Posts written by lugano29

Cosa c'entrano i dati falsi che dai tu? Dove hai preso queste assurdità che scrivi? Citami le fonti e questo tono usalo con i tuoi leccapiedi. Io capisco che tu debba raccontare falsità per salvaguardare i tuoi incassi, ma non è che puoi ribaltare i concetti 'perchè non ti fanno comodo. Aspetto le fonti, vale anche per i tuoi protettori

A me paiono i dati di 4 morti di figa che qui si spacciano per persone che hanno una vita brillante e invece sono 4 sfigati che non hanno mai scopato e che come unici difensori hanno delle escort che li rassicurano.

[QUOTE=Madame Jacqueline Domina,9/3/2024, 21:47 ?t=62998273&st=90#entry464929558]
Sono d’accordo sul gioco in coppia che migliora il rapporto (anche se nella fattispecie più che il gioco in sé, è il fatto che ci sia un dialogo aperto su queste tematiche che migliora il rapporto, infatti tutte le problematiche sessuali all’interno della coppia sono sempre problematiche di relazione mai solo sessuali).
Ma ciò che definisce patologica una parafilia in sessuologia non è tanto il fatto che si riesca a vivere la propria sessualità solo in quel modo, o la frequenza con cui la si attua, ma il fatto che questo rappresenti un problema, che sia fonte di sofferenze personali, difficoltà di accettazione, o, che vada ad intaccare altri aspetti della vita, relazioni, lavoro, famiglia, oltre ovviamente al fatto che non venga considerato il consenso altrui.
Io più di una volta in questo forum, a fronte di persone che si chiedevano come poter ottenere la soddisfazione dei loro feticismi da persone che non sarebbero state messe al corrente della loro partecipazione a dinamiche di eccitazione altrui, ho fatto notare che comportamenti di questo tipo sono a tutti gli effetti abusanti e che andavano attenzionati da professionisti.
Comunque in buona sostanza in sessuologia ciò che non è vissuto come un problema per il diretto interessato, non lo è per nessuno (sempre rimanendo nella sfera del consenso ovviamente).

Per quello nemmeno se hai un braccio rotto e non vuoi farti curare, non è un problema per nessuno, ma in medicina si chiama frattura.
Nemmeno se ti fai di eroina o sei alcolista nessuno viene a curarti obbligatoriamente e ci sono tossici che lavorano in banca o in qualsiasi settore, non per questo però non lo sono.

Se la vivi bene non ha un gran senso andare da un terapeuta, ci vai se quel fatto (qualunque sia) ti crea disagio.
La grande sofferenza non è tanto l'altra persona, perchè tanto se sa fare il suo lavoro, lo capisci in fretta che non lo scandalizza la cosa, la sofferenza è che devi tirare fuori delle cose di te che hai negato, nascosto a te stesso perchè creavano dolore

Insomma...
Il problema non è essere diversi dalla massa, il problema è che certi comportamenti esprimono un disagio profondo. Faccio un esempio che difficilmente coglie qualcuno qui: se ti piace far del male alla gente, non è in discussione se l'altro è d'accordo, nemmeno se le persone nella maggioranza non lo fanno, ma che questa rabbia da qualcosa deriverà pure.
Io già non credo che alcuni comportamenti siano sessuali, ma abbiano altra origine, ma patologici sono quelli elencati come partologie nei manuali di psichiatria e quelli non sono ancora riusciti a imbavagliarli. Poi siamo d'accordo che la moda, i tempi ed i luoghi definiscono determinati comportamenti, per cui un comportamento X poteva essere definito anomalo negli anni 60 e oggi non lo è più, ma alcuni, non tutti, anzi direi pochi.
Per fare un esempio in altro campo, se ti droghi solo alcuni giorni, non danneggi la famiglia, sei considerato tossicodipendente a tutti gli effetti. Il focus io lo metterei non tanto sul fatto che uno sia tossicodipendente, ma sul perchè debba usare sostanze e non riesca a smettere.
Se giochi in coppia, significa che un contatto con l'altro lo hai, che coltivi una relazione, che sai rapportarti all'altra persona ed in genere questi sono comportamnti non patologici

Condivido, ma il problema è con chi parlarne, perchè a parte la pacca sulla spalla, un amico non può fare altro. E per intervenire sul problema, occorre uno che sappia farlo. Credo di conoscere bene il settore psicologi e psichiatri, io non ci vedo questi grossi risultati, parlo di terapia in generale, non su questo settore specifico.

