NOME: Mistress Katia
LINK O CONTATTO:
www.rossofetish.com/bologna-giovane-sensuale-perversa/CITTA': Bologna (zona uscita 5 della tangenziale)
PRATICHE: facesitting, handjob, strapon, T&D, spanking, adorazione scarpe
FASCIA DI ETA': 25-30
DURATA INCONTRO: 1 ora da porta a porta
RATE: 3 VU
ASPETTO: Bella ragazza, con tacchi va oltre l'1,70, ben proporzionata, bel fisico
RISPETTO ACCORDI e INDOLE: aspetto conforme alle foto, dominante sì ma con una vena più sensualità che sadica
DURATA: un'ora di cui 10-12 minuti di social
LUOGO DELL'INCONTRO: suo studio in appartamentino modesto ma dignitoso, con entrata indipendente
ATTREZZATURE DISPONIBILI / USATE: diverse misure dildo e strapon
PULIZIA: buona il locale, ottima lei
Incuriosito dall'annuncio su rossofetish (e in particolare dalle foto) le mando un sms di richiesta info, a cui segue una prima telefonata conoscitiva. Ottima impressione al telefono: voce giovane e simpatica. La cosa sembra funzionare. Ci accordiamo per un appuntamento e ricevo le istruzioni del caso.
Zona tranquilla, comoda dalla tangenziale, parcheggio no problem. Finalmente varco la soglia e mi trovo davanti Katia che indossa una maglia di rete che lascia intravedere un fisico da 10 e lode, in reggiseno e perizoma.
Entriamo nel suo studio e mi chiede cosa mi piace fare. Io le dico che non sono un espertone del BDSM e le parlo di strap-on, di frusta ma non di segni, di sculacciate, di adorazione parti intime, ecc..
Ora sono nudo, regalino appoggiato sulla mensola. Mentre Katia si infila un paio di guanti usa e getta azzurri (e intuisco perché), mi ordina di baciarle le scarpe. Belle scarpe in pelle nera. Mi ci tuffo, mi ci perdo come le apette sui fiori ma ben presto la mistress mi mette un guinzaglio che sapientemente mi guida verso l'oggetto del rimming. Non sono ancora bendato e il panorama è davvero notevole. Mi concentro sull'obbiettivo, anche grazie alle esortazioni della mistress: "fuori quella lingua!". Poi tocca a me salire sul divano: ammanettato, bendato con un foulard, un foglio protettivo sotto le chiappe, inizia una fase di stimolazione che alterna HJ, schiaffetti al pene, inserimento dita (ah ecco a cosa servivano i guantini azzurri!), dildo, lubrificazione.. ma la cosa non finisce qui! E' ora di metterci le chiappe e stavolta sono a pecora: testa sul divano, mani legate dietro la schiena. Katia attinge al suo arsenale e, devo dire, sapientemente alterna falli di diverse dimensioni: piccoli un po' più grandi, un po' meno, un po' di più.. la dimensione cresce ma il mio ano comincia ad accettarli. "Muovi il culo puttana" e seguono alcune sculacciate da me apprezzatissime. Poi di nuovo, mungitura da dietro, lubrificazione, cambio posizione ("bravo cagnolino!") e inserimento dildo non so se indossato o meno ma con la sensazione del suo corpo incombente sul mio (wow). Eh sì sono una puttana!!
Quando mi fa sdraiare a terra, pancia in su, la vedo passare sopra di me, calza ancora le scarpe di pelle nera ma è nuda dalla cintura in giù (tanta roba). Vorrei leccare quel che vedo gocciolare dalle sue parti intime ma non oso e attendo istruzioni! Eccomi bendato, mi stimola ancora con l'HJ e di nuovo il mio ano viene violato: "giù le gambe, devi rilassarti per prendere quello che ti sto per dare"
Yes! Le dimensioni contano
Ammanettato, mani sopra la testa, sdraiato a terra: FS! Lecco con avidità mentre vengo sottoposto a un energico HJ. Anche dopo gli abbondanti schizzi, la ragazza non molla e continua a stimolarmi con la mano. La sensazione è totale.. sono stravolto, tanto che scoppio a ridere. Mentre giaccio a terra semitramortito, Katia va in bagno a prendere un po' di carta per pulirci dagli schizzi. La vedo in controluce ed è TANTA ROBA!
Ok adesso è il tempo del social, di fare due chiacchiere sui nostri progetti, sul nostro rapporto col bdsm.. io le do qualche noiosissimo consiglio di bricolage ma per fortuna lei dirotta la conversazione su altro
Katia mi spiega che preferisce prendere pochi appuntamenti e vuole che questo rimanga per lei un divertimento.
Ci salutiamo e ci ringraziamo a vicenda. Ora sono in macchina e.. ma questa è un'altra storia.. saluti a tutti, Jack
