Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Nuove prospettive, Racconto interamente inventato di pura fantasia che però dati i tempi correnti non mi stupirei a sentirne parlare

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view post Posted on 1/12/2015, 22:04     +1   +1   -1

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Napoli 1994 era la fine di un estate molto calda e lunga di passione si passione perché quel estate Baggio &co stavano per regalare un sogno a tutti gli italiani speranzosi di battere il grande Brasile di Romario. E fu proprio durante quelle partite prima del girone e poi man mano le altre che si conocquero 2 dei nostri protagonisti Carlo e Maria allora poco più che 2 ragazzetti. Lui Siciliano persona seria e lavoratore instancabile insomma un uomo ammirabile e Lei Napoletana forse ancora una bambina ma con 2 occhi che sognavano già il futuro tradizionale con accanto un marito che la amasse e dei figli da accudire e da far crescere sani e ben educati. Già l'educazione questione molto seriosa per entrambi perché di fatto tutti e 2 provenivano da 2 famiglie del tutto rispettabili ed economicamente stabili. Infatti Carlo si trovava a Napoli spesso per chiudere alcuni affari che riguardavano L azienda di famiglia mentre Maria che a Napoli era nata e cresciuta era la proprietaria (essendo lei figlia unica) di una gioielleria aperta dal nonno. I due partita dopo partita iniziarono a conoscersi anche grazie le rispettive comitive e piano piano anche a piacersi. Arrivó il giorno della finale e i 2 giovani anche in quel occasione guardarono la partita assieme ed erano sempre più uniti vuoi dalla situazione vuoi dal piacersi praticamente assisterono a quella partita quasi attaccati!! 120' più rigori ahimè Nn bastarono l Italia perse quella finale e addio ai sogni di gloria. Ma quella Nn fu la fine per i 2giovani che continuarono nel loro conoscersi e frequentarsi fin che da cosa nasce cosa finirono per decidere di iniziare una nuova avventura assieme. Con il tempo Carlo chiese al padre di passare sempre più tempo nel capoluogo campano per stare il più tempo possibile accanto la sua lei e lei Nn vedeva l ora che il suo lui fosse di nuovo lì vicino per poterlo stringere.dunque amore fu un amore che portò loro a convolare a nozze!! Era scritto da qualche parte che il loro destino doveva essere particolare.....
Come vi sembra fin qui?
 
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view post Posted on 2/12/2015, 00:55     +1   +1   -1

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Lo continuo e basta.
Si diceva i due come in un film si erano da subito trovati piaciuti ed infine amati doveva essere per forza qualcosa di speciale. infatti arrivó l ora delle nozze,un gran banchetto venne organizzato per festeggiare la coppia che come nella migliore tradizione vivevano quei giorni come se si trovassero in un incantesimo. È così tra lavoro casa nuova e tanto amore arrivó l ora della prova di forza di una coppia cioè la fecondazione! Erano gli anni di Beckam e delle spice girl era il 1997 era l anno di Victoria primogenita di Carlo e Maria e terzo nome del racconto e forse anche la protagonista principale... Sì perché Victoria era il frutto voluto del desiderio dei 2 coniugi e il "regalo" che il Signore ha voluto dare loro. Alla nascita una splendida bimba di 3,350kg venne al mondo in perfetta salute per la gioia di tutti soprattutto di mamma e papà che stavano per realizzare di essere diventati genitori per la prima volta.e così quella bimba sin da piccola divenne l assoluta attrazione in quella casa ed essendo anche la prima nipotina dei nonni immaginate voi quante coccole quanti vizi e attenzioni vennero riservati a quella che era la loro "principessa"! Victoria cresceva e cresceva bene e sin da piccola sapeva stare al centro dell'attenzione richiamando tutti se solo provavano a distrarsi. Era una bella bimba ben fatta con tutti gli aspetti caratteristici proporzionati alla perfezione capelli castani occhi espressivi e grandi castani anche quelli nasino alla francese un po al in su come la madre e labbra carnose come il padre.arrivó il giorno che ogni genitore teme cioè il primo giorno d asilo il fatto di lasciare il proprio figlio/a da soli per la prima volta Nn si sa il perché ma mette ansia alla maggior parte dei genitori e Nn fu diverso per Carlo e Maria che dovettero lasciare la propria figlioletta assieme alle maestre e ad altri compagnetti. Ma Victoria Nn ebbe nemmeno un attimo di tentennamento dinnanzi il cancello della scuola infatti forse per la curiosità della nuova situazione forse perché dal suo carattere sempre sicuro e pacato Nn temeva quasi nulla salutó i propri genitori e si mise nel suo banchetto! Ben presto i compagni soprattutto i maschi e le maestre si resero conto di avere dinnanzi una bimba capace sveglia è pronta a far fare agli altri ciò che a lei Nn andava di fatti sin dal asilo si creavano le file per chi dovesse assecondarla meglio una roba da predestinati!al terzo anno d asilo quindi al momento di fare il passaggio alle scuole elementari anche alle maestre dipiaceva lasciare quella bambina che era entrata nel loro cuore e che aveva spezzato il cuore di tanti suoi pari età!! E Nn si lasciarono sfuggire l occasione di raccontare ai genitori le enormi capacità di Victoria di farsi assecondare e di decidere un po per tutti insomma era una bambina speciale!! Per i genitori era un motivo d orgoglio questo, vedere la propria figlia emergere nel gruppo li riempiva e li convinceva di avere una figlia unica. Il discorso non cambio con il passare degli anni perché se al asilo si parlava di giochi innocenti, durante le scuole elementari quindi durante la crescita di una persona inizia ad esserci un po più di malizia. Era chiaro che a Victoria non mancava nulla era bella era la più alta tra le compagnette era elegante con capelli sempre curati lunghi e setosi aveva classe nei movimenti insomma era sempre di più di tutte o tutti ovunque andasse e faceva breccia nei cuori dei maschetti con una facilità estrema e come li faceva innamorare li rigirava sopra un dito a suo piacimento fino a quando non si stufava! Le maestre/i manco a dirlo innamorate anche loro di quella creaturina che lasciava tutti a bocca aperta che risultava sempre leader in tutto pur non facendo fatica e senza apparente arroganza! A casa Victoria teneva un comportamento un po distratto e si mostrava insofferente si vari richiami di mamma Maria per quanto riguardava il sistemarsi le proprie cose più che iniziare a capire come si rifacesse il letto o a tenere a tavola una posizione composta. Però papà Carlo rimediava sempre o con un richiamo un po più severo o con la dimostrazione che ad ascoltare la mamma ci fosse solo da guadagnare. Carlo era profondamente innamorato di Maria come il primo giorno nonostante il lavoro lo portasse spesso lontano da casa e nonostante tutte le difficoltà che la vita riserva e lo stesso si poteva dire di Maria che amava la propria famiglia e che si faceva in dieci per riuscire a svolgere al meglio il compito di mamma moglie e lavoratrice.
Scusate l italiano Nn sempre perfetto e la punteggiatura carente se vi piace lo continuo.
 
