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CITAZIONE (Padrona Severa @ 3/4/2023, 15:41) Avendo deciso di riprendere , a breve, a fare la prodomme, mi sono informata per aprire una partita IVA e poter pagare le tasse. Esercitando da sola, non violo nessuna legge, nemmeno quelle sulla prostituzione ( purtroppo per la legge italiana fare la Prodomme equivale ad essere una prostituta). Devo però pagare le tasse e i relativi contributi (INPS,etc). Sono quindi andata dal mio commercialista con tutti i documenti richiesti e ho aperto una mia partita IVA come consulente di benessere. Ad ogni "cliente" rilascerò quindi regolare ricevuta fiscale. Tanto non è necessario che io vi scriva il suo vero nome, che per motivi di privacy e di rispetto non chiederò mai, basta solo che ne metta uno a caso (Mario Rossi, ad esempio) , e la cifra pattuita x l'ìincontro. Potresti utilizzare un servizio digitale. Sullo smartphone digiti l'importo e al cliente arriva (via WhatsApp) uno scontrino digitale. Quindi eviteresti di dover mettere nome e cognome (seppur di fantasia). Si può anche stampare.
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