Sono contento di aver “scovato” anche questo forum oltre al blog dove interviene principalmente Linda. Qui Padrona noto con soddisfazione che di sovente c'è anche il Suo intervento
. Spero, in futuro, di poter discutere di tante questioni legate al mondo bdsm, cui mi sono accostato con Lei così di recente (primi di giugno) e che così tanto mi affascina. Ho letto tutti i messaggi che hanno caratterizzato le discussioni sul forum e tra gli altri mi ha colpito quello sulla serialità di alcuni clienti, che domandano di riprodurre sempre lo stesso scenario. Già avevo proposto la provocazione a Linda tempo fa sul blog, e la voglio riportare con un copia incolla: << cosa ne pensa del fatto che, in fin dei conti, nel rapporto D/s diventiamo noi sottomessi a comandare quando poniamo dei limiti? Certo dei limiti devono pur esserci, ma io mi sento, scusi il gioco di parole, limitato nel mio ruolo di sottomesso dai limiti. In un certo senso sarebbe molto eccitante se Lei disponesse di noi senza limiti (è solo un'utopia ovviamente, probabilmente d'un neofita)>>. Basti pensare al solo e giusto limite del bdsm SSC. Ad esempio volevo domandarLe: Lei si diverte così tanto con la cera nel CBT con me, dice che è difficile trovare chi rimane eccitato nel subire quel tipo particolare di tortura (spero mi sia fatto riconoscere con questo particolare
). Ma lo fa anche per il feedback positivo che ha da me? Vorrebbe fare anche dell'altro? La prossima volta sarò completamente nelle sue mani e mi piacerebbe ascoltare da Lei tutto quello che vorrebbe farmi.
Ps. spero abbia letto la mia ultima mail sul regalo che volevo fare a Lei e a Linda, così si spiegherà il motivo del nickname.
Sempre più devotamente Suo,
The Horse Whisperer