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slaveone1
view post Posted on 2/12/2015, 08:04     +1   -1




mi sembra una buona prefazione pero' e' presto x poter dare giudizi prosegui poi si potra' giudicare
 
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8Dark8
view post Posted on 2/12/2015, 08:27     +1   -1




Concordo con slave però la materia prima sembra molto buona :-) continua
 
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view post Posted on 2/12/2015, 12:55     +1   +1   -1

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Dicevamo i 2 si amavano molto nonostante tutto, ma Victoria era così troppo viziata e sicura di se e nonostante i rimproveri di papà Carlo in un modo o nel altro riusciva a far fare ai propri genitori quello che spettava a lei e per giunta tra le loro carezze. Come C riusciva? Com era possibile che una bambina di appena 9 anni riusciva a farsi assecondare sempre anche da gente molto più grande di lei? Sembrava nata per essere sempre ascoltata quella bimba. Passó il tempo e anche le elementari e per Victoria era tempo di ri iniziare una nuova avventura le medie! Eh già le medie i tre anni più bilanciati quelli che ti iniziano a far capire davvero che al mondo c'è la donna e c'è l uomo e che t devi guardare bene perché c'è sempre chi t invidia o addirittura Nn ti può neanche vedere!dunque l età per iniziare a mettere un po di malizia, che di certo non mancava alla nostra protagonista che ebbe la "sfortuna" di finire in una classe un po dura! Sì perché erano più i maschi che le femmine e per giunta c'erano ben 3 ripetenti anche piuttosto grandi rispetto la norma degli 11! Come al solito dopo aver salutato i propri cari si diresse verso la sua classe dove appena entrata ebbe subito la netta sensazione che la situazione fosse totalmente cambiata e che lo scenario non lasciava presagire nulla di buono, ma Nn era un problema per lei che con la calma è la sicurezza di chi sa cavarsela sempre si andò a sedere accanto la propria compagnette di banco Lucia. Ciao piacere io sono Lucia! Victoria! rispose con un sorriso bello luminoso la nostra protagonista. Quel sorriso non sfuggì a Lucia che rimase per qualche secondo immobile ed incantata dalla bellezza di Victoria! Dal canto suo Vic non si lasciò sfuggire che Lucia poteva essere la prima a finire nella sua sacca!! L'ingresso in classe di Victoria non sfuggì nemmeno ad un paio di maschietti che furono ben felici di avere lei come compagna e addirittura uno era compagno suo al asilo e che manco a dirlo la riconobbe immediatamente, come fare a dimenticare due occhi così? Tra rumori urla e chiacchiere Victoria si sentì chiamata "Ehiii!!!" esclama Fabio mentre si avvicinava ma Victoria pur concentrandosi sul viso di quel ragazzino non riuscì a riconoscerlo Fabio non si fece perdere d animo e con un sorriso disse dai sono Fabio ti ricordi al asilo?? E di colpo il sorriso di Victoria ahhhh si Fabio quello che mi lasciava mangiare le sue caramelle!! Ahahah e lo abbracció. Fabio rimase di sasso Nn riuscì a fare un passo pensando e ripensando a quante volte spontaneamente aveva dato i suoi dolcini a lei l amava già da piccola? Chissà fu questa la prima domanda dentro la testa del piccolo Fabio. Entró il prof in classe e finalmente un po di silenzio! Tutti si presentarono con nome cognome età e residenza, così da potersi sin da subito individuare e Nn sempre era facile parlare perché gli schiamazzi e le risatine intimorivamo un po tutti ma quando fu ora di Vic tutti in religioso silenzio interessati al nome e rapiti da quella voce soave! Questo Nn sorprese Lei perché era abituata ad essere assecondata e ad essere al centro dell'attenzione e anche per questo con un tenero sorriso riusciva a guardare tutti negli occhi senza il minimo timore!cmq col passare dei giorni Vic capiì chi poteva essere una facile preda e chi invece doveva lavorarselo.naturalmente partiva da una base già robusta Fabio e Lucia che Nn si lasciavano sfuggire mai l occasione di servirla però mancava qualcosa ed era la prima volta forse che nel giro di un mese Nn era riuscita a prendersi la simpatia di tutti e soprattutto il servilismo di tutti!! Nella classe c'era gente con già i 13 compiuti e che francamente erano poco interessati alle dinamiche di classe e Nn stavano praticamente mai attenti a chi parlava loro. Dunque Victoria decise di partire da lì dal più duro Marco 13anni veniva a scuola con il motore e fumava sigarette completamente menefreghista e incosciente di quello che gli stava per accadere. Infatti Vic concentró una serie di attenzioni nei confronti del ragazzo (per l invidia e la rabbia degli altri)che essendosi accorto di queste decise innanzitutto di passare più tempo in classe e poi di iniziare a fare il figo con Vic! Ma a lei interessava solo che lui facesse esattamente quello che lei voleva e quando lo voleva, è un po già c'era riuscita il solo fatto che marco era molto più presente in aula significava solo che preferiva stare più tempo con lei che a far chissà quale diavoleria, Nn passo molto tempo che Marco diventó un altra persona puntuale a scuola e preciso quello che Nn era mai stato, e non sapeva neanche lui il motivo prima o poi faceva tutto quello che gli ordinava Victoria. Per lui era come se Lei gli dicesse sempre le cose giuste da fare e non, mentre la sua testa sembrava bloccata! Victoria si accorse di tutto ciò è iniziò a rimarcare il proprio potere anche sugli Amici di Marco che messi in difficoltà dal proprio fin li leader cedettero alle pressioni.l anno si concluse alla perfezione tutti promossi e una sola leader al interno della classe come sempre da sempre. L'estate tra mare amici e belle serate trascorse in fretta e fu l ora di ritornare tra i banchi. Victoria possedeva tutti e poco ci mancava che L suo ingresso i classe i compagni Nn facessero l inchino. Marco non vedeva l ora che la sua compagna di banco si sedesse accanto a lui ma così non fu Victoria preferì tornare al fianco di Lucia che tutta contenta e di fretta e furia fece spazio per darle posto. Marco Nn la prese bene e uscì immediatamente dalla classe Vic lo fece fare sapeva benissimo che sarebbe tornato. Così fu dopo 10 minuti si sentì bussare la porta era Marco che pregava la prof di poter seguire la lezione. Un sorriso si stampo nella faccia di Victoria che era sicura che da lì a poco Marco gli sarebbe andata a chiedere il motivo! Arrivó la ricreazione è Marco come un fulmine si diresse verso Vic per chiedere se potevano parlare e lei acconsentì. Si spostarono in un posto a soli e Marco chiese subito spiegazioni a Victoria che lo zittì immediatamente passandogli un dito tra il naso e la bocca.
V> Shhhh zitto! Nn è forse vero che sei tornato dopo neanche 10 minuti?
M> Si è vero ma
V> qua Nn ci sono ma e se qui contano i fatti e i fatti dicono che adesso nella classe comando io ho io il potere e se Nn t sta bene sei libero di cambiare classe o peggio ancora tornare alle tue maniere! In pochi mesi t ho cambiato totalmente e lo stesso vale per i tuoi amici che una volta tanto sono riusciti a far qualcosa di buono nella vita
M> Si ma Victoria Nn mi puoi abbandonare io ho bisogno di te che mi stimoli che mi dici quello che è giusto e cosa Nn va
V> si hai bisogno chi t dice quello che c'è da fare e per questo ho deciso di cambiare banco perché tanto so già che tu farai tutto quello che voglio
M> cosa? Nn ti sembra di esagerare?
V> niente affatto se Nn lo hai Ancora capito io potrei farti inginocchiare qui e farmi anche baciare i piedi da te, e se te lo ordinassi tu lo faresti.
Marco era in difficoltà quella ragazzina Nn solo lo aveva sfruttato a dovere ma per giunta aveva capito prima di lui che sarebbe finita come lei avrebbe voluto! Era tentato anche di baciare quel morbido piedino racchiuso ancora nel sandalo estivo dato il caldo.
M> d'accordo mettiamo che tu abbia ragione che hai le doti per essere leader, quello che Nn capisco è come fai ad essere sicura che per te io mi inginocchierei? M sembra assurdo....
Victoria era tranquilla come sempre e sembrava nata per quelle situazioni. Nn appena marco ebbe finito di parlare gli si avvicinò e gli diede una mezza buffa
V> allora devo aspettare ancora molto o t sbrighi a venerarmi come si fa con le Dee?
Marco dinnanzi tutta quella sicurezza arroganza e personalità Nn potè far altro che inginocchiarsi e baciare una ad una le piccole dita del piede di quella Ragazza che Nn solo lo cambió ma che addirittura lo stava umiliando e sottomettendo!
 