Questo è stato introdotto ad arte e lo trovi solo sul DSM.
Nessuno nel settore crede ad una cosa simile, tutt'al più ad una patologia si aggiunge l'addiction, ma non è che senza addiction la cosa venga considerata sana
Mi riferisco alla prima frase, sul resto concordo, ma è una considerazione etica

Su ciò che scrivi sarei anche d'accordo, ma tanto per disquisire:
alcuni tatuatori tatuano la faccia, quindi l'etica è personale, non di categoria
stessa cosa per i chirurghi plastici, mi diceva un conoscente che rifiuta il 30% dei pazienti (estetici ovviamente) ma non so se tutti fanno lo stesso
Credo che il dibattito (almeno per me) sia orientato non sul fatto che abbia fatto bene o male (dovrebbe essere scontato) ma sul fatto che altre pratiche diano la stessa dipendenza, esprimano lo stesso disagio e necessitino dello stesso intervento.
Tuttavia, ammesso che sia compito della mistress, ammesso che ne abbia la competenza, ma quanti a sentirsi dire "io mi rivolgerei ad un professionista" accetterebbero e non difenderebbero invece a spada tratta il loro comportamento dicendo che è un gusto sessuale e null'altro?
O se vogliamo allargare il discorso: Perchè comprare i peli delle ascelle, o fare atm date dovrebbero essere peggio di altre pratiche?

Non è che non si può, certo che si può, statisticamente non è semplice e senza entrare nel tuo caso perchè 30 anni sono tanti, ci sono molte ricadute

Stava con il direttore del Corriere?

Ovviamente poliziotti, carabinieri ecc lo dicono in chat che professione svolgono

Ma io non ho detto questo

Dice sempre Alcolisti Anonimi che per tutti viene un momento in cui sono disposti a smettere, per qualcuno però arriva prima la morte.
Su addiction più leggere tipo sigarette, credo che la riuscita sia 5%, qualcuno di botto, qualcuno con nicotina in chewing gum o via cerotto, qualcuno al primo tentativo, altri al decimo o oltre. Due anni di scalare di nicotina assunta per via esterna sono effettivamente tanti. Certo, difficile riuscire se uno non ci prova e spesso riprova e riprova

Nulla contro il tuo tentativo, anzi, ma uscire da una dipendenza non è difficile è di più. I migliori risultati li ottiene alcolisti anonimi, che parte dal principio che dalle dipendenze non si esce, rimarranno a vita, puoi solo evitare di entrarci in contatto. E in effetti il loro motto non è ho smesso di bere, ma non bevo da xy giorni. E ogni giorno ripeti l'impegno di non bere PER OGGI. Io ci ho messo due anni per uno scalare di sigarette, forse la dipendenza più leggera che c'è e tuttoggi so che se metto la sigaretta in bocca, se non è la prima sarà la quarta, ma ripartirei come prima.
Che ci si debba almeno provare, anzi impegnare a farlo è assolutamente da condividere.

Credo che ci siano più piani su cui affrontare la questione, per cui su piani diversi, entrambe hanno ragione, o forse meglio, dicono cose corrette.
A me Ladysex pare una mistress (una delle poche) si informa, cresce professionalmente ecc non spara cazzate sull'essere dea ecc. Insoma una professionista, cosa ormai rara.
Se uno ha una dipendenza, o se ha problemi seri, è bene consigliargli uno specialista. Lo hanno fatto altre ed è corretto che sia così.
Btw anche i casino se spendi lo stipendio ti vietano l'ingresso.

Dall'altro lato molte pratiche denotano una malessere profondo e anche qui sarebbe da fare la stessa cosa, dubito che questo succeda spesso, anzi leggo qui incitamenti a superare i limiti.

Qual è il limite entro il quale una deve dire stop? E qui ognuno dovrebbe seguire la propria coscienza (per chi ce l'ha) ma ad es. i bar quando sei pieno ti invitano ad uscire rinunciando ad ulteriori incassi.
Comprendo anche Lidia quando dice "allora dovresti smetterla con questo lavoro" e su un altro piano ha anche ragione. Quando leggo "ho il bisogno di..." è una dipendenza a tutti gli effetti.
Può però una mistress, che non è una terapeuta, dare consigli del genere? Non saprei, se non interpellato non li può dare nemmeno uno psichiatra. E, aggiungo, quanti sarebbero lieti di sentirsi dire che avrebbero bisogno di un supporto psicologico?

Infine condivido per alcune cose il giudizio di Spitty su Lidia, come approfondimento psicologico del cliente però ne ha più lei della maggioranza di coloro che lo fanno giornalmente. Basta questo a fare una mistress? Non lo so, senza però per me una è a livello molto basso

Poi si potrebbe passare a smettere di inchinarsi ad ogni frigorifero (o anche strafiga) chiamandola Dea...