| So che ho in sospeso ben tre racconti, che ho iniziato e poi, per un bel po, più continuati. Il problema è che per quelli mi manca l'ispirazione, non saprei continuarli come si deve e temo la storia diverrebbe noiosa. Mi è invece venuta in mente un'altra storia, che unisce due mie passioni, i fumetti (marvel in questo caso) e, ovviamente, il femdom. Spero vi piaccia, buon divertimento...
M-ma tu...tu chi sei?
Notte. A terra, in una pozza di sangue, l'eroe dalla potenza di mille soli che esplodono, Sentry, il più grande campione della terra, piegato, ferito. Davanti a lui, in piedi, una figura incappucciata, non si vedono i suoi lineamenti, nascosti, si odono le sue crudeli risa, femminili. Dalla tonaca estrae un piede, nudo, smaltato di verde, anch'esso dalle fattezze femminili. Lo poggia sulla faccia dell'eroe, continuando a sogghignare malvagiamente
Se vuoi salva la vita leccalo, diventa il mio fedele schiavo, piegati al mio potere!
Un'ombra di rabbia si dipinge sul volto del lucente. Un'antico furore, un'antico orgoglio, un'antica voglia di lotta.
Dannataaaa! Aaaaargh!!
Scatta in avanti, caricando un pugno verso il suo volto. Un sorriso impercettibile. La pelle dell'eroe viene lacerata, i muscoli si rompono, le ossa si spezzano, il dolore si impossessa di lui, facendolo cadere al suolo, come una tenaglia, gli impedisce anche solo di urlare. Le iridi dilatate schizzano da una parte all'altra. La morte, in questo momento, sarebbe un dono. La donna porta il suo piede proprio sotto la sua bocca.
Bacialo, e vivrai, sotto il mio dominio. Ribellati, e sappi che questo dolore sarà solo un assaggio. Sono in grado di tenerti in vita quanto voglio, facendoti provare dolori al cui confronto il più profondo degli inferni ti parrà il miglior paradiso...
La volontà è piegata, con le poche forze rimaste le labbra si piegano, baciando quel piede delicato, ma in grado di fargli provare infiniti dolori...
QUALCHE GIORNO PRIMA...
Soltanto un'altro, normalissimo, fottutissimo, martedì mattina... New York, ore 7,50...
Dannazioneee...
Parker corre agitato
Cavoloooo!!!
La sera prima ha lavorato a un'esperimento, un miglioramento dei suoi spara ragnatele, tutta la notte, dimenticandosi di mettersi la sveglia, svegliandosi così in ritardo. Si guarda intorno, nessuno nei paraggi. Corre verso il palazzo alla sua destra, arrampicandovisi sopra grazie ai suoi poteri da ragno, prendendo una scorciatoia
Spero nessuno mi veda dannazione...
in questo modo riesce ad'arrivare a scuola in orario. Ad'aspettarlo, davanti l'entrata, MJ, come sempre
Hey tigrotto, dai, muoviti, che sta per suonare...
I due entrano quindi, appena prima del suono della campanella. La mattinata scorre normale, qualche pestaggio da parte di Kong e Flash Thompson, due o tre paroline dolci con MJ, le solite pallosissime lezioni e a casa. O forse no... Parker esce mano nella mano con MJ, quando accade qualcosa. D'improvviso il cielo diventa verde, di un verde mai visto prima, l'aria gelida, e qualcosa, una figura, si staglia nel cielo...
CONTINUA
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