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view post Posted on 3/12/2015, 14:41     +1   +1   -1

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In quei secondi nella testa di Marco passarono 365 giorni, da teppistello dal futuro grigio a zimbello di una ragazzina più piccola di lui ma psicologicamente enormemente più forte! E adesso? Si chiese mentre distolse le labbra dai piedini di Victoria... Provó a guardare negli occhi quella che era diventata la sua aguzzina ma Nn C riuscì perché provava troppo imbarazzo. Suonó la campanella della fine ricreazione e Vic sbottó:
V> ok dobbiamo rientrare in classe e adesso che hai capito chi comanda dii anche ai tuoi amichetti di rigare dritto. CHIARO?? Urló Victoria.
M> io Nn so che dire Victoria se non cercare di avvisarli di ascoltarti.
Con fare ancora più arrogante di prima Vic nel mentre Marco si stava per rialzare impose il suo piede sopra la testa di esso dicendogli
V> non m interessa come, m interessa solo che obbediscono e a quello C penserai tu "schiavetto" sono stata chiara? Rigirando la suola del sandalo sopra la testa del povero ragazzo che si trovava con la faccia attaccata al suolo come un mozzicone di sigaretta qualunque.
M> come tu vuoi Victoria....
V> bene vedo che vai capendo
Finalmente Vic tolse il piede dalla testa di Marco e se ne andò lasciandolo li nella confusione più totale. Tornarono in classe un po in ritardo ognuno al suo posto e nel mentre Marco dovette scusarsi con il prof per il ritardo Victoria Nn disse niente perché tanto sapeva che il prof non avesse detto nulla e Nn perché anche lui sottomesso ma bensì perché non era fare della ragazzina essere in ritardo o tenere un comportamento sopra le righe.questo ritardo non sfuggì però ne agli amici di Marco che gurdandosi si facevano sorrisi compiaciuti pensando che l amico finalmente fosse "riuscito" con la ragazza né tanto meno a Fabio e Lucia che erano preoccupati che fosse successo qualcosa di brutto a Vic.infatti Lucia guardava negli occhi Victoria che da far suo era già presa a seguire la lezione. Fine del ora cambio dei professori
L> Viì è successo qualcosa?
V> no tranquilla Nn è successo nulla! Mostrando un sorriso a 32 denti
L> non mi dirai che con Marco....
V> Lucì ma sei scema?? Ma neanche per scherzare lo devi dire.in tutto questo Fabio rosso di rabbia aveva le orecchie tutte a loro
V> Fabio tu Nn origliare chiaro?esclamó con durezza Victoria. Fabio fece una faccia tra lo sbalordito e l estasiato da quella voce un mix che lo fece sembrare un ebete.
L> prof potrei andare al bagno?
P>certo!! rispose
L> porto Victoria con me sa la porta del WC Nn si chiude benissimo.
V> <_<
P> certo andate pure! Lucia prese per mano Vic e la trascinò fuori dalla classe per andare in bagno, questo scateno rabbia in Victoria che molto contrariata lasció fare la sua compagna ma che una volta in bagno... Spaff dritto dritto nel volto della povera Lucia
V> ma come ti permetti a fare una cosa senza il mio permesso!! e per giunta trascinando me solo per la tua stupida curiosità eh?? Rispondi Cogliona
L> Viì ma io..
V> (spaff altro schiaffo sul volto di Lucia) ma niente Lucia non osare mai più fare ciò che hai fatto.
L> Scusa Vì Nn capiterà più (tenendosi il volto quasi in lacrime tra le mani)
Era chiaro anche in questo caso Victoria aveva sopraffatto il suo interlocutore e nonostante il comportamento aggressivo era riuscita persino a farsi chiedere scusa senza nemmeno domandarlo, e ne prese atto soprattutto. Lucia capì subito che si era arresa alla sua "amica" in maniera spontanea e veloce.
L> non so cosa mi sia preso ma t giuro al inizio ho pensato t fosse successo qualcosa di brutto e m ero preoccupata
V> si ho capito e ti ringrazio del pensiero. Però devi capire che per raccontare le cose c'è un tempo e credimi lo avrei fatto se Nn te ne saresti accorta prima.
L>cosa?
V> andiamo!
Lucia confusa dal insinuazione di Victoria non poté far altro che obbedire alla sua esclamazione e senza dire nulla si diressero in classe. Lì dentro però c'erano sempre Marco e i suoi amichetti che fieri iniziarono con le battutine riguardanti Victoria e Marco cose del tipo "eh pisello d'oro" o proclamazioni come "Marco il conquistatore" tutto questo facendo arrossire e Nn poco il poveretto che ne aveva messo in mostra il suo coso ne aveva conquistato nulla ma semmai si era fatto schiacciare come un verme da una ragazzina tanto bella quanto superiore a lui. Victoria con un occhiataccia fulminó Marco che sentitosi guardare così da Vic inizió a sudare freddo e riuscì a dire solo un timido
M> ragazzi calma calma Nn c'è nulla e rispettate Victoria che è un consiglio che vi do!!
Tra le risate degli amici finalmente il richiamo della professoressa!
Finalmente finì la giornata scolastica e papà Carlo quel giorno come tanti altri andò lui direttamente a prenderla abbracció la sua "piccola" uscire da scuola le stampó un bacio enorme sulla fronte e fiero come sempre si diressero in macchina. Victoria imbarazzata dalla situazione Nn lasció passare la situazione è una volta in macchina
V> papà quante volte ti devo dire che Nn sono più una bambina e che facendo così mi fai imbarazzare? Io Nn so più come dirtelo....
C> ma tesoro tu sarai per sempre la mia piccolina è normale che m viene spontaneo abbracciarti e darti un bacione. Sei la mia principessa come mamma la mia regina lo sai.....
