| Quello che ha scritto Tony, qua sopra e nel topic "sì o no" (che ho appena letto; consiglio a tutti di farci un giro e di leggere i suoi post) sul "perverso gioco dell'oca di un passo avanti e due indietro" (complimenti, per la metafora) dovrebbe essere scolpito nella pietra e nel cervello di tutti quanti. Chiaro che una donna, se può, nasconde che "fa la vita" o che l'ha fatta o è disposta a farla. Non solo verso gli altri, è difficile da ammettere perfino a se stesse. Ecco allora che darsi delle giustificazioni diventa umano (non ho scritto "giustificabile", ho scritto "umano"; è diverso) e, per giustificarsi, più o meno tutte cercano, per sé stesse, di pseudodifferenziarsi. Perfino fra le OTR non è raro trovare quelle che danno/fanno tutto, ma non il culo o non la bocca o non lo scoperto (e, purtroppo, il primo motivo, inconscio forse, non è come invece dovrebbe il rischio per la salute).
Io però sono del parere che durante l'incontro, stare al gioco e fingere di crederci, non costa niente e diventa una forma di rispetto per la donna.
Durante l'incontro però. Fuori dall'incontro stop. Così, nel momento in cui si sta discutendo, su un forum e in generale, certe stupidaggini e ipocrisie meglio risparmiarle. Perché nella migliore delle ipotesi sono un torto all'intelligenza di chi partecipa e alle persone intelligenti non piace sentirsi prese per i fondelli. Ma nella peggiore, e di allocchi, polli, soggetti deboli o in un periodo critico ce ne sono tanti, illudersi può far male, tanto male, nel portafoglio senz'altro, ma non solo in quello, anche nell'intimo.
Chi dice le cose come stanno, in modo chiaro e sa farlo bene, come Tony, ha molti meriti, secondo me.
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