo caso il sub e' un committente, comprendiamo tutti che uno/a che paga, paga per fare le cose che fanno piacere a se stesso e non al dominante, che di fatto lo e' solo per il gioco di ruolo che si instaura e tutto finisce appena terminata l'ora di sessione, in quel caso si' hai ragione spesso somiglia ad un circo.
Molte Dom infatti mettono oltre agli annunci per lavoro , altri per puro piacere, leggevo su queste pagine uno sfogo di Miss Magdalene sulla difficolta' di trovare veri slave affidabili in una relazione di solo e vero bdsm......
Che non esista e che sia tutto un circo pero' non direi.....
Fede
 
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hole
view post Posted on 14/6/2014, 10:50     +3   +1   -1




alt,alt, alt per favore
comprendo e apprezzo tutti i vostri commenti ma non vorrei che si cadesso nei soliti stereotipi della tariffa e della prestazione perchè il mio era un discorso ASSOLUTAMENTE generico che ovviamente comprende anche il rapporto pro ma in modo molto marginale come molto marginale è statoa la mia esperienza in questo contesto. E' vero che ci sono mariti che vengono comandati a bacchetta dalle mogli e una gran quantità di persone che nella vita e nel lavoro sono assoggettate a situazioni poco ortodosse ma lo fanno volontariamente e consapevolmente, maragi non con gioia e per mille motivi ma sempre consapevolmente e volontariamente. Quello che definisco circo e teatrino è il mondo BDSM, quello reale e le sue dinamiche non mi permetto nemmeno di sfiorarlo, quelli sono panni che si indossano 24/7 -tanto per usare una terminologia adatta- e se si è vessati, maltrattati, sfruttati, magari sul lavoro o per altri motivi sono motivi MOLTO ben diversi che un prurito in mezzo alle gambe, maschili o femminili esse sano.
Il mio concetto , pensiero e opinione e che nel BDSM nessuno fa quello che non vuole fare, magari si supera, si ricrede, sperimenta come dice giustamente qualcuno ma sempre in totale volontarietà, e spesso nemmeno i soldi fanno la differenza, se una Mistress Pro non vuole fare una cosa non la fa, come non la fa il suo cliente, come in un rapporto amatoriale.
Incaso avvenise il contrario bisognerebbe farsi molte domande , forse non è più BDSM.

E comunque non ho detto che non esistano le persone che vivono tutto questo come un complesso stile di vita ma che sono molto ma molto rare e lo sfogo di Magdalene ne è la conferma.
 
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arcadia
view post Posted on 14/6/2014, 11:44     +1   +1   -1




CITAZIONE (Mistress Elena @ 13/6/2014, 20:58) 
Ogni tanto ci possiamo permettere di essere davvero noi stesse e lo capiamo da sole. S

La cosa interessante di tutto ciò è che in mezzo ad un percorso con la mistress ove ognuno ha il suo ruolo ad un certo punto si può dire. Beh questa volta esci dal tuo ruolo e cerca di essere te stessa.
La mistress a volte io la definisco dispensatrice di sogni ed è bello conoscere anche i suoi sogni.
E se nel gioco, per una volta, per un ora siamo noi a realizzare il loro?

La mistress è una donna con i suoi desideri ed i suoi sentimenti. Alcune volte si apre anche parecchio ed esce fuori la donna, altre volte rimane chiusa e s'intravede solo la mistress.

CITAZIONE (hole @ 14/6/2014, 11:50) 
Il mio concetto , pensiero e opinione e che nel BDSM nessuno fa quello che non vuole fare, magari si supera, si ricrede, sperimenta come dice giustamente qualcuno ma sempre in totale volontarietà,

BDSM = SSC

Sano sicuro e soprattutto CONSENZIENTE, dunque volontario, analisi corretta.
 