Victoria stava riflettendo sul fatto della principessa e la regina e su come il padre aveva stabilito i ruoli Nn le stava benissimo ma Nn poteva fare niente su quello
V> si lo so che sono la tua principessa (e aggiunse un distratto) almeno per il momento
C> come per il momento? Che vuoi dire che già siamo di fidanzatino?
V> niente pà guida e stai attento che la tua principessa ha fame e vuole arrivare a casa ahahahahah
C> ahahahahah hai ragione
V> ci mancherebbe ah ah
V> mamma mia fa ancora caldo
E detto ciò alzo gambe e piedi sandali compresi e li Poggio sul cruscotto
V> ma Nn funziona L aria?
C> signorina cosa sono quei piedi sul cruscotto? Che modo è?
Vic si giró verso il padre e guardandolo con un sorriso tremendo gli disse: Lasciami stare che sono stanca oggi mentre continuava a guardarlo negli occhi. Carlo si sentì salire qualcosa dentro di lui che lo portò a sudare istantaneamente e Nn riusciva soprattutto a staccare gli occhi dallo sguardo celestiale di sua figlia. Dentro di lui pensava che aveva fatto proprio un bel lavoro esteticamente ma che caratterialmente Nn si era impegnato troppo infatti Victoria era tosta tanto tosta come la mamma e forse anche d più.
C> va bene come vuole la mia principessa stanca
V> bravo pà hai capito!! E la prossima volta che vieni a prendermi cosa devi fare?
C> eh per quello lasciamelo godere ancora per un po che dici?
V> dico che forse te lo concedo! Sul suo viso si stampó un sorriso davvero bello e sentito che Nn fece altro che rendere fiero il padre.
 
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view post Posted on 3/12/2015, 22:54     +1   +1   -1

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Arrivati a casa dopo aver pranzato Victoria salì nella sua camera e finalmente inizió a realizzare quello che era successo poche ore prima!! Si soffermò soprattutto sul fatto di come con estrema facilità era riuscita a piegare la volontà di un mezzo teppistello, e di come sia riuscita con poco a trasformarlo in uno zerbino.questo la eccitava da matti cioè avere il completo controllo di un altro essere la faceva diventare matta gli rivenne in mente tutto secondo per secondo l esperienza vissuta, e più C pensava più voleva continuare ad umiliare quel povero ragazzo! Per lei era giusto e normale che Marco le facesse da schiavo! Però Nn le bastava perché sapeva che anche Lucia quella giornata aveva subito una dura lezione da parte sua che nonostante i due schiaffoni nonostante trattasse quella ragazza da sempre con molta sufficienza aveva trovato in lei terreno fertile per fare tutto quello che voleva. Eh si pensava che fosse giusto che anche Lucia doveva servirla e riverirla come una regina perché da quel momento si mise in testa che l unica regina fosse Lei! E poco le importava se doveva sbaragliare la concorrenza, e che la vita non sarebbe stata sempre facile lei voleva il potere e il controllo su tutto e tutti perché lo meritava.non gli rimaneva altro che iniziare a testare i suoi nuovi sudditi, per prima cosa mandó un messaggio a Lucia scrivendo:Lù Nn ho voglia di studiare oggi pertanto per domani farai anche i miei compiti e bada a farli bene altrimenti sarò costretta a farti assaggiare ancora una volta le mie maniere! Rispondi adesso. Invió il messaggio è si distese sul letto per pensare a cosa far fare al suo nuovo cagnolino Marco. Era indecisa se farlo venire a casa con la scusa di aiutarlo nei compiti ed invece usarlo come meglio le pareva, o mandarlo a destra e a manca a sbrigare finte mansioni! Le venne in testa di chiamarlo per prima
V> ciao cane sono la tua nuova regina cosa combinavi?
M> ciao Vic ho appena finito di pranzare e devo dire che Nn sto per nulla bene
V> perché Nn iniziamo con le buone maniere? Così magari impari e stai meglio.... Per intanto da adesso quando parliamo io e tu, devi darmi della regina o padrona( possibilmente senza eccitarti troppo ahahahah) poi da domani tassativamente ogni giorno voglio la colazione a scuola e deve essere sul mio banco prima che io arrivi chiaro? E per finire da adesso in poi i tuoi pomeriggi a scorrazzare per la città sono finiti perché da adesso tu dipendi da me e dai miei capricci! Questo è il mio verbo e tu merdina Nn puoi nemmeno osare di ribattere.
M> senti Vic io m impegnerò a farti portare rispetto in classe perché mi hai dimostrato che comandi tu! Ma per il resto puoi scordartelo che t faccio dà schiavetto Nn esiste proprio e Nn voglio.
V> sei sicuro di non volerlo minimamente coglione? Oggi a scuola t ho sottomesso con meno di uno sputo, vuoi veramente che eserciti in mio potere su di te? Lo sai benissimo che il tuo posto naturale è sotto i miei piedi e se Nn C credi a queste mie parole sono pronta a darti dimostrazione sin da subito! Vieni qui a casa mia che ho voglia di giocare con te.
Gli chiuse il telefono in faccia e nel frattempo arrivó il messaggio di Lucia che diceva: ti prego Viì basta che rimaniamo amiche faccio tutto quello che vuoi e domani ti mostrerò il mio impegno nei compiti.
Brava cagnetta pensó Victoria è chiaro che ha capito anche lei chi comanda. Mandó un messaggio a Marco scrivendogli di portarsi dietro almeno un quaderno ed una penna e di muoversi perché impaziente.
 
