orpello |
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| Finalmente sono ritornato da Padrona Mya. Precedentemente Le avevo chiesto di esaudire una mia fantasia che poi Lei mi ha concesso di realizzare nella sessione e che racconto brevemente di seguito.
Quando sono arrivato il cuore mi è balzato in gola: è sempre più stupenda che mai ! E’ distesa sul letto, il Suo corpo mi eccita da morire, un pensiero mi tormenta la mente e vorrei…. ma non oso dirglielo perché Padrona Mya mi potrebbe punire. Mi avvicino e comincio ad adorare le Sue gambe, accarezzo i Suoi piedi e li bacio leccandoli con cura, mi eccito visibilmente…..come non mai. Penso che Padrona Mya oggi è buona verso di me, forse…..sento una speranza….(ma può un’umile servitore come me con il suo insignificante aggeggio sperare di soddisfare la Padrona ?). Mi massaggia in mezzo alle gambe con i piedi, - “Ti prego, fammi morire di piacere…fammi scop…(non ho il coraggio di pronunciare la parola)” – “Si ti farò morire .…” dice Lei e improvvisamente mi assesta un calcio nei gioielli che mi piega in due. Ora non ho più forze, sono inerme e nelle Sue mani e sento che dice “Ora sei in Mio potere e subirai tutto quello che vorrò Io”.
Non dovevo permettermi di pensare di mettere il mio aggeggio dentro la mia Padrona, mi pentirò per il pensiero che ho avuto. Padrona Mya, infatti, ribalta la situazione e mi penetra con cura nel mio lato B. Poi mi immobilizza completamente bloccandomi le mani e tenendomi le gambe legate e divaricate: in questa posizione mi pratica favolosi massaggi sul mio aggeggio e connessi, accompagnati da strizzate e tosti calci sui gioielli. Infine, al culmine del mio piacere mi ordina di leccare il mio nettare.
Padrona Mya così mi ha fatto morire, si, di piacere…del dolore…dell’umiliazione.
Grazie Padrona Mya, ho sempre nella mia mente la visione dei tuoi occhi celesti e del Tuo bellissimo corpo, Sei una Persona incantevole, attraente, sai ascoltare e con Te è piacevole parlare. Credo che non Ti dimenticherò mai.
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