Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

MISTRESS LIS, MISTRESS TORINO

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patrugno
view post Posted on 26/5/2014, 09:37 by: patrugno     +1   -1

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Auguri PADRONA.
Queste sono state le prime parole da me pronunciate la settimana scorsa, dopo essermi inginocchiato ai piedi di MISTRESSLIS, metre le porgevo il sacchetto con il mio regalo.
" GRAZIE, SCHIAVO, LECCA!!" Così mentre LEI scarta il regalo e legge il biglietto di auguri io mi dedico a leccare le scarpe nere dal tacco vertiginoso e le dita che escono dalla punta aperta. Dopo aver preso visione di quanto ricevuto il suo piede si solleva e si sistema sulla nuca schiacciandomi la fronte sul pavimente. "OGGI CHE E' IL MIO COMPLEANNO DOVRAI "COCCOLARE" LA TUA PADRONA, SPOGLIATI".
Nudo la raggiungo nella stanza dove le sue dita porgono un caloroso benvenuto ai miei capezzoli prima di imprigionarli con 2 dolorose mollette. Si sdraia poi supina sul letto esclamando "LECCA E MASSAGGIA" inizio ad occuparmi dei suoi piedi, lecco la pianta, succhio una ad una le dita, le prendotutte assieme in bocca, mi dedico all'alluce succhiandolo da solo a lungo, vellico con la lingua tutti gli spazi tra le dita, mordicchio leggermente il tallone leccandolo. Intanto con la mano massaggio l'altro piede, alternando i favori ad entrambi. In alcuni momenti succhio contemporaneamente entrambi gli alluci mentre con i pollici LE massaggio la pianta. "ANCHE LE GAMBE" Questo è il semplice ordine che mi raggiunge. Mi sistemo al suo fianco e comincio a far scorrere la lingua dai talloni ai glutei, Le piego leggermente una gamba dedicandomi alle ginocchia, eseguo dei cerchi con la punta della lingua sui glutei. "ANCHE IL CULO, SCHIAVO".A questo nuovo ardine torno ai suoi piedi, divarico le sue gambe e mi corico a mia volta tra di loro, con un dito scosto il perizoma e la punta della mia lingua si insinua nel suo buchetto iniziando un umiliante ed "approfondito" omaggio. Per lunghi minuti ancora continuo il mio lavoro di lingua, tutto il suo corpo dalla vita in giù viene esplorato dalla mia bocca e carezzato dalle mani mentre LEI si rilassa completamente assaporando il mio lavoro. Al fine si scuote e girandosi indossa il godemichè, "METTIGLI IL PRESERVATIVO E SUCCHIALO" eseguo sinchè la SUA voce non mi ferma "ADESSO, DA QUELLA TROIA CHE SEI, IMPALATI SUL CAZZO" Ubbidisco mentre le sue dita giocano con le mollette che da quasi un ora mi martirizzano i capezzoli aumentandone il dolore in maniera esponenziale. Quando riesco a completare il suo ordine comincia a stantufarmi anche LEI,toglie le mollette, procurandomi un dolore lancinante, e le sue dita si accaniscono sui poveri capezzoli doloranti mentre arriva il suo ordine finale "TOCCATI". Anche per oggi è finito, non mi resta che il ricordo del giorno del SUO compeanno.
 
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60 replies since 5/4/2011, 16:56   24850 views
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