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Purtroppo non c'è una ricetta e non c'è un segreto per rendere la moglie vanilla la propria padrona. In realtà non lo potrà mai essere poiché ogni slave idealizza la mistress in base ai suoi gusti e fantasie represse. Ma se le 2 persone non si sono incontrate in constesto bdsm è sostanzialmente impossibile nasca dal nulla il rapporto bdsm ideale. Sicuramente ci si può avvicinare, parlandone apertamente, esplorando fantasie sessuali insieme si puo arrivare a costruire qualcosa. Bisogna partire appunto dal presupposto che puoi già essere uno slave esperto e navigato quanto vuoi, ma tutto ciò che si costruisce da un rapporto vanilla parte totalmente da zero e crea dinamiche diverse. Per cui abbassare di molto le aspettative in merito può aiutare molto.
Detto ciò io dico la mia esperienza, in quanto ho spesso idealizzato la situazione in cui mia moglie vanilla potesse diventare la spietata mistress sadica che ho sempre sognato. Dopo molti anni in cui ho sempre tenuto nascosto tutto le ho parlato della mia passione e dopo lo shock iniziale ho lavorato molto sul far capire il perché è un aspetto importante per me che viene dal profondo. Ci vuole molto per trasmettere questa cosa cosi lontana e "strana" per chi è vanilla, per cui abbiate pazienza e esprimete con sincerità le vostre emozioni. Lei mi ha sempre detto che non è interessata all'aspetto fisico delle pratiche, lo capisce ma non fa parte di lei ecc... Però nel tempo e molto lentamente (moolto lentamente ripeto) le cose sono poi cambiate e oggi mi sento sicuramente sottomesso a lei. Le massaggio con cura i piedi tutte le sere, e dopo le prime volte in cui il massaggio lo proponevo io, è arrivata a pretenderlo lei senza nemmeno dover chiedere. Nella vita di tutti i giorni faccio prendere a lei il comando e le scelte e mi impegno sempre a realizzare qualsiasi suo desiderio. Quest'ultima cosa fa parte sicuramente anche di un rapporto vanilla in cui l'uomo dovrebbe adorare la propria donna a prescindere e tenerla sul piedistallo. A letto sicuramente lei ha sempre avuto un atteggiamento "egoista" ma questo fin da sempre. È sempre stata lei a godere per prima, magari facendosi solo leccare e molto spesso mi lasciava all'asciutto, ma non lo faceva con intenzione. Semplicemente era quello che riteneva normale fare. Col tempo però ha imparato a farlo in modo più consapevole, per cui evita quasi sempre di toccarmi, facendosi adorare per bene per poi girarsi dall'altra parte quando è soddisfatta. Quando invece mi permette di penetrarla, prima venire mi afferra le palle con la mano e schiaccia sempre piu forte, arrivando all'apice quando prova l'orgasmo, a volte mi fa talmente male che non riesco piu a venire e mi lascia anche in questa occasione all'asciutto. Io sono masochista e appassionato di ballbusting per cui quando ha iniziato a farlo per me è stata una piacevole sorpresa, sopratutto perché non glie l'ho chiesto io, ma è una cosa che è nata da sola dopo alcuni anni. Quindi si, saranno piccole cose, sicuramente quando torno a casa non è vestita con stivali di pelle e un frustino, né mi ordina di leccarle le suole o mi calpesta come uno zerbino. Ma il rapporto descritto sopra che si è instaurato è nato da zero e fa parte della nostra dimensione di coppia. È estremamente vero, e anche se mi viene lo stesso voglia di sessioni (cosi andando a pagamento posso soddisfare le voglie piu estreme dal punto di vista fisico) non posso che ritenermi soddisfatto del rapporto che invece vivo tutti i giorni.
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