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belzebu975
view post Posted on 4/12/2015, 10:55     +1   -1




Molto molto carino. Ci sara anche la dominazione del padre?
 
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view post Posted on 4/12/2015, 21:55     +1   +1   -1

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Marco si sentiva combattuto e davvero Nn riusciva a capire come comportarsi, ripensó intensamente alla discussione avuta poco fa con Victoria e a tutto quello che era successo in mattinata e davvero Nn riusciva a spiegarsi cosa era successo e come fosse stato possibile che un ragazzo abile come lui fosse finito sotto i piedi di quella che era poco più di una bambina per di più senza che essa stessa si sforzasse più di tanto. Meditava e meditava si chiedeva se inconsciamente magari lui desiderava essere trattato così e quindi non aveva opposto resistenza per questo motivo. Ma Nn gli andava giù questo, Nn poteva subire più quella ragazzina, Nn voleva che la sua vita diventasse un inferno perché dalle parole di Vic di questo si trattava, e soprattutto Nn voleva essere uno zimbello per tutti. Che razza di disonore avrebbe portato alla propria famiglia?? No no può aspettare per i prossimi 20 anni Nn C andrò mai si disse. Passarono pochi secondi e squillò il telefono messaggio Vic
V> coglione allora ti muovi? Ho detto immediatamente qui.
Marco Nn ebbe nemmeno il tempo di finire tutto il messaggio che gli balzarono in testa gli sguardi di Victoria e quel sandalo schiacciargli la testa che ebbe in erezione terribile come Nn l aveva mai avuta. Era finita questa volta Nn si può mentire a se stessi e quel richiamo era troppo potente. Prese il primo quaderno che gli capitò davanti la penna e scappo subito verso casa di quella che era diventata veramente la sua padrona. Victoria avrebbe avuto quello che voleva cioè uno zerbino da poter schiacciare a proprio piacimento e per Marco si prospettavano tempi durissimi.

Belzebu 975 in risposta al tuo messaggio intanto ti ringrazio per aver dato parere positivo e per quanto riguarda la dominazione del padre ho le idee confuse a riguardo e Nn so ancora se mettere qualcosa a riguardo o cercare nuovi sbocchi.
 
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view post Posted on 7/12/2015, 10:11     +1   +1   -1

