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In che senso ? ( per citare Verdone) che ha degli schiavi al di fuori dell'attività professionale? O che l'essere padrona si forma dalla relazione con lo schiavo che sia cliente o no? Che esattamente come un sub ha la necessità di avere un/una Dom, la necessità é la stessa anche dall’altra parte. Ho molto rispetto per i miei schiavi, il loro coraggio di rompere gli schemi sociali e sentirsi liberi avendo un approccio trasparente e soddisfacente con la propria sessualità, mi ha ispirata a fare lo stesso lavoro con me stessa. (Ho scoperto questo mondo a 19 anni). Pertanto senza di loro non sarei né una Padrona né una professionista brava nel proprio lavoro e nemmeno fiera di questa parte della mia vita e felice nel fare ciò che amo. Per quanto mi riguarda (e mi riferisco ovviamente solo ai veri fedeli di MIA proprietà), c’é una grande probabilità che io debba di più a loro in termini di benessere spirituale che loro a me. Ammetterlo non mi fa sentire debole, ed anche per questo ci tengo a ringraziarli ancora. (Mi spiace per la risposta tardiva) |