La bellezza del BDSM amatoriale

Stare al mondo non e' difficile,ma trovare la propria dimensione,Si....


Detto questo,il modo piu' naturale,rimane quello di incontrarsi...parlare,frequentarsi,e se c'e' feeling,"giu' il gettone,si parte"!!!
Cosa pretendiamo....che le Dom vengano da noi,vestite in pelle e che comincino a dare ordini e comandare?Nei film magari....!!!
Il rapporto va costruito,gestito,coltivato da entrambe le parti....
Abbiamo tempo tutta la vita,per migliorare...
Se esiste il "sub",ovviamente esiste il DOM,non si scappa !!!!
Quindi il proprio Dominante,si puo' essere la vicina di casa,la segretaria,la commessa del supermercato,etc.etc.ma dove possiamo incontrarla se non in un posto con feste a o incontri a tema,dove ci si puo' vestire e comportarsi come meglio si crede?
Mi ritengo fortunato,io ho conosciuto una donna,siamo diventati una famiglia(da piu' di 20 anni),e come ogni famiglia si cerca di condividere passioni.....e giochiamo....non sforziamo,nessuno dei 2 finge,dedichiamo una parte del ns tempo libero x noi,per la ns passione ,IL BDSM!!!abbiamo questa passione....io Suo slave,Lei Mistress...
Ma leggo domande assurde...e a volte rimango allibito...vedi solo nella sezione feste a tema,quanta gente ci vada,ci partecipi,....credo pochi....ed e' triste!!!!
La....non hanno mai ammazzato nessuno...ed e' inutile lamentarsi se poi si rimane dietro ad un P.C....come fai a fare amicizie...Siamo persone normali,si riesce a parlare anche del piu' e del meno....anche le Mistress alle feste non hanno mai fustigato nessuno contro la volonta'....
bho...!!!

In esperienze personali misi alcuni racconti veramente accaduti, dunque parlo di BDSM "no pro" ovviamente amatoriale.
Sempre con tutto il rispetto per le mistress professioniste, vendo avuto piccole esperienze no pro non ripeto i racconti (li leggete li), ma un mio intervento sulla bellezza del BDSM amatoriale.

"Chi hai mai pescato? sapete quanto è bello andare in mare e cercare il polpo o seppia, cercarlo dietro i sassi, aspettare tanto tempo, trovarlo, prenderti il nero della seppia sulla maschera, cercarlo perderlo trovarlo e pescarlo? In pescheria trovi la stessa seppia, anzi magari più grande più buona, basta pagare. Puoi comprare un pesce di ottima qualità, ricercato, di mari lontani dal tuo, ma alla mia piccola seppia catturata con la fatica ci tengo.

E passiamo al prodomme. Per chi pensa che nella dominazione o fetish sia fondamentale la donna, il suo piacere, il suo divertimento, oltre che il tuo in maniera che venga una sorta di empatia ed un gioco comune sappi che trovare una prodomme che faccia per te è molto difficile.
Chi è mai stato al mercato di Porta portese? io un paio di volte, non sono di Roma, al massimo vado a quello milanese di Senigallia.
Mi ricorda la ricerca di una brava prodomme.
E' pieno di roba cinese, roba taroccata, cerchi un oggetto raro, una perla, ma è piena di cianfrusaglia, roba da pattumiera. Poi trovi chi ti fa passare la sua cianfrusaglia per bellissimi oggetti rari, ma tu li riconosci gli oggetti rari. Poi c'è quello che ti fa il gioco delle tre carte spalleggiato da finti giocatori suoi complici.
Impieghi tutta il giorno, selezioni tantissimo, ma alla fine una perla la trovi, magari due, dai oggi siamo fortunati tre, non di più.
Il mondo delle mistress è così almeno per me la metà sono dei bidoni, molti frigo bar, gente che dice di avere passione ma lo fa solo perché ha trovato qualcosa che fa cassa. Ma la perla c'è, magari tra chi ha veramente passione, magari è una persona che altri non vedono, ma con te lei ha una forte empatia ed è bellissimo.

CHIEDO A VOI.

Raccontatemi delle vostre esperienze di BDSM amatoriale con la ragazza incontrata per caso, l' amica la fidanzata.....

Pur essendo di Torino, ed avendo anche conosciuto una persona che andava al tosado, non ho mai frequentato una festa a tema, per ragioni personali, quindi mi limito a cercare persone esclusivamente sul web.
Da ciò che ha scritto mummiadiseta però, intuisco che le feste non siano molto frequentate...perché?
Cosa è che spinge una persona a rimanere a casa? Il fatto di provare vergogna nella possibilità di esser riconosciuto? Motivi morali? Costi troppo elevati? L'impossibilità di andare da soli, poiché (presumibilmente, non ci sono mai stato) nel locale deve esserci una rapporto uomo/donna 1:1?