ecco la recensione di una delle ultime sessioni effettuate con mistress Iside (visto che ne ho effettuate varie da quando si è trasferita a Pisa).
Dopo aver preso appuntamento telefonicamente con la mistress (lei molto gentile nel mostrarsi disponibile per il giorno e l'ora) mi reco alla sua abitazione che si trova in centro, vicino il lungarno. Mi apre, Lei molto carina, alta, magra (forse troppo per i miei gusti
) con indosso un top, minigonna e calze nere, decoltè, ma soprattutto il rossetto color rosso fuoco alle labbra che mi stuzzica parecchio. Mi fa accomodare dentro, (ormai so la strada) dopo il corridoio, sulla sinistra, si entra dento una stanza in cui si trova proprio il suo dungeon...è abbastanza ampio, illuminato con luce soffusta bluastra, arredata con l'oggettistica BDSM. c è il trono, un mobile su cui si trovano vari strap on, scarpe, maschere, parrucche, poi appese alla parete i vari tipi di fruste, gatto a nove code, poi la croce di s.Andrea, il sellino, la gogna, la gabbia, la sedia wc (spero di aver ricordato tutto). Dopo aver consegnato le rose, mi ordina di spogliarmi completamente nudo, mentre lei va a sedersi sul suo trono. Denudato, mi ordina di inginocchiarmi da lei, una volta in ginocchio sul tappetino morbido posto ai piedi del trono mi obbliga a leccarle la suola delle scarpe, io prontamente eseguo tirando fuori la lingua, dopo la scarpa, si passa al piede velato, che mi pianta sul naso facendomi gustare il suo odore, lei è molto brava a muovere le dita sotto il naso e pigiare per inebriarti del profumo delle sue estremità. Tolte le calze si passa all'adorazione del piede nudo (piede normale, non proprio bellissimo però accettabile), con massaggi, baci e poi leccate della pianta, dorso e in mezzo alle dita...Nel mentre dell'adorazione quando non era soddisfatta, mi dava qualche colpetto con il frustino, dicendo di impegnarmi...ecco qui vorrei soffermarmi, perchè l'espressione delle sue parole, a mio modo di vedere non sembrava molto realista, sembrava una frase buttata giù li per lì, senza un minimo di patos o coinvolgimento, come se l avesse detta ma poi non gliene fregasse nulla se mi stessi impegnando o meno...non so se ho reso l'idea...ecco qui sottolineato secondo me un limite della mistress....ma andiamo avanti...dopo l'adorazione del piede, mi fa stendere a pancia in su, accenna a un minimo di ass worship, con indosso la gonna, quindi piu che ass worship si tratta di face sitting che sarà durato un minuto scarso...dopodichè sale su di me a piedi nudi ed effettua il trampling, camminando prima sulla pancia, poi schiacciandomi il pene, poi soffermandosi sulla faccia...Scesa, mi fa alzare, mi lega (polsi e caviglie) alla croce di S.Andrea, mi mette i morsetti ai capezzoli e inizia a torturarmeli, ai miei lamenti seguono ceffoni e sputi che io gradisco molto, prende la frusta e mi inizia a frustare invitandomi a contare i colpi...bene soffermiamoci su questo punto: io apprezzo molto i suoi gesti che vengono effettuati per provocare dolore nello schiavo (in questo caso a me) ma se io non riesco a notare dalle sue espressioni o nei suoi modi di fare il piacere che acquisisce nell' impartire punizioni o nell'umiliare, sembra che al gioco stia partecipando solo io, lei è solo una figura posta lì solo per compiere determinate azioni...ci deve essere invece il coinvolgimento (emotivo) della mistress che deve provare piacere nel darti questo...in effetti cosa siamo noi? siamo degli schiavi, e il nostro compito è quello di far provare piacere alla mistress (attraverso la nostra sofferenza e dedizione nei loro confronti) La mistress non è solo una che ti impartisce certe pratiche, è molto di piu, e questa cosa trapela durante la sessione...ecco perchè io insistevo, non tanto se effettua alcune pratiche o meno, ma su come le effettua, su quanto mette se stessa...tornando alla sessione...dopo le numerose frustate ricevute, mi fa mettere alla gogna, qualche sculacciata a mani nude e con l'ausilio del paddle facendomele contare a voce alta, soddisfatta del suo lavoro mi slega, lei ritorna al trono, mi ordina di stendermi sempre a pancia in su e mi effettua un foot-job...che a mio modo di vedere anche qui fatto in maniera fredda e distaccata, muovendo il piede su e giu, fino ad allontanarlo immediatamente dal pene quando ero sul punto di venire (penso per non sporcarsi)...mi asciugo, la saluto e vado via.
Spero di essere stato il piu esauriente possibile, ho messo in evidenzia i suoi pregi e i suoi difetti che posso riassumere qui brevemente: le pratiche le sa effettuare (non ho mai detto che non le sa fare) il problema è che le effettua in maniera meccanica, quasi fosse una catena di montaggio, non riuscendo a esprimere la sua natura di Dom. Voi dite che è ancora giovane, secondo questo non c'entra, perche lei ha gia acquisito il metodo di esecuzione delle pratiche, ma se non esprime se stessa non penso che possa migliorare, perchè è un qualcosa che deve essere naturale e spontaneo il mostrare piacere nel dominare, non bisogna apprenderlo da nessuna, o ce l hai o non ce l hai