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Marco con il motore corse come un pazzo Nn guardando nemmeno i semafori, voleva iniziare a seguire sin da subito gli ordini di Victoria. Arrivó sotto casa e suonó al citofono
Chi è?(rispose la madre)
Salve signora sono Marco posso salire?
Si 4* piano.
Quando Victoria sentì la mamma dire è un certo Marco si sentii come investita da un ondata di emozioni, sia per il fatto che Marco fosse veramente li sia per la sensazione di potere assoluto che aveva su di lui.
Driin
V> mamma vai tu?
M> sii
Apri la porta e gli si presentò davanti la figura di un ragazzo con già un po di barba evidentemente più grande di Vic. le prese un colpo fino a quando Marco Nn si presentó
M> piacere signora io sono Marco compagno di scuola di Victoria. cercavo lei!
M> ciao Marco io sono Maria!sua madre.Vic è di là entra accomodati. Si accomodó dentro casa alzó lo sguardo e si accorse che Vic era di fronte a lui sdraiata sul divano gambe distese comodamente. Aveva il cuore a mille.
V> finalmente!!! Me ne hai fatto perdere di tempo prima d arrivare
Marco Nn sapeva che rispondere è preso dal imbarazzo inizió a farfugliare frasi incomplete. Maria che capì la situazione lo invitó ad accomodarsi, nel mentre riprese Victoria per i modi poco cortesi e a mettersi composta
V> mamma cosa c'è che Nn va? Se Nn sai le cose Nn t immischiare e poi con Marco posso permettermelo no marcolino? Dato che tra l'altro lo sto aiutando a mettersi a pari con gli altri a scuola. Di certo Nn a pari con me chiaro. Ahahahahaha. Una risata sadica si sentì per la casa.
M> si signora non si preoccupi anzi devo davvero ringraziare sua figlia per la pazienza che C mette e soprattutto per il tempo che mi concede.
Un sorriso si stampó sul viso di Victoria
M> ook come vuoi Marco! Senti Vic io devo uscire tra un pó hai bisogno qualcosa?
V> si mà porta qualche gelato che se Marco rimane gliene offriamo uno
M> ok
E si allontanò dal salotto. Marco si trovava di fronte la ragazzina che conosceva da un paio d'anni ma che Nn era più una normale ragazzina ma bensì la sua padrona. E che Victoria fosse nata per comandare lo aveva anche capito da come rispondeva alla madre e dalla classe che aveva quando lo faceva.
V> bene bene marcolino! o preferisci cagnolino? Comunque poco importa perché tanto ormai credo che tu Nn hai più dubbi su chi comanda e chi serve! Vedo che sei qui mi guardi e tremi quasi, ti faccio tutta questa paura? O temi che ti possa umiliare persino difronte mia madre?? Ahahahahahahh quasi quasi ti faccio mettere in ginocchio qui mentre io guardo la TV e t ignoro!
M> Hai ragione sono completamente soggiogato da te, il solo sentirti mi fa sentire sottomesso! Perché è successo questo?
Senza accorgersene si era gettato in ginocchio e stava agognando quei piedini si avvicinó con il viso sempre di più fino a che boom frontale con la pianta del piede di Vic.
V> coso chi t ha dato il permesso di avvicinarti ai miei piedi?rispondi dai?
M> ma veramente io avevo capito che....
Altro calcio da parte di Vic che gli stava praticando uno faceslapping nemmeno era arrivato
V> evidentemente Nn capisci nulla e poi dinnanzi a me peggiori,quindi e meglio per te che te ne stai lì altrimenti ti gonfio a pedate in faccia chiaro?
Si alzò dal divano gli mise una mano in testa a tipo carezza e gli disse sto arrivando. Victoria andò a guardare la madre a che punto era perché prima di iniziare a distruggere Marco voleva che essa andasse via
V> mà a che ora torni?
M> Nn so il tempo che sbrigo due cose passo dal forno dal super e torno perché?
V> mmmm capito no chiedevo così tanto stiamo cominciando a studiare quindi... Ma sei già pronta?
M> si sì ho finito!
Victoria andò in salotto e fece cenno a Marco di sedersi sul divano, Marco esegui rapidamente.
M> allora Marco t sto lasciando con mia figlia bada a comportarti bene e fate i bravi.
M>si signora Nn si pr...
V> ma che cosa? Con questo??ahahahaahha ma perfavore! dai ciao màmmá
M> vedo che lo tratti con i guanti e che lui Nn fiata nemmeno peró che strani i ragazzi d oggi! Comunque vado e comportatevi bene. A dopo!
Chiuse la porta Vic si giró e guardò marco con uno sguardo che Nn prometteva nulla di buono.
V> anche mamma si è accorta che sei una nullità e lei nn è mica un fulmine a capire le cose! Ora t immagini al mio cospetto cosa sei? Sei molto meno della nullità e Nn so a cosa paragonarti perché anche il semplice coglione per te è troppo nobile.
Disse questo nel mentre si avvicinava è appena li prese i capelli di Marco gli tiró indietro la nuca sempre con i capelli in mano, alzò una gamba e poggiô il piede nel divano tra gamba e gamba di Marco con le palle sue a pochi centimetri. Praticamente Marco aveva il ginocchio di Victoria i faccia, i capelli stretti nella morsa delicata della sua mano e i piedini molto vicini alle sue palle!
V> vedi questa è la mia gamba lunga snella e allenata e questi li vedi? Sono i miei piedini piccolini morbidi e stupendi da adesso in poi saranno l unica tua ossessione, e servirmi per te sará un onore oltre che un privilegio.
 
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view post Posted on 8/12/2015, 21:59     +1   +1   -1

