| “ SCHIAVO E DRIVER DI PADRONA MISS ELEONORA “
Mi chiamo Gianni, e posso ritenermi uno schiavo molto fortunato.
Da un po di tempo, sono al servizio, come schiavo driver ( anche se ancora in prova ), della mia Padrona Miss Eleonora!
Una Padrona molto speciale, bellissima altera e crudele, che ogni schiavo, vorrebbe avere il privilegio, di poter servire ed adorare.
Come dicevo, da un po di tempo, ho il privilegio di essere diventato, il suo schiavo driver; e aspetto sempre con ansia, i suoi ordini, per precipitarmi da Lei.
Prima di Pasqua, mi è arrivato un suo sms che diceva: “schiavo ti aspetto alle 18.30, sotto casa per portarmi, da un mio schiavo feticista”!
Subito Le confermo con un sms, la mia disponibilità, e come da suo ordine, mi precipito da Miss Eleonora; arrivato sotto casa ( sempre in anticipo ), le mando un messaggio, ed aspetto che appaia dal portone.
Quando è apparsa Eleonora, era di una bellezza folgorante: indossava un giubbino corto di pelle, con sotto una magliettina grigia, scollata che faceva risaltare, il suo stupendo seno senza reggiseno, minigonna mozzafiato grigia di jeans, calzettoni rosa che salivano, fino a mezza coscia, e stivali neri afflosciati! ( supersexy da infarto ! ! ! )
Subito mi precipito, ad aprigli la portiera dell’auto, Lei sale e subito salgo anch’io, la saluto baciandole la mano, mentre Lei ridendo, mi dice buon giorno schiavo, e mi affibbia quattro sonori ceffoni, e poi mi sputa in bocca, e subito mi ordina, che dobbiamo arrivare, prima delle 19,30!
Subito riparto, mentre Lei bellissima, incomincia a smanettare con il cellulare, mentre il suo schiavo, sbircia continuamente, le sue favolose gambe accavallate!
Durante il viaggio Eleonora, mi racconta della sua giornata, e mi sbottona la camicia, infilando la sua mano sinistra, per torturarmi con le sue unghie, i miei capezzoli, facendomi provare dolore e piacere, che solo Lei sa donarmi, con tanta maestria!
Arriviamo prima delle 19.30, subito io scendo dall’auto, e mi precipito ad aprirle la portiera; Lei bellissima scende, mi porge la mano, che il suo schiavo, bacia devotamente, e mi dice di ritornare a prenderla verso le 21.15, poi sorridendomi, attraversa la strada, e suona al portone dello schiavo, che la sta aspettando!
Che invia che provo, per lo schiavo feticista, come vorrei poter essere invisibile, per assistere alla sessione di Miss Eleonora; ma subito ritorno alla realtà, e mi dirigo verso il centro della città, per far trascorrere, le quasi due ore, prima di ritornare a prenderla.
Guardo distrattamente i negozi, ma il mio pensiero, va allo schiavo feticista, che ha il privilegio, di essere ai piedi di Miss Eleonora, una Padrona che non ha eguali, in nessuna Mistress!
Quando sono le 20.45, ritorno davanti al portone, in attesa del ritorno di Miss Eleonora; quando appare dal partone sono le 21.20, Lei è sorridente, e subito capisco, che si è divertita tantissimo, le apro la portiera dell’auto, Lei sale e subito salgo anch’io.
Lei mi molla subito quattro ceffoni, mi sputa in bocca, e sorridendomi mi dice, che si è divertita tanto con questo schiavo; mi dice che ha una fame da lupi, e che vuole mangiarsi una bella pizza, allora subito il suo schiavo Gianni, riparte e la porta in una pizzeria di Milano.
Durante il percorso, Lei mi fa soffrire di piacere, torturandomi con le sue unghie, i miei capezzoli, e anche se soffro tantissimo, la imploro di non smettere; e Lei ridendo mi dice, ti piace schiavo la tua Padrona Eleonora, e ridendo mi torce ancora di più i capezzoli!
Arrivati in pizzeria, Eleonora rimane in macchina, mentre io vado a vedere, se c’è posto nel locale; c’è molta gente, allora io vado dal proprietario, e gli dico che in macchina, c’è una bellissima ragazza che ha fame, lui mi guarda e mi dice, che sono fortunato, perché si è appena liberato un tavolo.
Allora esco dal locale, mi dirigo alla macchina, e dico ad Eleonora che c’è posto, lei scende e quando entra nella pizzeria, tutti se la mangiano con gli occhi, da quanto è bella e supersexy; mangiamo la pizza, e poi la riaccompagno sotto casa, ma prima di scendere dall’auto, mi molla un paio di ceffoni, e mi sputa in bocca, mentre io scendo e le apro la portiera, Lei mi porge la mano, che io bacio devotamente, e prima di entrare nel portone, mi dice grazie Gianni!
Io sono letteralmente in trance, guardo la mia Dea Eleonora, sparire nel portone, e con il cuore gonfio di felicità, risalgo in macchina e ritorno a casa mia.
Essere schiavo di Miss Eleonora, è la cosa più bella, che poteva capitarmi, e adesso ho anche il privilegio, di poterle fare da driver, che schiavo fortunato che sono!!!!!!
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