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La mia coinquilina, La scopata "definitiva"

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Console Agrippa
view post Posted on 20/3/2014, 16:39 by: Console Agrippa     +4   +1   -1
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Cavaliere BDSM

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Ho preferito aprire un nuovo topic per dare maggiore risalto all'evento.

Non voglio perdermi in inutili riassunti, intanto quelli a cui interessa il racconto sanno come sono andate le cose.

Giusto per dare un minimo di continuità alla narrazione, vi ricordo che eravamo rimasti alla prima - giocoforza breve - scopata in camera mia.

La Vale era rimasta col dolcevita indosso, io avevo ancora il cazzo dentro di lei e le avevo inondato la fica di sborra, dopo che mi aveva confermato di prendere ancora la pillola.

Sotto il naso avevo ancora la puzza dei suoi piedi perfetti, in bocca il gusto della sua fica.

Mi chiede di "uscire" perché deve riprendersi un attimo: lo faccio, con molta cautela per evitare di far uscire tutto lo sperma sul lettoo, e mi siedo appoggiando la schiena alla parete, seduto sul mio letto, col cazzo ancora durissimo e fradicio dei suoi umori.

Lei si alza tenedosi una mano sulla fica per evitare che coli tutto per terra, prende dei fazzoletti, li mette per terra e ci si accuccia sopra per far uscire tutto il mio seme.

Si asciuga per quanto dei fazzoletti le consentano di farlo e si toglie anche il dolcevita ed il reggiseno, rimanendo per qualche istante davanti a me completamente nuda, con le tettine all'aria, fica che, essendo tutta depilata fa trasparire un certo arrossamento, ed un'espressione veramente maliziosa.

Continuando a guardarmi, si rimette indosso le Hogan.

Io sono mezzo imbambolato, un po' a causa del (seppur brevissimo) periodo refrattario, un po' perché non ho ancora realizzato che questa cosa stia veramente capitando a me.

La Vale adesso è in piedi davanti a me, tutta nuda con solo le Hogan addosso: mi guarda e ricomincia a toccarsi la fica con una mano, mentre con l'altra si infila le dita in bocca.

Io faccio per alzarmi ma lei mi blocca immediatamente: "No, tu adesso stai lì, fermo, ed aspetti che venga di nuovo".

Si vuole masturbare davanti a me fino a provare un (altro, evidentemente, orgasmo).

Ammetto che la cosa non mi dispiace: a parte che la visione è a dir poco celestiale, il periodo refrattario, per poco che duri, per almeno 4-5 minuti è capace di tenere un po' a freno i miei istinti.

Si tocca un po' il clitoride con quelle dita piccole e perfettamente smaltate, poi le infila dentro, e continua a guardarmi. Io la fisso, nudo, col cazzo duro. Deve essere eccitata come poche volte, perché ci mette veramente niente a cominciare a contorcersi su sé stessa per il piacere.

Tira le fuori le dita ricoperte di un liquido denso, trasparente: un po' è sicuramente ancora della mia sborra, un po' sono i suoi umori. Mi guarda e se le lecca, io a quel punto non riesco più a stare fermo e lei lo capisce.

Senza troppi complimenti, per la prima volta, si inginocchia davanti al letto e mette il viso davanti al mio cazzo ancora umido: lo prende in mano, lo guarda, lo studia e poi se lo infila in bocca ed inizia a succhiarlo usando un quintale di saliva.

Io non riesco a stare lì passivo: sarò strano, ma un pompino fine a sé stesso non è il mio massimo, devo restituire il favore in qualche modo per essere davvero appagato.

Così mi sdraio e le dico, testuale: "Vale, mettimi la fica in faccia, devo leccartela!"

Lei non si fa pregare e ci ritroviamo a fare una 69 incredibile, anche perché non essendo lei altissima, l'incastro riesce praticamente perfetto.

A quel punto, fatto 30, devo fare 31: quel buchetto del culo è lì, a pochi cm dalla mia lingua e dal mio naso, anch'esso perfettamente depilato.

So che è stata in giro tutta la sera e potrebbe non essere "freschissimo" diciamo, però sono in uno stato mentale che mi fa andare oltre il mio essere molto schizzinoso.

Le dò una prima leccata con la punta, è un po' amaro, lei continua a leccarmi il cazzo ma ha una specie di sussulto.

Non capisco se sia perché è un suo punto debole, o perché teme che le puzzi e non vuole che glielo lecchi.

Io me ne frego ed inizio a leccarlo esattamente come un cane leccherebbe un gelato, con delle lappate intense che partono dalla fica e finiscono lì, assaporando tutto quello che incontrano sul "tragitto".

L'assenza totale e maniacale di peli mi manda in estasi.

Lei inizia a gemere, capisco che gode perché accelera il pompino.

Credo non passino più di altri due minuti che, di fronte al suo scuotere il culetto in segno di godimento, non riesco a trattenere la seconda sborrata della sera, questa volta tutta nella sua bocca e senza nemmeno annusarle i piedi, che sono sempre rinchiusi nelle Hogan senza calze.

Lei si prende in bocca fino all'ultimo schizzo senza dire nulla. Poi recupera i fazzoletti di prima e sputa tutto lì, con calma.

Sinceramente, me ne frega davvero poco che non abbia ingoiato: io ho di nuovo provato un orgasmo pazzesco, sborrando mentre leccavo il buco del culo depilato della mia coinquilina fighetta.

Ci sdraiamo "testa/piedi" uno accanto all'altra, sappiamo entrambi che non è ancora finita...

... continua...
 
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21 replies since 20/3/2014, 16:39   8809 views
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