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view post Posted on 14/6/2014, 13:57     +1   -1
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Maestro di Piedi

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CITAZIONE (hole @ 14/6/2014, 11:50) 
alt,alt, alt per favore
comprendo e apprezzo tutti i vostri commenti ma non vorrei che si cadesso nei soliti stereotipi della tariffa e della prestazione perchè il mio era un discorso ASSOLUTAMENTE generico . Quello che definisco circo e teatrino è il mondo BDSM, quello reale e le sue dinamiche non mi permetto nemmeno di sfiorarlo, quelli sono panni che si indossano 24/7 -tanto per usare una terminologia adatta- e se si è vessati, maltrattati, sfruttati, magari sul lavoro o per altri motivi sono motivi MOLTO ben diversi che un prurito in mezzo alle gambe, maschili o femminili esse sano.
Il mio concetto , pensiero e opinione e che nel BDSM nessuno fa quello che non vuole fare, magari si supera, si ricrede, sperimenta come dice giustamente qualcuno ma sempre in totale volontarietà, e spesso nemmeno i soldi fanno la differenza, se una Mistress Pro non vuole fare una cosa non la fa, come non la fa il suo cliente, come in un rapporto amatoriale.

Parli di stereotipi e poi definisci il bdsm pro un teatrino, forse pure quello e' un mezzo stereotipo... il resto se vuoi e' un'ovvieta'..
Come immagineresti il bdsm - pro come un masochista vero che va da una sadica, la paga e poi si fa fare quello che lei preferisce? Un masochista vero la sadica che vuole torturalo a suo piacimento la trova gratis....
Che ne pensi.....Fede
 
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hole
view post Posted on 14/6/2014, 16:05     +1   -1




bottom_rm, io non ti voglio certo contraddire ma perchè continui a fare riferimenti ai rapporti Pro, ho detto anche che per me sono stati una parte MOLTO marginale del viaggio.
Togliamo di mezzo i soldi, le tariffe, le prestazioni, le location, la professionalità e tutto il resto e guardiamo alle persone, anche Mistress Elena nel suo intervento molto intelligente e sincero come di suo solito ha ammesso che in fondo recitiamo dei ruoli, c'è chi lo la per un breve tempo e chi invece ama indossare i panni dello slave tutto il giorno, questioni personali e aspettative diverse.
Quello che vorrei far capire ma forse mi spiego male e che alla fine recitiamo "quasi" tutti quanti, ho conosciuto molte MIstress , sia professioniste che no e ti assicuro che quasi tutte una volta tornati nel mondo reale sono persone molto gentii, educate, premurose, l'esatto contrario di come uno si immagina la donna dominante h24, ovvero sempre in vestito di pelle e tacco 12, ma dove, ma quando.
Sono e siamo tutti persone più o meno normali e nella normalità ogni tanto trasgrediamo, in modo e con dinamiche differenti.
Forse "teatrino" ti è sembrato dispregiativo e irriverente, diciamo allora "teatro dell'opera" , Circo di alto livello, forse suona meglio ma non cambia la sostanza.
SSC? posso essere d'accordo ma pur essendo per il RACK tanto temuto posso affermare che anche questo è un libero arbitrio, chi lo accetta sa a cosa sa incontro, da ambo le parti, e sovente si rivela più sicuro dell'SSC perchè la sicurezza è delegata al cervello degli attori e non a parole di sicurezza spesso equivoche e che creano solo difficoltà, opinioni diverse ma pur sempre tutte valide.
Soddisfare i desideri della MIstress? nell'amatoriale è la base del rapporto e nel professionale è un bel modo per distinguersi dagli altri e per riuscire ad instaurare con la Mistress un rapporto diverso, di amicizia e magari se persone serie anche non più professionale.
 
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arcadia
view post Posted on 14/6/2014, 16:41     +1   -1




CITAZIONE (hole @ 14/6/2014, 17:05) 
SSC? posso essere d'accordo ma pur essendo per il RACK tanto temuto posso affermare che anche questo è un libero arbitrio, chi lo accetta sa a cosa sa incontro, da ambo le parti, e sovente si rivela più sicuro dell'SSC perchè la sicurezza è delegata al cervello degli attori e non a parole di sicurezza spesso equivoche e che creano solo difficoltà, opinioni diverse ma pur sempre tutte valide.