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Marco era inerme guardava quella gamba di fronte a lui con gli occhi strabuzzati e il fiatone, come se avesse da poco terminato una maratona. Il cuore pulsava mille battiti al secondo e quel turbinio di emozioni lo avevano sfinito. Dal canto suo Victoria che guardava dal alto anche se di poco Marco si sentiva tanto figa quanto spietata, sadica quanto bella. Dentro la sua testa si era aperto un mondo, un mondo dove lei era l unica regina, dove nessun suo obbiettivo poteva esimersi dal fatto di finire per servirla.questa posizione di comando le piaceva e la eccitava anche se Nn sapeva dove l avrebbe portata,sia per la tenera età sia per l inesperienza. Ma era nata per questo! Sin da piccola era stata viziata e abituata a stare al centro dell'attenzione.
V> allora marcolino mi sembri troppo comodo seduto sul mio divano e Nn credo proprio sia quello il tuo posto. Sorrise Vic mentre Marco ancora immobile cercó di tornare in se e come prima mossa mise le mani sulla gamba di Victoria. Mossa quanto mai sbagliata perché partì il primo calcio alle palle.. Whuuu che dolore.
V> chi t ha detto di toccarmi porco? Guarda che ti uccido... E giù altri due calci poderosi con la pianta del piede sulle palle.
Marco cercó di trattenere a fatica un urlo di dolore, ma in viso era già cianotico. Così a freddo gli sembró di ricevere una coltellata allo stomaco tanto gli fece male.
M> ma Vic cercavo solo di spostarti la gamba per mettermi in ginocchio si giustificó
V> Nn m interessa e Nn piagnucolare che se devi fare una cosa mi devi chiedere il permesso hai capito? Gli riprese i capelli con la mano sinistra e giù due sberle con il destro. Nel mentre a Marco gli sembrava d avere di fronte un diavolo e Nn una ragazzina, nelle sue orecchie risuonava la parola di Victoria "capito" "capito" forse per effetto delle sberle gli sembrava che lo avesse ripetuto 100 volte. Fatto sta che fin lì non C aveva capito un granché.
V> t ho fatto una domanda rispondi inetto! Sempre con i suoi capelli in mano
M> si sì Vic ho sbagliato scusa o agito d impulso e ho sbagliato.
V> Vic cosa stupido? Io sono per te padrona Victoria o Dea d certo Nn devi permetterti a chiamarmi Vic. Questa volta Nn lo picchió ma alzó la gamba dal divano e ripose il piede nelle sue ciabattine. Con la mano sui capelli di Marco lo strattonò facendogli capire che doveva alzarsi. Marco capì subito e per evitare di farseli strappare si alzò dal divano e chiese il permesso per mettersi in ginocchio. La risposta di Victoria fu immediata "Ovvio"! Marco si gettó in ginocchio Victoria si sedette sul "trono" e gli piazzó subito un piede in faccia spingendo un po come per massaggiarselo. Marco non sapendo cosa fare e memore del fatto che Victoria dinnanzi a una sua iniziativa lo avrebbe picchiato di nuovo stette immobile.
V> vedi non era difficile!disse Vic.ora sei nel posto che più ti si addice con la fortuna di poter annusare il piede alla tua padrona! Non sei contento?
Marco bofonchiò qualcosa d incomprensibile dato che aveva il piede di Vic attaccato alla bocca
V> cosa? Nn ti capisco ripeti. E bum altra bella pedata in volto.a Marco gli usci una lacrima
M> contentissimo provó a dire ma il dolore era tremendo e forse anche il labbro aveva preso a sanguinare!
V> di già piangi?? Ma così mi togli tutto il gusto! Pensi sia giusto questo? T ospito a casa mia t do l onore di servirmi e tu dopo 10 minuti piangi? Ma che uomo sei?
M> Padrona se continua così Nn arrivò alla mezz'ora già m ha riempito di botte.
V> e chi li pone i limiti tu marcolino? Oppure credi sia il caso di imparare a subire? Stai zitto e inizia a baciarmi il piede.
Marcó iniziò a baciare il piede e per comodità di Victoria lo sorresse cosa che venne apprezzata e Nn poco dato che stava iniziando a stancarsi in quella posizione. Marco bacio le dita una ad una passando dalla pianta fino al tallone, praticamente stava amoreggiando con il piede di padrona Vic che se la rideva ogni tanto per il solletico che gli provocavano quei baci.
V> voglio chiarirti il fatto che tu da stamattina per me Nn sei più pari ad un uomo e nemmeno ad un cane! Ma meno molto meno! quindi t consideró come una mia scorreggia. che ne dici ti piace essere la mia scorreggia coglione? Si che ti piace Nn vedevi l ora Nn è vero brutto verme? Ahahahahah. Rise di gusto Victoria rise anche sgraziatamente ma sempre con la consapevolezza di aver schiavizzato la sua prima persona, ed averla ridotta a sua proprietà.
V> allora scorreggia ti piace?
M> come lei desidera Padrona da adesso m impegnerò fino in fondo a servirla e riverirla come merita e cercare di rendere la sua vita sempre più comoda e agiata!
V> ahahahahah. Rise ancora Vic sembrava veramente una sovrana d altri tempi degna di Cleopatra d'Egitto. Bella giovanissima è già un ragazzo ai suoi piedi, e Nn uno qualunque ma colui che era definito il pericolo maggiore per il suo dominio in classe. Questo le sembró puro godimento.
V> sai sono sorpresa da questa tua resa incondizionata dato che poco meno di un oretta fa Nn volevi neanche venire qui! Nel mentre fece chinare Marco con la testa al suolo e mise entrambe le gambe sopra la schiena
M> quando m ha chiuso il telefono in faccia ho capito che Nn potevo resistere e che davvero non vedevo l'ora di trovarmi al suo cospetto.
V> bravo perché negarsi il piacere è l onore di farsi umiliare da una regina? Sì perché devi sapere che comandare è nella mia indole, dominare è una conseguenza e umiliare mi fa sentire onnipotente! E lo capito oggi quando ti ho schiacciato sotto i miei piedi. Ah a proposito di oggi, c'è anche una bella foto che ti ritrae sotto i miei sandali chissà t venisse in mente d voler tornare uomo al mio cospetto. Nn credi sia troppo brava?
Marco sbiancò da lì sotto non aveva pensato a tutte le conseguenze della sua resa......
 
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annusatore di ascelle
view post Posted on 9/12/2015, 15:49     +1   -1




Dire che sta venendo un capolavoro è dire poco davverocomplimenti ,spero che in questa storia oltre a sviluppare la schiavitù di L , aggiungerai anche dell'armpits e fart fetish , ed anche dello scat
 
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view post Posted on 10/12/2015, 11:26     +1   -1

Professore/essa SM

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mi piace! davvero tanto !
anche io introdurrei il farting :)
 
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view post Posted on 10/12/2015, 16:21     +1   +1   -1

