| view post Inviato il: 13/12/2012, 01:13 CancellaModificaCitazione
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E' il nostro quarto incontro. Mi apre, FAVOLOSA, Letizia è una donna di una sensualità e una classe eccelsa. Oggi è di un altissimo tasso di erotismo.
E' vestita con mini reggiseno nero, gonnellino di pelle con enorme spacco posteriore dove troneggia l'esile filo del perizoma, che, beato lui, si trova soffocato da due natiche marmoree, sode, che manco le Brasiliane....
Scarpe nere, aperte, piene di fibbie, tacco 12, con le dita in bella vista, la mia mente è già lì, piccola piccola, tra l'alluce e il suo vicino.
Lei, capelli corti ricci, speriamo che il detto: "ogni riccio è un capriccio" sia vero, perchè io passerei ore nel soddisfare ogni Suo più perverso capriccio!
Il viso ricorda certi ritratti di Vermeer, delicato, imbronciato, una finezza pronta ad esplodere in perversa crudeltà!
Letizia è un piccolo capolavoro di proporzione e arte, emana un'energia magnetica, che va oltre la pura bellezza.
A dire il vero un difetto c'è l'ha, abita al terzo piano senza ascensore!
Il Suo "studio", fotografa la Sua personalità, mischiando stili e rendendo il tutto molto accogliente, come può essere "accogliente" un luogo di tortura e umiliazione...
La seduta, io nudo ai suoi piedi, Lei comoda sul divano, mi impone di leccare le scarpe per il 100x100 della loro superficie. Io eseguo, la lingua vorrebbe scivolare su quelle splendide dita, ma tutto a suo tempo.
Lei mi guarda dall'alto e sorride, come la femmina della Mantide Religiosa sorride al maschio!
Ecco l'ordine che attendevo, "baciami i piedi", ed io bacio con devozione e amore, sì io amo quei piedi. Poi mi permette di leccarli, per raggiungere ogni spazio possibile, visto che calza ancora le scarpe, compio delle evoluzioni impossibili, come chi cerca di leccarsi i gomiti.
Si toglie le scarpe, mi preme il piede sul viso, annuso la pianta, profuma di vittoria, come il napalm la mattina presto!
Al Suo ordine comincio a leccarli, avidamente, cercando di stampare indelebile quel momento nella mente, perchè ci ripensero sicuramente tra 10-20-30 anni!
Mi infila quasi l'intero piede in bocca, sento le Sue dita arrivare in gola, grattare il palato, arrivo al limite del soffocamento, sono SUO, Le appartengo!
I giochini sono finiti, ora si fà sul serio, sono in ginocchio davanti a Lei, prende delle pinzette affilate come denti di squalo, con dei pesi legati all'estremità, me li attacca ai capezzoli e li lascia andare. Tra la morsa dei denti e il peso che li tira, il dolore è lancinante, resisto, Lei mi guarda con incredibile intensità.
Non soddisfatta, attacca altre 8 pinzette semplici e 2 unite da una lunga catenella ai capezzoli, sono 6 per capezzolo, mi faranno martire?........ Fine prima parte
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claudiocavallo
view post Inviato il: 1/1/2013, 19:14 CancellaModificaCitazione
Apprendista
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In ginocchio, mi mette a 90 gradi con la faccia sul pavimento, mi lega le mani dietro la schiena. Sono completamente nelle Sue mani, che poi sono belle come i piedi!
Da dietro riempie le palle e lo scroto di pinzette, non le conto nemmeno, poi il massimo della crudeltà....... Mi allarga bene le natiche e attacca 6 pinzatte nell'orifizio anale, tra il dentro e il fuori, creando un cerchio. Impazzisco di dolore, piango, Lei per calmarmi, mette il Suo piede sulla mia faccia e mi ordina di annusarlo, sono come dei sali che mi fanno riprendere.
Si alza, prende vari tipi di fruste e canne di bambù, mi devasta il sedere con un centinaio di colpi forti, decisi, quando colpisce le pinzette dell'ano, rischio di svenire. Vuole arrivare al mio limite, non ha paura e pietà.
Prende un ferro da lavoro per artisti, lo scalda con l'accendino e lo preme sulle palle, quelli dell'inquisizione erano dilettanti.....
Mi fa rialzare la testa, sempre legato e in ginocchio, prende una tavola di legno dove sono inchiodati dei tappi di metallo col lato tagliente in alto, mi obbliga ad inginocchiarmicisi sopra. Sono arrivato ad un punto di non ritorno, mi farei fare di tutto da Lei!
Come premio, mi riempie la bocca e il viso di sputi, una manna!
Mi offre di nuovo i Suoi favolosi piedi, che lecco avidamente, poi li allontana e tira la catena dei capezzoli, per poterli leccare devo autotorturarmi, ma ne vale la pena.
Questo gioco la diverte moltissimo, è soddisfatta e si vede.
Con l'altro piede, ancora con la scarpa, schiaccia il mio pene, pinzette comprese, un'apoteosi!
Libera le mani, mi sdraia a testa in su, si mette col bacino sopra la mia testa, si toglie il tanga, i dolori spariscono, ho visto la luce......
Si accovaccia, ho il suo sesso a 5 centimetri dal mio viso, continuando a tirare la catena, scarica una lunghissima, scrosciante, profumata pipi, che io bevo avidamente e totalmente. All'apice dell'eccitazione, godo, senza quasi dovermi toccare.
Che dire, una seduta meravigliosa, indimenticabile.
Letizia, è una vera vera vera sadiKa perversa e fantasiosa!
E una DONNA di grande intelligenza!
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