Salve a tutti, voglio condividere con voi questa esperienza che ho realmente vissuto con una mia ex compagna, Claudia, spero possa interessarvi…
Convivevamo ormai già da un po’ e tutto tra noi filava d’amore e d’accordo, con il tempo avevo cercato di far capire a Claudia che amavo essere sottomesso in maniera soft e lei sembrava divertirsi nel farlo.
Avevo iniziato con l’adorarle i piedi e le scarpe, poi pian piano l’avevo convinta a farmi mettermi collare e guinzaglio, farmi svolgere i lavori domestici ed a prepararle e servirle la cena.
Questo non accadeva tutti i giorni ma ogni tanto, di sabato, quando entrambi eravamo liberi da impegni di lavoro.
Lei, dopo avermi fatto spogliare completamente e messo il collare, usciva nel pomeriggio ordinandomi i lavori da svolgere in sua assenza, quando rincasava dovevo farmi trovare ad attenderla alla porta, sdraiato per terra come uno zerbino.
Quando Claudia entrava in casa, si puliva le suola su di me, controllava che avessi eseguito gli ordini alla perfezione e poi continuava il “gioco”con altre situazioni.
Quel sabato pomeriggio indossava dei pantaloni neri, una maglia di lana bianca, un cappotto nero ma soprattutto delle splendide decolté nere tacco 8.
Prima di uscire di casa mi disse:“Schiavo, voglio che pulisci la casa, spolvera tutti i mobili, pulisci il bagno e poi passa lo straccio per terra in tutte le stanze, vedi se riesci anche a stirare quella pila di panni ma tieni il telefono a portata di mano perché non so quando rientrerò” ed uscì.
Come facevo abitualmente, controllai che le tapparelle della casa fossero socchiuse in modo tale da non farmi vedere dai vicini e poi mi misi al lavoro.
Avevo eseguito quasi tutti gli ordini e mi stavo accingendo a stirare quando udii che avevo ricevuto un sms, era lei, lessi il messaggio che diceva: “Tra 10 minuti sono a casa, non devi farti trovare alla porta, nasconditi sotto il letto di camera nostra ”
Riposi immediatamente il cell. ma andai subito in agitazione, perché Claudia mi diceva così? cosa stava succedendo? 10 minuti e sarebbe tornata a casa, ma perché non avrei dovuto aspettarla come sempre davanti alla porta?
Preso dal panico rimisi al proprio posto il ferro da stiro ed andai sotto il letto di camera come mi era stato ordinato, seminascosto dal nuovo piumone che avevamo appena acquistato e che arrivava a pochi cm da terra.
L’attesa si faceva spasmodica, poi ad un certo punto sentii la porta del condominio chiudersi, il rumore di tacchi per le scale e la voce di Claudia, ma…non era da sola…udivo un’altra voce, c'era un’altra persona con lei...iniziai ad avere paura, paura di essere scoperto.
La porta di casa si aprì ed udii distintamente i passi di 2 persone e….riconobbi di chi era l’altra voce… era di Lucia, un’amica di Claudia.
Lucia è molto carina, è solo un po’ bassina ed è per questo che indossava sempre dei tacchi vertiginosi, a Claudia una volta avevo persino fatto notare che Lucia indossava sempre dei tacchi da paura e lei ridendo a denti stretti mi aveva risposto” Ma guarda, l’hai notato anche tu?”
Udii Claudia che diceva: “Vieni Lucia, te lo faccio vedere è qui in camera!
Oddio stavano entrando in camera… ma cosa doveva farle vedere??? Mi prese l’ansia, il terrore, cercai di farmi più piccolo possibile sotto al letto, quando dallo spiraglio che lasciava il piumone da terra intravidi aprirsi la porta di camera.
Vidi i piedi delle 2 donne avvicinarsi al letto e riconobbi le decolté nere di Claudia, Lucia invece aveva delle decolté marroni, tacco 12, avevo i piedi della mia compagna e della sua amica a pochi cm dalla mia faccia.
Lucia disse: “Claudia ma è bellissimo, dove l’hai preso e quanto l’hai pagato?
Capii dai loro discorsi che stavano parlando del piumone… sentii che Lucia lo accarezzava e che Claudia le diceva che era caldissimo… a quel punto mi tranquillizzai.
Ma che paura che mi aveva fatto prendere!!!
Rimasero per qualche minuto a parlare in camera, addirittura Claudia lo tolse quasi dal letto per farglielo vedere, ebbi un momento di agitazione ma Lucia era troppo vicina al letto e non poteva vedermi … in compenso ero io che ero vicinissimo ai loro piedi e la situazione mi eccitava tantissimo.
Rimasero ancora per qualche minuto in camera a parlare, si sedettero addirittura sul letto, potevo quasi toccare i loro tacchi e sarebbe stato bellissimo lucidarli, baciarli, leccarli,… poi Lucia chiese a Claudia di poter andare in bagno.
Mentre udivo la porta del bagno che si chiudeva vidi il piumone sollevarsi e la voce di Claudia che sottovoce mi diceva “Lo so che ti è piaciuto, avevi i piedi e le scarpe di Lucia a pochi cm, ma quelli non sono per te, ma siccome io sono buona... ecco, questi sono per te, adesso tira fuori la testa e baciami i piedi”
Uscii con la faccia da sotto il letto ed iniziai a baciarle i piedi, era un modo per ringraziarla del regalo che mi aveva fatto ed ero eccitatissimo!!!
Il rumore dello scarico pose fine a quel momento, “Adesso torna sotto il letto,” e ridendo “Con te facciamo i conti più tardi…”
Ma questa è un’altra storia
Edited by slavejack - 8/9/2014, 16:25