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Marco come un deficente balbettò frasi stupide come a piagnucolare, tipo "ah ma Nn è giusto però"! Victoria lo plagió subito chiedendogli
V> cosa non è giusto scorreggia? Io di te ne faccio ciò che mi pare e piace e t uso a mio piacimento! gli mise un piede sopra la nuca facendolo sbattere con la fronte al suolo! Guardati continuó la dea... Potresti mai dirmi ciò che posso o non posso? Marco rifletteva ed effettivamente aveva ragione Vic.
M> mi scusi Padrona non avevo riflettuto che m trovo in una condizione di schiavitù nei suoi riguardi.
V> ecco bravo girati adesso pancia in su!
M> subito
Marco Nn esitò a girarsi prima peró rese il giusto omaggio ai piedi di Vic che guardandolo non poté fare a meno di donargli un po della sua saliva. Infatti gli sputó in faccia senza se e senza ma.
V> povero coglione ancora credi di potermi chiedere se posso o Nn posso fare qualcosa. Anzi sai che t dico sparisci che m sto agitando! per te potrebbe mettersi male molto male. Marco che a furia di botte insulti e sputi si stava eccitando guardò Victoria come inebetito da quella richiesta. Gli piaceva essere lo zerbino della Regina e nn si sarebbe alzato più dai suoi piedi.
Nel mentre si alzava da terra Victoria notó il rigonfiamento classico del pene nei jeans di Marco e presa di furia gli dette due calci alle palle!
V> brutto porco che Nn sei altro come osi godere senza il mio permesso? Questa volta giuro t massacro!
Infatti scattó a molla dal divano afferró Marco per i capelli e inizió una serie di sberle in viso più che in testa o nel corpo, Vic sembrava invasata non credeva che il trattamento riservato a Marco lo avrebbe eccitato così tanto. Nella sua mente passarono miliardi di cose riguardanti il mondo maschile, giungendo alla conclusione che l uomo era innanzi tutto inferiore e che per quanto assurdo sia a certe persone piaceva essere umiliate sottomesse e controllate, tanto da recare piacere. Non la finì più con i ceffoni quelle manine roteavano di continuo su quel bersaglio che stanco di prenderle si gettó al suolo a mó di tappeto, implorando Victoria di smetterla e baciandogli i piedi. Pietà! Chiese Marco a Vic, che ancora accecata di rabbia continuó con dei calci
V> pezzo di merda umana come t permetti a eccitarti? Sei davvero uno squallido essere! Nn sei nemmeno degno di baciarmi i piedi figlio di put....! Questa volta il sangue uscì per davvero dalle labbra del malcapitato. Victoria alla vista del sangue capì che doveva fermarsi prima che la situazione gli sfuggisse d mano e si fermó. Mise le ciabattine infradito tornó davanti Marco e passó sopra il sangue che si stampó sulla suola.
V> pulisci immediatamente la ciabatta con la lingua e quando hai finito fai lo stesso con il pavimento. Qui C abitano esseri umani e Nn è un macello per bestie come te.
Marco Nn poté far altro che prendere atto ancora una volta ed eseguire gli ordini della padrona, che stanca si andò a sedere sul divano guardando quello che era diventato il suo schiavo eseguire alla lettera il suo volere. Quando marco ebbe finito tutto si mise fronte a terra al cospetto di Vic
V> forse Nn lo hai capito perché i malati come te magari lo fanno di proposito! Ma mi fai schifo coglione tanto schifo da provare ribrezzo nei tuoi riguardi. Sono solo una ragazzina che Nn solo t ha annullato ma per giunta tu che fai t ecciti? Sparisci Marco sparisci! Era la prima volta dopo un po di tempo che lo aveva chiamato per nome, e senza usare nomignoli o offese segno che l aveva proprio fatta arrabbiare stavolta.
M> Vic scusa perdono ti prego Nn mi cacciare via così!! Voglio continuare a essere la tua scorreggia,il tuo zerbino,il tuo schiavo,tutto quello che vuoi pur che Nn essere nulla per te io t amo, e amo il tuo modo superbo
V> no no forse qualcuno qui si sta confondendo! Tu Nn ami me tu ami il fatto che qualcuno ti umili e ti sottomette! Tu saresti disposto a sopportare tutto questo anche davanti altre persone,sei nato per essere lo schiavo di qualcuno e hai trovato me che sono il tuo opposto. Ma il fatto che t ecciti m ha dato troppo fastidio! O impari a Nn eccitarti o Nn mi vedrai più.
M> ma credimi non saputo controllarmi e Nn avevo intenzioni diverse! sentirono girare la chiave al interno della toppa e immediatamente Victoria fece cenno a Marco di andare in bagno e sistemarsi. Marco scattó pur non sapendo dove si trovasse il bagno e si diresse lungo il corridoio. Amoreeeee si sentì esclamare!! Era il padre di Vic tornato prima dal suo viaggio di lavoro!!
V> ciao pà esclamó la superba Victoria! Tornato prima?
C> si sì Nn vedevo l ora di vedervi e ne ho approfittato per tornare prima Nn sei contenta? T ho portato anche un pensierino
V> si sì certo che lo sono a maggior ragione quando m porti qualcosa! Ah d la c'è un mio compagno di scuola è in bagno al momento.
C> e come mai è qui e siete soli?
V> pà Nn fare il geloso ed evita d fare supposizioni fastidiose. Lo stavo aiutando con lo studio dato che é 0. E sorrise.
C> ah capito ma Nn vedo libri aperti
V> sei qua per farmi l interrogatorio o sei felice di vedermi e basta?
Carlo notó che sua figlia fosse un po nervosa e Nn continuó con le domande prese il sacchietto del regalo e glielo porse con tanto di bigliettino in cui c'era scritto " per la mia principessa"
V> ancora con sta storia della principessa? Io sono una regina a maggior ragione per te! Anzi l unica tua regina sottolineo con fare altezzoso.
C> va bene mia Regina! Ma a mamma che ruolo diamo se tu sei la Regina?? Nn saprei...
V> mamma capirà e tu lo constaterai con i tuoi occhi! Se proprio gli vogliamo dare un ruolo gli diamo quello di seconda!! Ahahahahah che ne pensi?? O sono troppo buona? Lo sai le Regine ordinano e Nn vogliono essere contraddette soprattutto
C> ah però per essere così piccoli ancora Nn pensi d essere un po cattivella? Nn vorrei essere nei panni del tuo compagnetto, se gli spieghi così come parli al minimo errore che fai lo picchi? Sorrise il padre
V> Ahahahahah può essere papi può essere!
Carlo nel frattempo in bagno stava controllando il suo volto,e a parte i capelli scombinati e il labbro un po gonfio sembrava Nn aver subito grossi danni. Si ricompose e uscì dal bagno entró in salotto mentre sentiva ridere i due.
M> buonasera!
C> ohi ciao sfortunello!!
Ahahahahah risero padre e figlia. Marco si sentiva morire pensava che o il padre avesse visto qualcosa o che addirittura peggio Victoria gli avesse detto d averlo schiavizzato.
M> come?
C> ahahahahah no no ridevo con Victoria che dato il caratterino che si ritrova non vorrei ritrovarmi ad essere uno che studia con lei! Ahahahahah rideva ancora
V> dai papà chi t ha detto che magari a lui non piaccia essere maltrattato? Ahahahahah Ahahahahah
C> allora credo che farò una preghiera per lui :D
M> ma no Victoria è un ottima insegnante magari avrà un futuro come prof!
C> ah questo glielo auguro sarebbe un buon mestiere.
M> comunque io vado Vic C vediamo domani a scuola e grazie per tutto
V> si sì vai va che è meglio Nn si sa mai mi arrabbio è t picchió! Ahahahahah
C> ma Nn C siamo presentati scusa io sono Carlo e sono il padre di questa diavoletta
M> piacere io sono Marco e sono
V> lo schiavo della diavoletta Ahahahahah. In quel preciso istante Marco morì divento di mille colori e ancora peggio Nn seppe cosa rispondere
C> ah vedo che Vic stravede per te e t ha già trovato un ruolo nella sua vita.ahahahahah
M> ma no sua figlia scherza
V> chi lo ha detto che scherzo marcolino?? Bye bye....
M> si adesso vado buonasera
C> ciao Marco piacere.
Marco uscì da quella casa completamente distrutto fisicamente e moralmente Victoria era troppo per chiunque e a maggior ragione per lui! Ancora Nn C credeva a ciò che gli era successo, ma era così! Era lo schiavo di Padrona Victoria.
 
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Malvo
view post Posted on 16/12/2015, 21:05     +1   -1




Finito così? :(
 
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20 replies since 1/12/2015, 22:04   7332 views
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