Leggendoti s'imparano parecchie cose, io non sapevo dell'esistenza del RACK ma potrebbe essere un altro thread di confronto. Essendo però una persona molto curiosa e desiderosa di conoscere nuove teorie ho letto e posto due discussioni sulle differenze tra RACK ed SSC.
Non è pubblicità a nessuno, sono solo discussioni trovate in rete molto interessanti.
Per la serie "viva il confronto".

www.gabbia.com/boudoir/23/03/2010/i...egole-del-bdsm/

http://padronlucabdsm.wordpress.com/2013/0...dsm-ssc-e-rack/

Interessante, nella prima discussione la riflessione che ci può scaturire dalla seguente domanda fatta dall'autore:

"La domanda che ci dobbiamo porre è se con il Rack siamo ancora dentro le pratiche definite BDSM o SM oppure siamo oltre.
Oltre dove non so, ma la risposta chiara è che non siamo più dentro ciò che abbiamo definito BDSM o SM.
Sia chiaro che chi vuol andare oltre è libero di andare oltre ma non può mettersi addosso l’etichetta di persona facente parte della comunità BDSM."
 
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hole
view post Posted on 14/6/2014, 17:18     +1   -1




l’etichetta di persona facente parte della comunità BDSM."

Eitichetta? e chi ne vuole, e chi è lui per affermare tutto questo? l'inventore del BDSM o il giudice della comunità?
Se due persone consenzienti e adulte decidono di non affidarsi a regole prestabilite e delegano il tutto alla loro intelligenza non sono degni di essere parte del BDSM ?
Di assurdità, per non dire peggio, ne ho lette tante ma questa è veramente tremenda.

Nel R.A.C.K. l’accettazione dei rischi e delle conseguenze è per tutte le pratiche concordate, anche quelle che non possono non lasciar segni e quindi non rientrano per forza di cose nel “sicuro” dell’SSC (Sicuro: tutte le persone coinvolte prendono precauzioni per evitare danni alle altre, inclusa la trasmissione di malattie.)
Questo non significa che si è liberi di fare di tutto e di creare danni seri, significa solamente che per quante precauzioni si prenderanno, e saranno comunque le più possibili, si sceglie in due (minimo) consapevolmente di attuare alcune pratiche che creano dei danni (anche fossero “solo” lividi) e che quindi non possono essere definite sicure a priori.

Nel BDSM, anche quando è RACK, non c’è mai l’intenzione di fare danno.


Questo mi sembra più sensato
 
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Mistress Elena
view post Posted on 14/6/2014, 20:04     +1   -1




CITAZIONE (mick67 @ 14/6/2014, 14:57) 
CITAZIONE (arcadia @ 14/6/2014, 12:44) 
La cosa interessante di tutto ciò è che in mezzo ad un percorso con la mistress ove ognuno ha il suo ruolo ad un certo punto si può dire. Beh questa volta esci dal tuo ruolo e cerca di essere te stessa.
La mistress a volte io la definisco dispensatrice di sogni ed è bello conoscere anche i suoi sogni.
E se nel gioco, per una volta, per un ora siamo noi a realizzare il loro?

La mistress è una donna con i suoi desideri ed i suoi sentimenti. Alcune volte si apre anche parecchio ed esce fuori la donna, altre volte rimane chiusa e s'intravede solo la mistress.

Quoto in toto.Aggiungo che dopo,le sessioni sono più belle e coinvolgenti,ma soprattutto aggiungo che si conosce una persona ,quindi ci arricchiamo e a volte conoscere la donna può rivelarsi anche una piacevole sorpresa.

Ecco questo è il lato più bello del nostro ruolo, conoscere persone sotto aspetti che celano a tutti gli altri.

CITAZIONE (hole @ 14/6/2014, 17:05) 
...Soddisfare i desideri della MIstress? nell'amatoriale è la base del rapporto e nel professionale è un bel modo per distinguersi dagli altri e per riuscire ad instaurare con la Mistress un rapporto diverso, di amicizia e magari se persone serie anche non più professionale.

Quoto.
 
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view post Posted on 15/6/2014, 19:31     +4   +1   -1
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Luminare BDSM

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Bdsm..è un gioco, ma non per questo è una finzione o non è reale.Io ci metto voglia,passione,denaro,sentimento come in tutte le cose della vita,è reale come è reale qualsiasi mia attività ludica o no;ho un ruolo , certo, ma ho un ruolo in tutte le mie attività , ma è il mio ruolo ,sono io ,io lo scelgo,non interpreto nè fingo; se non è reale ciò ...cosa è reale? Solo tutto ciò che è omologato ? Che non è "diverso"?
Non voglio 'ghettizarmi' da me stesso,già ci pensano gli altri...

sol

P.s. Grazie a chi ha aperto la discussione
 
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28 replies since 13/6/2014, 16:48   1115 views
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