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MISTRESS LIS, MISTRESS TORINO

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patrugno
view post Posted on 6/5/2014, 09:26 by: patrugno     +1   -1

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L'ultima volta che sono stato da MISTRESSLIS, o meglio PROFESSIONAL MISTRESS, come dai suoi attuali annunci LE ho chiesto di provare un nuovo "gioco".
Io mi sono presentato come un aspirante schiavo, al primo approccio con una padrona, e LEI avrebbe dovuto codurmi nel suo mondo.
Nudo mi posiziono di fronte a LEI che indossa le magnifiche scarpe rosse, ed un corto vestito in pelle. Le sue crudeli dita iniziano a martoriarmi i capezzoli mentre esclama "ORA MI APPARTIENI, SOLO IO POSSO DECIDERE DI TE, DOVRAI SUBIRE QUANTO MI VERRA' VOGLIA DI FARE, DOLORE ED UMILIAZIONI FANNO PARTE DEL TUO FUTURO! Rispondo di si con la testa in segno di accettazione mentre le sue mani non cessano di farmi provare quanto possono fare male delle semplici dita che si accaniscono sui capezzoli. Non c'è bisogno di attrezzi x fare male bastano crudeltà ed unghie! Tirandomi per i medesimi mi conduce nella stanza "dei giochi", dove poggia il piede su uno sgabello "LECCA SCARPA E PIEDE" mi inginocchio ed eseguo il primo ordine ricevuto. Dopo poco toglie il piede, io mi sollevo ma un colpo di frusta mi raggiunge sul gluteo "GIU' NON TI HO DETTO DI SOLLEVARTI!" Poggio la fronte sullo sgabello e subito il suo piede calzato si poggia sulla nuca schiacciandomi. "QUESTO E' IL TUO POSTO, SOTTO I MIEI PIEDI. SCHIAVO." Tenendomi bloccato diversi colpi mi raggiungono sui glutei di intensità crescente sinchè esclama "BRAVO NON HAI GRIDATO, ORA CORICATI A TERRA" Eseguo, LEI si mette a gambe divaricate in piedi su di me, solleva il piede destro ed il suo tacco si posiziona sul capezzolo schiacciando. Il dolore è intenso e la vista magnifica, dopoalcuni secondi un mugolio di dolore mi sfugge. LEI sorride divertita mentre guarda la scena allo specchio ed esclama "NON TI PIACE QUELLO CHE VEDI CHE TI LAMENTI?" Io rispondo di si LEI è bella ma il dolore è tanto. Per un po' intercala i piedi sui capezzoli quindi mi porge il piede sulla bocca "SUCCHIA!" Eseguo il nuovo umiliante ordine succhiando il tacco come un piccolo pene. "TOGLI LA SCARPA" obbedisco ed ora sono le sue dita che mi entrano in bocca. Tutte insieme, una per una, la pianta, il tallone, per lunghi minuti non esiste altro che il suo piede e la mia bocca. "ASCIUGALO" eseguo con le mani ed il volto sinchè non ordina di rimettere la scarpa. Mi fa sistemare al cavalletto mentre LEI indossa un guanto in lattice e prende un plug."ORA TI FACCIO DIVENTARE UNA TROIA" Inizia con 1 dito nel mio buchetto, che poi diventano 2 ed infine 3, mentre entrambi vediamo la scena riflessa nello specchio. Le dita sono sostituite dal plug che con dolore riesco a ricevere, prima del nuovo ordine. "SIEDITI SULLO SGABELLO" Con il plug che mi riempie mi siedo, LEI blocca i miei polsi alla croce, quindi mi benda. Per un tempo indefinito sono suo giocattolo inerme, schiacciamento del pene sotto la scarpa, frustate, rondella con gli aculei, strizzate ai capezzoli, poi sostituite da due
mollette in ferro con pesi attaccati. A questo punto mi toglie la benda e con gradita sorpresa ora indossa solamente il piccolo perizoma nero. "TI PIACCIO?" All'ovvia risposta aggiunge "TE LA DEVI GUADAGNARE QUESTA VISTA" Mi libera ed ordina di mettermi in quadrupedia. In quella posizione i pesi alle mollette dei capezzoli restano completamente liberi verso il basso, aumentando notevolmente il dolore, L'istinto è di rialzarmi, ma una mano sulla testa mi costringe a riabbassarmi, e mettendosi a gambe divaricate su di me mi impedisce di rifarlo. "Di fronte a noi lo specchio rimanda le nostre immagini e lei sarcastica "NON TI PIACE VEDERMI COSI'? IN FONDO UN PO' DI DOLORE LO MERITA QUESTA VISTA, GIUSTO?" Si pone di fronte a me "TOGLIMELE, CON LA BOCCA" Con fatica e il dolore ai capezzoli che aumenta dovuto al dondolio dei pesi eseguo l'ordine, Si inginocchia al cavalletto dove mi aveva sodomizzato (nel frattempo il plug è sempre al suo posto) "LECCA" Non occorre specificare altro mi porto dietro di LEI ed in ginocchio mi occupo ora del suo culo anche se in maniera completamente diversa, "ANCHE LE GAMBE" Per lunghi minuti eseguo tra le risatine divertite che seguono i miei mugolii di dolore ogni volta che i pesi si muovono troppo. Ora sono coricato sul lettino con le catene LEI è in piedi su di me a gambe divaricate. Non so cosa mi aspettà ma il suo sorriso non mi preannuncia nulla di buono. Improvvisamente il suo getto tiepido mi investe sul pene, si sposta in avanti e mi inonda pancia e petto. "LA PROSSIMA VOLTA SARA' DIRETTAMENTE IN BOCCA SCHIAVO! ORA PASSATI LA MANO SUL CORPO E LECCALA!" Mi asciugo con le mani leccandole e gustando il suo sapore.Infine si siede sul mio volto con un face sitting è l'ordine "TOCCATI" Anche questa volta il "gioco" è purtroppo finito!!
 
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60 replies since 5/4/2011, 16:56   24850 views
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