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| CITAZIONE (nerone72 @ 2/7/2013, 08:44) Rispondo a Fetish Princess
posso garantirti che ho frequentato Mistress per parecchi anni e dopo anni di fiducia si sono lasciate andare anche come slaves(facendosi pagare) Contemporaneamente però ho frequentato anche delle normali ragazze le quali già alla seconda uscita (non mi conoscevano ) si sono fatte immediatamente schiavizzare senza tabù o come si dice oggi senza seghe mentali. Mi sembra assurdo che delle Mistress, professioniste,vedendomi, conoscendomi e sentendomi parlare ancora non abbiano la capacità oggettiva di fidarsi di me procurandomi una schiava o facendosi loro stesse mie schiave. Ho chiesto anche per la loro sicurezza di potarsi una amica,ma nada ! Non pratico alcuna violenza fisica sulle donne, anzi.....
Come anedotto mi ricordo benissimo di una Mistress la quale mi disse anni addietro che tutto si basa sulla soggettività del soggetto che si presenta. Se a loro piace fisicamente, la cifra è trattabile ed eventualmente si potrebbe organizzare uan seduta con scambio dei ruoli, se invece il cliente sta antipatico oppure non è belloccio, allora si chiedono cifre assurde e le schiave diventano rarità. Come esempio concreto posso dirti che anni fa bazzicavo una Padrona per giochi soft fetish la quale mi chiedeva per una ora 200 euro. Dialogando con un collega ho scoperto che pure lui ci andava per i medesimi identici giochi ma a lui, la Mistress chiedeva solo 100. Prova ad immaginare la mia rabbia. Quando ho chiesto delucidazioni , mi sono sentito dare del pirla perchè non avevo mai avuto il coraggio di contrattare il prezzo !
Un abbraccio e Buona Giornata
ps se vengo a Roma ti vengo a trovare volentieri
Enrico Nerone Domanda innocente... Non è possibile che una Mistress - sebbene Pro-Dom - sia realmente convinta della sua indole dominante che, molto semplicemente, non accetti, anche se ben pagata, di invertire i ruoli e diventare una schiava? Va bene che il lato economico è la cosa più importante per una Mistress professionista, ma bisogna pur concedere l'eventualità che se non si sottomette non sia per mancanza di fiducia verso l'interlocutore ma per mancanza di attitudini da schiava.
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