Stivali sporchi.

straquoto, non so in quante salse ho raccontato questa mia storia di esempio... fu tre anni fa che mi capitò una bella donna, col fetish delle scarpe (ne aveva un centinaio o non so dire quante, di più forse), e del tutto dominante rispetto al proprio compagno. La faccio breve, non trovava modo di esprimere questa cosa con chi aveva avuto prima di me, aveva provato con precedenti compagni a inserire qualcosa ma a loro non era piaciuto (parliamo del sud-italia dove, mi spiace dirlo, in effetti sotto tanti punti di vista le persone sono ancora molto antiquate, per dirla gentilmente), e si trovava sopra i 40 ancora single. Poi trova me (o meglio io trovo lei, accorgendomi di certi suoi segnali), con cui entrambi riusciamo a metterci a nudo, a nostro agio, con gentilezza e chiarezza, e finalmente dopo un paio di settimane di frequentazione tra battutine e ammiccamenti, lei mi confida questa sua realtà profonda, che da sempre voleva esternare nella vita reale.
Donna dominante col fetish delle scarpe con compagno di vita sottomesso ai suoi giochini.
Sembra un racconto inventato come tanti ce ne sono qui sul forum, o il titolo di un pornazzo fetish non troppo originale, invece è una magnifica realtà.
C'è una cosa più bella di parlare con la propria morosa che ti dice al telefono, stasera metto questo e facciamo quello? O alla quale tu mandi un video hot che ne so, con una che mangia con le scarpe nel piatto del compagno che sta a terra, e lei ti dice "questa cosa la dobbiamo fare assolutamente?"
Perchè la soluzione deve essere sempre una roba del tipo "è una cosa sporca che si fa solo con le signorine estranee, a pagamento, di cui nessuno deve sapere nulla"?
Che c'è di più bello che trovarsi una compagna con cui condividere questo genere di cose, cioè proprio TUTTA la propria vita?

Grazie, preferisco non avere legami sentimentali. Non sono come voi evidentemente.

mai nemmeno una bolla in bocca, io o tutte quelle che con me hanno giocato, so che alcuni diranno 'fortunato', ma dopo anni e anni (35 quest'anno) la fortuna credo c'entri poco.
E' solo che certi allarmismi, in una società così asettica come quella che è diventata la nostra, con la paura non di morire bensì ormai di VIVERE, sono cosa normale e ci si terrorizza di qualsiasi, qualsiasi cosa. Ci si dimentica che fino a poco tempo fa mangiavamo da terra come le bestie.
Certo che questo è uno stile di vita che è considerabile a rischio, ma a rischio rispetto a chi? A chi vive in una camera sterile, certamente.
Noi tutti ormai si vive in ambienti dove tutto è chimico, tutto è plastico o è pieno di parti e microparti di plastica, tutto è disinfettato con agenti chimici velenosi, dove si mangia beve e respira ogni genere di veleno chimico... e non dico che leccare una suola sia una passeggiata di salute nè invito nessuno a farlo, ma forse stiamo diventando di plastica pure noi e i nostri sogni.
Quanti di voi dormono col gatto, col cane o si fanno leccare dal cane in bocca?
Il vostro cane che lecca per terra muore?
La verità è che ogni tanto qualcuno pesca la carta 'imprevisti' del monopoli e gli esce 'sei morto con un vaso in testa caduto dal quinto piano', e tutte le sue varianti possibili e immaginabili.
Il problema è vivere in una società del terrore dove si parla solo di questi sfortunati che sempre ci sono e ci saranno, beninteso, ma mai del fatto che ci sono miliardi di altri a cui una certa cosa non succede.
Se lecchi la suola della tipa che ha camminato in strada ti succede qualcosa di male?
La mia risosta è no, a meno che non ci sia una combinazione di fattori particolari, che ti dicono male. Ti può dire male? Si. Per me, va sempre bene, e il colpo di sfortuna può capitare facendo qualsiasi cosa. Anche andando banalmente in moto a fare un viaggio, pure se sei un pilota esperto, sai.
Non voglio dare assolutamente indicazioni mediche, o dimostrare niente (guarda che disclaimer mi tocca pure fare sperando che non si generino polemiche inutili), mi limito a osservare la realtà.
Spero che il commento non venga mal interpretato, rispetto il punto di vista di ciascuno e ciascuno faccia ovviamente come preferisce

Leccare suole sporche non è indicato dal medico e non è un gesto “naturale”, per istinto non ci verrebbe mai di farlo.
Essere umiliati da una donna dominante in questo modo invece ha tutto un altro valore mentale e certo come ho già detto non si tratta di una pratica soft ma non è molto più pericolosa di altre, semplicemente va fatta con la testa da entrambe le parti (almeno io faccio così)… alcuni presenti qui sul forum lo fanno in modo molto più estremo del mio ma io ho trovato il mio equilibrio con pochi limiti ma è dal 1999 che pulisco suole usate per strada e a parte qualche crampo in caso di molta terra ingerita pr aver pulito anfibi usati a un festival o nel fango non ho mai avuto problemi. Detto questo siamo tutti diversi penso si sia capito negli ultimi anni.
Ognuno deve sentirsi libero di ascoltare il proprio corpo.
Sicuramente ho più anticorpi di chi sta chiuso in casa :-)

...e in effetti è proprio la profonda violenza psicologica del gesto che fa male più di 100 frustate sul corpo ;-)

...quanto agli anticorpi, confermo

Io l’ho vissuta tantissime volte e ti assicuro che ogni volta provo la stessa umiliazione di 24 anni fa.
Io sono estremamente affascinato da una donna che decide di umiliare in questo modo, la guardo con ammirazione, la venero totalmente mentre compio quel gesto davvero scriteriato.
Ma conosco bene il mio posto e il mio ruolo, penso sia un aspetto molto gradito.

A me invece in più occasioni è capitato di leccare suole. In una erano sporche di strada e un paio di giorni dopo mi è venuta febbre e dolori addominali, durati una giornata (però avevo fatto anche scat e ... chi sa chi sia stato il responsabile). In un'altra solo adorazione scarpe e altre pratiche non "pericolose" (niente scat, solo un po' di rimming su sederino sciacquaato con acqua da poco). Idem, dopo un giorno e mezzo, febbre e mal di pancia (con diarrea).
In altre, per lo più pulite o sporche ma con lingua sciacquata bene prima di rimetterla in bocca, nessun problema.
Sarà un caso, però due su due...

Come dicevo ognuno reagisce in modo diverso a tutto, non siamo uguali per fortuna.

beh credo che se fai scat, che è ancora ben altra cosa, mi sa che è un po' più probabile che sia stato quello... ovviamente si fa per parlare, non vi sono certezze nè vi è giudizio su quale pratica sia migliore o peggiore...

Indubbio che uno possa uscire di casa una volta e beccarsi un vaso in testa, e un altro camminare sul filo sospeso tutti i giorni e non cadere mai ma, ripeto, 30 anni di esperienza mia e di altri, mai successo nulla di nulla da riportare

Io mi sciacquo subito la bocca col colluttorio antibatterico. Finora tutto bene.