COME HO PERSO LA UNCHAINED PRODUCTION, COME HO RITROVATO ME STESSO:
Non so quanto sia credibile recensire la propria PADRONA... Ma questa è una "recestory" (tutto quanto scritto è realistico e realmente accaduto).
Ho chiuso il sipario in un lontano Ritual di Marzo 2013 ..... Solo in un'occasione simile poteva ricominciare il mio racconto 24/7, racconto che qui diventa recensione. Siamo ad un anno di distanza.
Mi trovo seduto sulle ginocchia danvanti a lei con aria trasognata, indistinguibile sotto alla mia spessa maschera di Latex. I muscoli e le articolazini delle ginocchia (piuttosto provati da anni di attività non molto salutari per loro), cominciano ad accusare. Lei ci gode chiaramente a vedermi in difficoltà a non mi concede di alzarmi, tuttavia un piede calzato un un paio di bellissime scarpe costellate si svarovsky si insinuano tra le mie gambe e cominciano a stuzzicarmi con movimenti rimici e sensuali dall'alto al basso (mai provata una "scarpa sensuale"?).
A questo punto, non appena MISTRESS ISIDE realizza la mia erezione, a quanto sta facendo si aggiunge un cattivissimo cock trampling attraverso i pantaloni, come a volerlo sopprimere e castrare. Le reazione non fa che aumentare di volume e la faccia di MISTRESS ISIDE è mistamente soddisfatta e sprezzante al medesimo tempo.
Le pressioni di tacco e suola si fanno ritmiche anch'esse, il dolore si unisce al piacere. In breve tempo sono disposto a tutto pur di poter esplodere nelle mutande, sotto ai miei pantaloni in pvc. Rimango col bacino protendente verso il piede di ISIDE, un po' come accade ai cani....
Come posso ottenere il privilegio di "godere del mio godimento"? Beh... niente di più facile che imporre improponibili, svantaggiosissimi accordi in questi momenti. Almeno questo deve aver pensato MISTRESS ISIDE prima di depredarmi della mia Unchained ed assegnarmi nuovamente al mio ruolo.
Per accostarsi all'orecchio e imporre le sue condizioni, MISTRESS ISIDE mi conficca il tacco sul pene e fa pressione. La mia sofferenza è commisurata al godimento molto intenso che provo. Questo è il momento esatto, lei sa benissimo che potrebbe chiedermi tutto ed io non avrei nemmeno il cevello di prestare attenzione a ciò che dice...
Alla fine, rintrato dalla trance, ritorno in me e realizzo.... di averle ceduto tutto e di esser rimasto SOLO ed ESCLUSIVAMENTE SUO, in tutto e per tutto. Patto col diavolo firmato!
Edited by Dolores D. Unchained - 4/11/2014, 01:40