Mistress Lucrezia, MISTRESS MILANO

Non c’è molto da scrivere se fai una seduta da Mistress Lucrezia, su di te senti tutta la sua esperienza e preparazione e alla mia età non mi esalto con post da “pubbicità progresso”.
Le sensazioni in specifico per la seduta sono una cosa che rimane solo tra me e la Mistress...

La consigliate per una prima esperienza?

La mia esperienza risale a qualche anno fa e l'idea di potermi prostrare ai piedi di una delle più famose e storiche Mistress di Milano mi intrigava molto. Premetto che prediligo la maturità in una Donna quindi Mistress Lucrezia con il suo innegabile fascino, viso altero e voce aristocratica impersonava la Dominatrice dei miei sogni. Incontrare una Dom per la prima volta, senza conoscersi, può facilmente disilludure le aspettative e questo vale per qualsiasi tipo di incontro; è difficile che si crei un feeling al primo appuntamento, ci vuole tempo per conoscersi, per entrare in sintonia. Detto questo,per quanto riguarda la mia personale esperienza non posso far altro che recensirla positivamente. Chiese le mie preferenze e come da prassi mi fece spogliare e lei sparì per qualche minuto. Al ritorno mi feci trovare in ginocchio con la testa bassa. Mi applicò un collare e subito serrò polsi e caviglie ad una struttura centrale ritrovandomi con braccia e gambe divaricate senza piu nessuna difesa. Era estate ma sudavo più per l'eccitazione che per il caldo. Mi fece assaggiare il gatto a nove a code con i terminali delle strisce di cuoio opportunamente annodate. Dovetti contare 50 colpi. Nonostante mi furono inflitti quasi sempre sulla stessa parte del corpo, non fu particolarmente doloroso il castigo (purtroppo). Liberatomi dalle polsiere si accomodò sul trono pretendendo un'accurata adorazione dei piedi. Venni accusato di scarso impegno e minacciato di essere sostituito da un altro schiavo. Mi impegnai, succhiando con devozione ogni singolo dito e sforzandomi di chiedere saliva alle ghiandole in quanto la bocca era ormai secca per il caldo e l'eccitazione. Qualche sospiro di piacere mi fece intendere che finalmente iniziava a gradire così mi fece sdraiare sulla schiena e con un piede sempre in bocca mi concedette il piacere di venire in suo onore. Per i feticisti: ha dei piedi meravigliosi!Le chiesi che numero di scarpe calzasse , credo mi rispose 35. Comunque un idea potete farvela dalle foto del suo sito.

Ciao come prima esperienza volevo andare da mistress lucrezia ,chi c'e stato ultimamente?..ha delle novita' nel suo studio?

Lucrezia fu la mia prima dominatrice

Entrai nel suo studio e mi aprì quella che penso fosse la sua sissymaid, mi fece accomodare su una sedia e se ne andò, da quel momento non vidi piu' la sua servitù.

Passò un po' di tempo e mi fece entrare nel suo studio, dall'alto del suo trono mi chiese le mie preferenze .. detto questo si alzò e sparì per alcuni istanti per tornare con un bellissimo corsetto che la aiutai ad indossare.. cosa veramente eccitante e coinvolgente avere un onore così grande.

Si sedette di nuovo sul suo trono e le adorai calzature, calze e gambe.

Naturalmente non mi spogliai e finii la sessione con il suo sguardo impresso nella mia mente...

Da Lucrezia tornai circa 4 volte, studio bello e curato, persona preparata diciamo ottima pro-domme.

Trovo inconcepibile recensire una Mistress così ben preparata e conosciuta male solo per il passare degli anni, davvero indecente.

E' tempo che non la vedo, ma era una bella donna e sicuramente lo sarà anche oggi.

Come pro-domme ottima
Coma amica (cosa che cerco) non ci siamo, ma avrà le sue ragioni, non amava molto che la chiamassi
Come Mistress autoritaria, disciplinaria, capace e vera.

Quindi le foto che ha sul sito non sono recenti?

Sul suo sito non fatevi ingannare dalle foto. Sono di carlo codega. Avranno 20 anni. Son stato da lei 5 anni fa e non era quella signora che appariva nel sito

Lo sapevo che prendevo la fregatura, ma volevo provare.
La signora è sulla breccia da sempre, fa parte delle mistress storiche, in un’epoca in cui non c’era internet e il bdsm si chiamava sadomaso, non essendoci mai andato ho voluto provare.
Partiamo dalle note positive (non molte purtroppo) il dungeon è sicuramente bello, deve averci investito, anche se gira voce che molti li abbia fatto uno schiavo falegname e quindi le attrezzature si assomigliano tutte.
Professionalita: ce l’ha, anche perché dopo 30 anni e più hai imparato per forza, ma per me quelle brave sono un’altra cosa. Partecipazione tendente a zero, voce monocorde, non si chiede l’Actors studio, ma nemmeno una tiritera eseguita come una poesia da uno alla prima elementare.
Presenza scenica: ahimè il tempo passa per tutti.
Prezzo: assolutamente fuori mercato 200 euro un’ora (lo sapevo, non che me lo abbia detto dopo) non li vale assolutamente. Consigliare è reato, ma invitare a desistere no, quindi sapevatelo...