Roma anni novanta - Amarcord, le mistress dei migliori anni della nostra vita

Sei un grande!

A proposito di pro-slave, la prima delle mie uniche due esperienze al riguardo (merce rara allora, introvabile adesso), fu da teenager o poco più, con una bellissima ragazza che stava dalle parti di via Piccolomini a villa Pamphili. Sparita dopo poco e in ogni caso, prima che io potessi riaffrontare quella spesa, avrebbe avuto il tempo di fare due figli

Grazie a te, hai saputo tratteggiare in maniera ineccepibile ed emotivamente coinvolgente un periodo ormai andato e l'impossibile sincretismo con l'attualità. Si vede che sei un creativo, spirito di osservazione e intelligenza non ti mancano.

Ne abbiamo parlato già in privato di Giada e Marina, quest'ultima però non la annovererei tra le pro-slaves, diciamo che a fine carriera ci si deve un pò reinventare per sopravvivere