Stamattina è successo qualcosa di bizzarro. Una Prodomme che ho incontrato un paio di volte con discreta soddisfazione, manda regolarmente messaggi a tutti, alcuni a titolo informativo, altri un po' più atipici.
Mi risponde, è cortese, non avevo capito una mazza (perché li ho letti con distrazione) e mi sgrida. Mi scuso. Ma accade qualcosa di strano; inizia un crescendo di giudizi su di me, che provo a concludere scusandomi per essere solo una perdita di tempo, per poi sparire.
Purtroppo non si placa. Un po' stufo le dico quello che ho sempre omesso: la verità sotto forma di "Vengo da te quando non posso divertirmi altrimenti, dove mi trovo meglio".
Non lo avessi mai fatto!!
Il risultato, citato testualmente:
"Pensa te che le persone intorno a te pensano sei una brava persona invece sei un deviato perché lo siete tutti chi va nel bdsm e una persona che fa schifo! Offende le Puttana e offende padrone! Io ti denuncio perché te sei una persona pericolosa"
io ho sempre avuto difficoltà ad incontrare Prodomme proprio per quello che c'è scritto sopra. Un giudizio pesante come un macigno, personale, cattivo, paradossale. Perché il paradosso di investire tempo e risorse in una professione che ti fa incontrare persone che sono schifose, deviate, pericolose proprio non lo capisco.
Non pretendo sia una passione per tutti, sono vecchio e disilluso e pecunia non olet, ma davvero si può essere professionisti nel BDSM, essendone nauseati o essendo nauseati da quelli, come me, che vengono una volta o due, quando non hanno di meglio da fare?
Io mi definisco sfigato, come schiavo per Prodomme, non per la sfortuna, ma perché divento schiavo quando manca chi condivida come la passione.
E con questo mi sono precluso ogni possibilità di incontrare le Prodomme del forum
